lunedì 2 luglio 2012

B3 ovvero Basket Business e naturalmente Biella (www.basketinside)

Nella pace e tranquillità della club House del Golf Club Le betulle si consuma una giornata all’insegna del basket ma è un incontro dedicato al brand pallacanestro e al marchio Biella da diciott’anni sul parquet amico cittadino (Rivetti – Via Paietta e ora Lauretana Forum)  non si parla di giocatori e di tattiche quelle verranno ora è tempo di programmazione e di confronto con il territorio e con gli sponsor. E’ ancora presto per parlare di giocatori e di grandi acquisti. Forse è meglio così,  come sottolinea Marco Atripaldi, i giocatori quelli nuovi verranno magari dopo l’ennesima trasferta americana programmata per il prossimo dieci luglio che portato molti grandi talenti buoni ultimi Coleman e Pullen che hanno deliziato la platea del Forum nell’ultima stagione
Si parte con Stage up si analizzano i numeri e si confronta il basket con il calcio e con il golf, sport apparentemente diversi ma con un appeal particolare in particolare il basket sembra avere maggiore propensione per chi ha una maggiore propensione culturale e tecnologicamente avanzato, ma il suo mercato potenziale riguarda in Italia una ventina di milioni di persone, affascina il gioco di squadra, il rispetto delle regole e la capacità di programmare le stagioni e di perseguire obiettivi. E’ uno sport in crescita con u brand in attivo, in prima fila il neo Presidente Angelico sorride il suo brand ha aumentato valore e notorietà per l’8,4 % grazie al suo rapporto simbiotico con il basket
Basket  sport spettacolare e coinvolgente, moderno e coreografico che permette lo sviluppo di idee promozionali. Ma non è tutto oro ciò che luccica l’esperienza di Teramo insegna che senza programmazione e senza aver colto l’essenza di questo sport di squadra conoscendo limiti e opportunità si corre il rischio di fallire. Ecco allora l’affondo di Marco Aloi esperto marketing della Pallacanestro Biella che parte con la filosofia cinese crisi come doppio veicolo: pericolo e opportunità. Pericolo che tocca tutti stante anche le condizioni esterne dell’economia mondiale, ma anche opportunità di sviluppo
Ma cos’è Biella e com’è cresciuta, nelle interessanti tavole programmate da Niccolò Bosio, si vede come nel giro di quasi vent’anni Biella è passata da 400 spettatori di media alla Rivetti per il campionato di B2, al passaggio intermedia del Palapaietta nel 2000 con duemila spettatori circa 1000 abbonati e la promozione in A2 per arrivare ai dati odierni con un Forum disponibile per 5000 spettatori che hanno fatto registrare 2017 abbonati e una presenza media di 3777 spettatori per un dodicesimo posto nella massima serie
 Interessante anche la relazione o meglio il corso breve e rapido di economia del territorio promosso dal prof Salvemini docente alla Bocconi che ha parlato delle interazioni tra sport marketing economia e territorio, una bella e semplice lezione di opportunità e di successo questa la filosofia che sta alla base di Pallacanestro Biella. E prima di qualche tiro di approccio al green del Golf Club Le Betulle ecco l’occasione per sentire la viva voce dei protagonisti il neo Presidente Massimo Angelico e Marco Atripaldi

Presidente Angelico quale il senso di queste giornate ?Sono giornate molte importanti danno serenità,  entusiasmo e servono per avvicinare gente nuova, valorizzare chi c’è e portare nuovi contatti e opportunità seguendo il profilo della squadra del lavoro e del  business
Com’è stata la scelta di diventare Presidente ?C’era necessita di nominare un nuovo Presidente, i soci mi hanno voluto dare fiducia vedremo quindi di dare il giusto contributo a questo grande progetto che è Biella. IL mio contributo è quello di dare una mano per quello che posso  fare,  un sostegno morale,  una visita,  una telefonata e dare conforto a chi lavora che sono grandi professionisti da sempre, da Atripaldi ai giocatori, allo staff.

Obiettivo ?Quello che è l’eccellenza del nostro compito ovverosia  quello di costruire un percorso nuovo, dare l‘opportunità a chi ci lavora per un obiettivo che è sempre il nostro  e cioè quello di imporci per mantenere  serie A

Tempo di bilanci ma ci sono squadre che fanno fatica a trovare la quadra economica Biella invece non ha problemi ?La serietà con quello che si ha a disposizione per arrivare a fine stagione consci di aver sistemato il tutto e pronti a ripartire


Atripaldi diciottesima stagione ?Siamo maggiorenni come Pallacanestro Biella, con grande umiltà e orgoglio per esserci ancora e per esserci al meglio possibile e per mantenere questo importante valore rispettando consapevolezza dei nostri mezzi rispetto anche della nostra funzione sociale per il bene del territorio Biellese. Avere l’onere della gestione del Forum ci contestualizza nel nostro territorio
Il Prof . Salvemini ha parlato di territorio e identità ?Ottimo rapporto con uomo di grande capacità che ha detto cose molto semplici e vere e ha sottolineato l’identità di una realtà come quella della pallacanestro Biella. Credo che da questo si debba ripartire per tenersi in piedi e pensando che anche se dovessimo  ridimensionarci  lo faremmo senza mettere da parte le nostre  ambizioni provando a essere competitivi anche con meno risorse
Qual è la filosofia per la nuova squadra ?Fatta la premesse necessarie il mercato è fermo in generale molte squadre non sanno nemmeno se ci saranno. Ci sarà un offerta molto alta di giocatori tra un po’ o si spende per un giocatore che ti serve oppure tra un mese ci saranno offerte migliori. Stiamo su un mercato europeo che costa di più ed è meno ricco rispetto a quello americano che ci vedrà impegnati per le summer league per il dieci di luglio. Vediamo cosa riusciamo a fare sul mercato europeo con particolare interesse e riguardo ai lunghi, vediamo come chiudiamo con Jurak e cosa facciamo per quella data. Non avendo risorse illimitate dobbiamo muoverci con circospezione

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