sabato 26 febbraio 2022

80 anni dopo ancora battaglia di carri

La storia spesso si ripete, come amiamo ricordare, e anche se il grande Barbero dice che così non è a patto di non invadere la Russia (napoleone, hitler ecc) non è fuor di dubbio che ci siano momenti di storia che anche se passano quasi ottant’anni sembrano riproporre una sorta di reply. Le minacce di Putin alla Finlandia richiamano la dominazione zarista nel paese nordico e la linea Mannerheim che i finnici estesero proprio per proteggersi dalle mire espansionistiche dei vicini (anche Simo Haya il più grande cecchino – la morte bianca come era chiamato in codice – era un figlio di quelle situazioni). Ma quello che balza agli occhi è la battaglia di carri armati che si sta svolgendo a Char’chov e che non può richiamare alla mente quella combattuta nel 1943 tra febbraio e marzo, l’ultimo colpo di coda della Wermacht su quel teatro. La guerra in quel periodo stava prendendo la china discendente, Stalingrado era stato l’epitaffio delle speranze tedesche ma von Manstein orchestrò un contrattacco che di fatto sigillò quella frontiera per mesi, in quel caso le divisioni tedesche inferiori di numero si avvalsero di combattenti ucraini che mal sopportavano (guarda la novità) le ingerenze russe sul territorio. Basti pensare che lo scontro tra carri armati, impari all’inizio con 400 mezzi tedeschi contro 1300 russi si risolse a favore dei primi che ne distrussero ben 900 avversari e stiamo parlando di carri che rispondevano al nome di T34 per i russi e Panzer per i tedeschi. Insomma il solito crocevia di guerra con distruzione e morte e come al solito non si impara mai        

Al Palabrumar la nona sinfonia degli Orange


 

Il Palabrumar è sempre più il fortino Orange, nessuna squadra in  questa stagione è riuscita a violarlo e contro il C’è Chi Ciak è andata in scena la nona vittoria consecutiva tra le mura amiche che spingono sempre più gli uomini di Patanè al secondo posto nel girone. Riabbracciamo Mendes per questa partita e torna Cannella, ma Rivella è costretto ai box. Parte molto forte la squadra di casa che con Celentano trova due volte l’incrocio dei pali, dalle parti del portiere sardo in questi primi minuti è un vero bombardamento ma la rete è una concessione di Facundo che non riesce a respingere un forte tiro di Rasero. Il raddoppio di Curallo sancisce una superiorità netta. Abbassano i ritmi gli Orange e ne approfitta la squadra ospite che dimezza lo svantaggio grazie a una deviazione sotto porta di Paladino. Come d’incanto si butta in attacco a testa bassa la squadra Ibra, Rasero Celentano Cannella ma la rete tocca, come è giusto che sia a Mendes per una dedica speciale. L’intervallo porta rilassatezza per gli Orange che subiscono il ritorno dei sardi ancora in rete con paladino. Ancora una volta la veemente reazione di Cannella e soci porta in un minuto in rapida successione alla doppietta ulteriore di Mendes, sempre bravo a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto. Le ultime due segnature per gli archivi ma una è d’autore con Tropiano che indovina la palombella giusta mentre Curallo mette a segno la doppietta personale Terzo attacco e miglior difesa e adesso partita dopo partita per vedere dove si può arrivare, la prossima a Morbegno contro una squadra che ha trovato un filotto di risultati importanti andando a sbancare il palazzetto della Domus, sabato prossimo non sarà facile.

Orange vs CCC  7 – 2 (3 -1 pt)

Marcatori primo tempo

Autogoal Facundo ( c) 2’16”, Curallo (o) 8’45” Paladino (c ) 17’41”, Mendes (o) 18’29 “

Marcatori secondo tempo

Paladino (c ) 4’24” Mendes (o) 6’28”, Mendes 7’26”, Tropiano (o) 17’51” Curallo (o) 18’52”

Ammoniti Celentano (o) Marvich (c )

domenica 20 febbraio 2022

Si ferma a Isola il girone di ritorno perfetto degli Orange


 

E’ una trasferta di pochi chilometri per l’Orange Futsal Asti tutta in pianura ma se la affronti senza due pedine importanti come Mendes e Cannella diventa una salita dura come il Tourmalet. Non fa sconti l’Isola d’Asti che dopo essersi presa lo scalpo della Domus Bresso ferma sul campo amico anche gli Orange. Una partita che era nata bene con una rete all’incrocio di Ibra che aveva finalizzato una punizione fischiata per un contatto con Corsini. Anche se il campo è piccolo fioccano le occasioni per gli ospiti con Rasero che scheggia il palo, con lo stesso Ibra che prende il montante interno e con diverse occasioni non finalizzate da Vitellaro, Curallo e Scavino. L’Isola si difende e per più di nove minuti lo fa anche con la spada di Damocle di cinque falli commessi. Corsini è un muro in difesa mentre Tropiano non è chiamato agli straordinari in questa prima frazione. La ripresa si apre con i padroni di casa arrembanti che provano da più parti a impensierire la porta avversaria ma ci vuole un errore della difesa che non è svelta a liberare il pallone e subisce una punizione in area per liberare al tiro Itria che indovina il pertugio. La rete galvanizza Corsini e compagni che colpiscono prima con Karaja e poi con Corsini da calcio d’angolo. Sul 3 a 1 Patanè tenta il portiere di movimento ma ancora Corsini beffa la difesa a 13 secondi dalla fine riduce lo svantaggio Ibra ma è una rete che ha un sapore amaro. Il 4 a 2 sancisce la vittoria dei padroni di casa che oggi hanno avuto un Corsini sensazionale

lunedì 14 febbraio 2022

Per fare bene occorre una buona preparazione. Agli Orange arriva Licciardi


La famiglia Orange Futsal Asti si arricchisce di una figura di prestigio che rende ulteriormente qualitativo uno staff all’avanguardia per quel che concerne il calcio a 5 nazionale. Entra a far parte della “squadra” nero-arancio, infatti, Andrea Licciardi, professionista nel settore della preparazione atletica e nella formazione di tecnici e specialisti. Un “prof” giovane che ha alle spalle esperienze di prestigio nel mondo del calcio, con Alessandria e Torino giovanile, conquistando con i granata di mister Coppitelli la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana primavera, ma che anche nel mondo del futsal vanta già un buon bagaglio di esperienza con Astense e Città di Asti.

Andrea, benvenuto in Orange. Come nasce questa collaborazione? Sono felice di entrare a far parte di un sodalizio prestigioso che rappresenta un’eccellenza nel panorama del calcio a 5. Alla base c’è la stima reciproca che lega me e Davì Alves, abbiamo le stesse idee sullo sviluppo degli atleti. Mi occuperò della preparazione delle formazioni Under a stretto contatto con gli staff tecnici

Parlaci del “Performance Lab”… Nasce dalla collaborazione tra me, Aiello e Lonero, due grandi professionisti. Performance Lab nasce nel 2016 e ha l’obiettivo di formare allenatori e preparatori , fornire loro informazioni dettagliate e aggiornamenti costanti grazie anche all’utilizzo di attrezzature all’avanguardia. La nostra volontà è quella di far conoscere a chi opera nello sport l’evoluzione del settore, cercando di operare e supportare diverse attività, dal calcio al calcio a 5, dal volley al basket, a molti altri sport.

Pronto quindi per una nuova avventura in nero-arancio… Entro a far parte di una famiglia che ha fatto e continua a fare grandi cose nel panorama del futsal. Un’esperienza che si preannuncia molto stimolante, perché sarò al fianco di eccellenze del calcio a 5.

 

sabato 12 febbraio 2022

Forti emozioni al Palabrumar. Scavino regala la vittoria agli Orange a 13 secondi dalla fine


 

4 a 3 non è un risultato appartiene all’epica del calcio e anche del futsal soprattutto quando c’è un’altalena di risultato come quello odierno, una partita vibrante ed emozionante con emozioni a profusione in grado di infiammare la platea del Palabrumar. L’ottava di campionato in casa regala agli uomini di Patanè una vittoria al fotofinish e un’emozione di classifica grazie al contemporaneo passo falso della Domus in casa contro l’Avis Isola prossima avversaria degli Orange. Il pomeriggio si era aperto con il doveroso omaggio alla famiglia del numero 23 Mendes costretto al ritorno in Brasile per la perdita dell’amata madre. I compagni hanno suggellato l’amicizia con Rudy indossando una maglia bianca tutta per lui ed è stato anche osservato un minuto di silenzio prima della partita. Gli Orange partono forte ma la guardia del Leon davanti a Muratori è ferrea e ci vuole un’invenzione per permettere a Leo Scavino appostato sul secondo palo a deviare in rete un tiro dei compagni; non si placa l’ardore di Cannella e compagni con Curallo più volte al tiro e su un calcio d’angolo è ancora Scavino a trafiggere l’incolpevole Muratori. Il 2 a 0 a fine primo tempo è persino tirato e i padroni di casa avrebbero meritato di più. La ripresa si apre con un Leon arrembante e un Orange arrendevole ed è Delgado a infilare la porta per due volte sempre appostato nella giusta posizione. Il 2 a 2 ringalluzisce il Leon ma anche l’Orange che si incaponisce e così su una palla persa in attacco Delgado segna il tris che sa di sentenza anche perché poco dopo, sempre lui, timbra un palo a Tropiano battuto. Patanè chiama time out e carica i suoi, gli attacchi si moltiplicano e a cinque dalla fine Rivella diventa portiere di movimento, Scavino timbra il legno e Cannella marchia a fuoco l’incrocio dei pali, poi finalmente la palla gira velocemente e Gioele appostato sulla linea infila il pareggio a tre minuti e mezzo dalla fine. Si accende il pubblico del Palabrumar che spinge letteralmente i ragazzi di Patanè e, quando il pareggio sembra un risultato scritto, a 13 secondi dalla fine Scavino inventa il tiro giusto che si infila al sette. Esplode la torcida Orange e Patanè si riprende quello che il Leon gli aveva tolto all’andata. 4 a 3 come nelle migliori tradizioni. Il secondo posto è sempre più saldo.  

 

Orange Futsal vs Leon 4 -3 ( 2-0 pt)

Marcatori

Primo tempo: 6’40” Scavino (o) 13’41”Scavino (o)

Secondo tempo: 2’49” Delgado (L) 5’22” Delgado (L) 11’14” Delgado (L) 16’17” Cannella (O) 19’47” (O)

giovedì 10 febbraio 2022

Dietro le quinte del Varietalk: una grande famiglia affiatata


Salire sul palco di un teatro anche se sei abituato alle telecamere ha tutto un altro effetto, c’è il contatto con il pubblico, che ti scruta a volte pensieroso a volte in attesa di essere stupito, l’emozione di parlare, senza ciak di riserva davanti alla platea, di dare un filo logico ai tuoi pensieri e poi l’interazione con altri. Insomma lo spettacolo, senza se e senza ma, visto dal di dentro per chi non è abituato a calcare le scene è tutta una scoperta e una sensazione unica e continua. Il Varietalk che ho avuto modo di vedere varie volte quest’anno è una piacevole scoperta, un gruppo di amici che si diverte che mette in scena gag esilaranti che comunica e che alle volte parla anche di argomenti seri o comunque differenti dalla comicità. Uno spettacolo nello spettacolo. E allora la chiamata di Gianpiero Perone a farne parte è stata una novità piacevole e che ho prontamente sfruttato. Un gruppo di amici che si diverte che è unita da una sinergia e affinità senza precedenti, la sottile vena comica fa da collante, ma c’è di più e lo si percepisce nella tavolata culinaria che precede lo spettacolo, nel camerino alla preparazione, nello sfottò anche scaramantico prima della messa in onda. Pica, Guarena, Perone, Damiano, Ferrero sono tutte facce della stessa medaglia e vis comica e quando sali con loro sul palco non senti nemmeno la tensione pre monologo. Le battute scorrono veloci, il tempo passa in fretta e anche le immissioni a schiaffo dei Senso D’oppio, che hanno una mimica facciale inarrivabile sono imperdibili; riesco persino a trovarmi a mio agio in una parte del monologo. L’applauso finale conferisce forza a quanto espresso e capisco appieno anche il profondo significato della forza che dà a un artista quell’applauso conquistato, non è una questione di benevolenza è un valore inestimabile di forza e di valore. Prova superata? Farò il monologhista? Non credo più semplicemente è stata un’esperienza unica che mi ha fatto conoscere da vicino il valore del teatro e della forza che immettono i lavoratori di questo settore. Avanti tutta


martedì 8 febbraio 2022

Una Coppa supplementare e gli Orange vanno avanti


Quinta trasferta stagionale in Sardegna per gli Orange, questa volta per il primo turno di Coppa Italia, e passaggio del turno conquistato dagli uomini di Patanè contro un Sardinia Futsal mai domo. Il Sardinia ha tenuto testa nel primo tempo quando ha rimontato la rete iniziale di Rasero chiudendo la frazione in vantaggio. Mendes ha pareggiato i conti nella ripresa portando così la gara ai supplementari. La partita si decide nel primo tempo supplementare grazie ad uno scatenato Rivella autore di una tripletta mentre Mendes ha rimpinguato il suo bottino personale. Alla fine il tabellone recita un 6 a 3, che significa quarta vittoria consecutiva per gli Orange in attesa di affrontare il Leon che all’andata aveva bruciato le ambizioni di Celentano e compagni segnando la rete della vittoria a fil di sirena. Una partita alla volta recita il mantra della società astigiana ma la sensazione è che la strada intrapresa è quella giusta

Sardinia vs Orange 3 6 (2 -1 pt, 2 -2 2t, 2 - 6 1ts;)
Marcatori 
3 Rivella 2 Mendes 1 Rasero


 

sabato 5 febbraio 2022

Orange imbattuti al ritorno. Terza vittoria di fila e secondo posto consolidato


 Terza giornata del girone di ritorno per il campionato di serie B girone A e terza vittoria consecutiva per la truppa guidata da Patanè che sbanca d’autorità il Pala Don Albano di Brandizzo e si porta a casa i tre punti che sulla base dei risultati degli altri campi sanciscono in modo netto il secondo posto in classifica. Per il primo difficile ipotizzare recuperi con una Domus letteralmente imbattibile quest’anno e che ha pagato dazio solo al Palabrumar. La squadra si presenta in campo con due assenze importanti come Vitellaro e Ibra ma non si disunisce e gioca in controllo nei primi minuti badando a tenere sotto pressione la squadra di casa. Perino da vecchia volpe del futsal invece spinge i compagni a tentare sortite e a giocare pungendo di rimessa. Tre volte Tropiano è costretto a intervenire di testa per sventare le minacce. Poi su una rimessa il Val d’lans sfrutta un tocco sottoporta e si porta avanti, ma la gioia dei padroni di casa dura lo spazio di 15 secondi Scavino impatta subito. La partita si fa aspra con continui capovolgimenti di fronte e su uno di questi Rasero viene atterrato sulla successiva punizione Rivella spolvera il sette e si va al riposo sul vantaggio minimo. I padroni di casa già ostici contro la Domus la settimana scorsa in cui sono crollati nella ripresa, ripetono lo stesso copione anche contro gli Orange. Prima Mendes poi in successione Rasero, per due volte, Cannella e ancora Rivella arrotondano per il 7 a 1 finale nonostante per 15 minuti i valligiani abbiano giocato con il portiere di movimento. In gran spolvero anche chi di solito gioca meno come Montauro (classe 2002), Bisco (classe 2004 oggi al debutto assoluto in prima squadra) e Morellato, ma quello che ha impressionato è stato anche il gioco di squadra con triangolazioni veloci e ficcanti. Una vittoria che fa morale e che prepara a una settimana tosta con trasferta in Sardegna – si spera l’’ultima – per la coppa e poi contro il Leon in casa sabato prossimo

Val D’Lans vs Orange 1 – 7 ( 1 -2 pt)

Marcatori Orange: 2 Rasero, Rivella 1 Mendes Cannella e Scavino 

Briganti la serie Netflix che si ispira alla storia del Brigantaggio meridionale

Pietro Fumel  Le fiction storiche da sempre mi attirano e su Netflix mi sono lasciato trascinare a guardare quella dedicata al brigantaggio ...