domenica 29 ottobre 2023

Cornedo corsaro al Palabrumar al termine di una settimana impegnativa


 

Un campionato che dopo tre giornate vede una classifica corta con tre squadre al comando e tutto il resto del gruppo compreso in due punti da l’idea di un girone, e lo diceva mister Patane a inizio preparazione, in cui si dovrà vivere alla giornata. E al Palabrumar non è stata una grande giornata contro i vicentini del Cornedo. Che fosse una partita difficile lo si è capito dopo trenta secondi con Grigolato abile a sfruttare una ripartenza e a portare in vantaggio il Cornedo. Partita poi bloccata dall’abile difesa degli ospiti in grado di spezzare il ritmo astigiano, capace solo di qualche puntata con Ibra e con Merlo. Il due a zero maturato a metà del primo tempo apriva poi un solco difficile da colmare. Il riposo però portava consiglio a Curallo e compagni dimezzavano lo svantaggio con Scavino che non si impauriva davanti al portiere Petkovic e lo infilava di giustezza. Quando veniva poi espulso Tealdi per doppia ammonizione sembrava la svolta del match. Invece grazie a una difesa impenetrabile prima e a una rasoiata di Grigolato il punteggio si cristallizava sul 3 a 1 che poi diventava anche il punteggio finale. A nulla valevano gli sforzi di Vitellaro, Merlo, Ibra e Bisco per sbloccare il match e alla fine i tre punti consegnavano agli ospiti il primo posto in classifica. C’è anche da sottolineare il fatto che tre partite in sette giorni hanno fatto bruciare molte energie psicologiche. Adesso c’è una settimana di tempo per preparare la prossima trasferta in quel di Crema

 

giovedì 26 ottobre 2023

critica sportiva e anche un po' tifosa


 

Vergogna, Pioli out, disastro, asfaltati ecc chi più ne ha più ne metta, un florilegio di epiteti e di insulti assortiti per una debacle sportiva senza precedenti !! poi però il cronista o il bravo giornalista, non il tifoso, deve fare due analisi. Il PSG dal 2012 ad oggi ha perso una sola volta in casa in 29 incontri, quindi una sconfitta ci può stare. Al Milan non mancava una punta ma un abile interditore a centrocampo come Ruben, uomo diga e che insieme a Okafor e Chueeze avrebbe potuto essere utile alla bisogna. Nonostante questo una partita in cui non sono mancate le occasioni e poi la differenza l’hanno fatta le giocate dei campioni, Dembele e Mbappe in testa. Basta questo a autoassolversi? assolutamente no, ma di sicuro non tale per crocefiggersi in sala mensa alla Fantozzi. Non eravamo fenomeni due settimane fa non siamo dei pirla oggi. Sursum corda e bandiere al vento, poi certo se si acquista un numero 9 di peso per il futuro, meglio, ma alla fine sei li a giocartela e la classifica non piange ancora. Quanto ai titoli ad effetto: cinque gare senza segnare !!! lasciano il tempo che trovano, quello che conta è la classifica finale. Vinci sei ricordato, perdi soprattutto in finale fai la figura del fesso comunque, e il ricordo del 1993 è ancora vivo.

mercoledì 25 ottobre 2023

Profumo di Coppa. L'Orange batte ai rigori L84 e va avanti

Una battaglia, sportiva s’intende, al Palabrumar, quella tra Orange e L84, con i campioni in carica venuti a difendere il titolo conquistato la scorsa stagione. La sfida è sentita e gli atleti non si risparmiano, è scontro vero, ma è anche futsal di assoluta qualità. Ai virtuosismi di Pazetti risponde un suntuoso Merlo, alle incursioni di Yamulh quelle di Scavino, alla presa di posizione di Mendes quale pivot, danno equa risposta Bisco e Acquadro. I due portieri invece sono molto attenti, senza sbavature conducono la difesa apparentemente senza affanni. Il pubblico si accalora per giocate sopraffini, ma di vere occasioni ce ne sono poche, un primo tempo più di marca Orange e una ripresa con un L84 più grintosa che, però, sciupa un paio di buone occasioni. E così Tizzano a metà del secondo tempo recupera un buon pallone che permette a Borgnetto di insaccare a porta vuota. Veemente la reazione dei torinesi, ma serve un tiro libero per raggiunto numero di falli per consentire a Pazetti di pareggiare. La divisione della posta, alla fine, è giusta per quanto visto in campo, ma un vincitore ci deve essere per forza, e così, spazio alla lotteria dei rigori dove gli Orange sono più lucidi. La differenza la fanno i portieri con il dinamico due Pavan/Amico che neutralizzano due tiri e consente a Merlo, il migliore dei suoi, di segnare la rete che condanna i campioni in carica. Per una sera è decisamente festa, per il campionato c’è tempo da domani.

Orange Futsal vs L84 6 – 5 (dcr)  

domenica 22 ottobre 2023

Che derby


 Il derby è così adrenalina pura, tensione, scontro, intensità, voglia di vincere. Al PalaIsola il match lo vincono i padroni di casa 6 a 5 ma anche l’Orange non esce ridimensionato. La squadra di Patanè ha giocato con un’intensità unica e con una voglia che fa ben sperare per il resto della stagione. Come sempre sono gli episodi a decidere e lo sliding door di questa partita avviene a 7 minuti e mezzo dal suono della sirena: sul punteggio di 5 a 3 per Curallo e compagni in contropiede, due contro uno, Frezzato compie un miracolo e tiene a galla i suoi, sul ribaltamento di campo l’Isola accorcia le distanze e da li è in discesa per recuperare e vincere il match. Una vittoria nel segno di Piazza, il pivot di esperienza di Tabbia che apre e chiude le marcature di una partita che non ha avuto un attimo di respiro. Un inno al futsal questa partita tra due squadre che hanno giocato benissimo, rimane solo il rammarico di non aver avuto nelle rotazioni del secondo tempo Ibra, fino a quel momento una spina nel fianco della retroguardia gestita da Corsini, ma le indicazioni per Patanè per le prossime partite sono decisamente buone. Non c’è tempo però per rifiatare il calendario chiama all’appello gli under 23 martedì si sfidano i campioni in carica.

Avis Isola . vs Orange 6 - 5 (3 - 2 pt)


venerdì 20 ottobre 2023

Domani il derby. Ibra pronto


Sabato a Isola e martedì la Coppa di divisione contro i detentori del trofeo per l’Orange Futsal Asti si avvicinano due partite decisamente toste da affrontare per il team allenato da Patanè. Ma la testa va subito al campionato che porta Curallo e compagni a realizzare la trasferta più breve del campionato a Isola d’Asti. Si tratta del secondo scontro stagionale tra le due compagini, a poche settimane dall’incrocio maturato in Coppa di divisione, e che ha permesso al gruppo Orange di passare al turno successivo. Tanti gli incroci fra giocatori che hanno militato in entrambe le squadre e una partita che sarà da godere, presumiamo, fino all’ultimo secondo. L’Orange ci arriva dopo il successo casalingo contro Rovereto, mentre l’Avis Isola ha venduto cara la pelle a Milano impensierendo i meneghini fino all’ultimo. L’Orange fin dalle prime battute stagionali ha impostato il gioco su grinta e rapidità e uno degli artefici di questa stagione è sicuramente Ibra Ghouati. Rinfrancato nello spirito, ma soprattutto nel fisico, ha iniziato alla grande la stagione, ha segnato un gran goal su punizione contro i trentini sabato scorso e solo la sfortuna ha impedito un bottino più pingue ma Ibra ha soprattutto dimostrato di essere al centro del gioco. Di poche parole, ma di gran presenza fisica, potrebbe essere l’arma in più di questa stagione, l’esperienza non manca, la visione del gioco anche e con la prestanza fisica sotto porta e un dribbling dei suoi può essere veramente un’arma efficiente nelle mani di Patanè. Ma come sempre sarà il campo a emettere l’estremo giudizio. Fischio d’inizio alle 17 al Palazzetto di Isola che si preannuncia sold out. Poi ci sarà tempo per pensare alla Coppa in casa martedì 24 alle ore 21.  

domenica 15 ottobre 2023

L'Orange inizia il campionato con una bella vittoria



Buona la prima, il campionato per l’Orange Futsal inizia nel migliore dei modi possibili. Una vittoria rotonda nel risultato, ma soprattutto una convinzione di gioco palpabile e decisa, frutto di una preparazione a mille all’ora cucinata da Mr Patanè. L’avversario è l’Olympia Rovereto squadra tosta, arcigna che viene al Palabrumar per giocarsela e trascina al seguito anche una discreta rappresentanza di tifosi che si assiepa per tifare sulle tribune. Rispetto alla Coppa c’è più tensione, la posta in palio è importante, Ibra e compagnia attaccano subito a man bassa ma Bernardelli fa buona guardia e mantiene la sua porta chiusa a doppia mandata, c’è tempo anche per un palo per parte. Il numero 9 Orange fa a sportellate con gli avversari ed è una vera furia così come quando uccella la difesa e va sul fondo, la palla sbatte sul palo poi sul corpo del portiere e dalla tribuna stampa sembra persino entrata. Ci vuole un pressing asfissiante dell’Orange per sbloccare la partita Vigliecca recupera un buon pallone e scarta un cioccolato che Montauro deve solo battezzare in rete, una segnatura che scatena la torcida orange e un vantaggio meritato per quanto visto all’intervallo. Più combattuta la ripresa tra le due squadre, aumenta il numero dei falli e anche delle ammonizioni comminate dalla terna arbitrale, ma la difesa dell’Orange regge l’urto e solo un gran tiro di Rafinha va a incocciare il palo esterno difeso da Zanchetta. Su un duro contrasto subito da Capitan Curallo, Ibra ha l’occasione per concretizzare in rete, un premio vista la sua abnegazione sotto porta oggi. Il doppio vantaggio costringe il mister avversario a schierare il power play, ma Vitellaro chiude la contesa recuperando un pallone e segnando da 30 metri. C’è ancora tempo per un’espulsione per Rovereto, e un fallo di mano che consegna il tiro libero a Scavino, ma il giocatore Orange fallisce l’appuntamento con la rete. Finisce 3 a 0 con i ragazzi che ricevono l’abbraccio del settore giovanile. Ora due appuntamenti tosti, la trasferta a Isola sabato prossimo e la Coppa di divisione contro L84 il prossimo 24 ottobre.

Orange vs Olympia Rovereto 3 – 0 (1-0pt)

Marcatori: Montauro, Ibra e Vitellaro   

sabato 14 ottobre 2023

Curallo: pronti per l'inizio dovremmo compensare l'esperienza con intensità e volontà


 

Tutto pronto per il fischio d’inizio del campionato di serie A2 al Palabrumar, la preparazione è stata intensa e ora il gruppo scalpita per scendere in campo per una stagione che si preannuncia molto carica ma che deve essere vissuta una partita alla volta e con divertimento. E’ questo il pensiero di Paolo Curallo, capitano anziano (si fa per dire) dell’Orange Futsal dei giovani che bagna il suo esordio contro Rovereto

Dobbiamo riabilitare il finale dello scorso campionato, quell’esperienza ci deve accendere nella testa quel qualcosa che ci spinga a dare di più. Avremo bisogno di tutti anche dei più giovani spingano sull'acceleratore quando saranno chiamati in causa, per avere una rotazione lunga che è fondamentale per essere competitivi tutto l'anno. Noi più grandi dobbiamo fare il massimo per metterli nelle condizioni migliori per esprimersi in serenità, anche se sorrido pensando al sottoscritto e a qualche compagno che siamo considerati "di esperienza", d'altronde l'età media è di appena 22 anni.

Ciò che perderemo in esperienza dovrà essere compensato dall’intensità e dalla volontà. Sabato ospitiamo una squadra che ha un ottimo quintetto, che vorrà dimostrare di essere da categoria. Noi dobbiamo subito far capire che al Palabrumar i punti si devono sudare. Ci aspettiamo tanto calore dai nostri tifosi ma siamo sicuri che non lo faranno mancare.

Parola di capitano

lunedì 9 ottobre 2023

Orange in salute in Coppa. Sabato scatta il campionato


Il primo step ufficiale (trinagolare di Coppa di divisione) per l’Orange Futsal Asti si chiude positivamente con la vittoria contro l’Elledì al Palabrumar condita dalle doppiette di Bisco e Tizzano e la rete singola di Vigliecca e Cavallo. Un triangolare che ha messo in luce buone qualità dei giovani under 23 un marchio di fabbrica della società che ora, per la Coppa di divisione, si appresta a incontrare la corazzata L84. Una partita quella contro l’Elledi che è stata un manifesto di intenti di quello che potrà essere lo stile dell’Orange in questa stagione: velocità e grinta. Sempre avanti gli astigiani hanno continuato a macinare gioco e solo la sfortuna (ben cinque legni) non ha permesso alla truppa di Patanè di arrotondare il punteggio fin dai primi venti minuti. Ma è già tempo di pensare al campionato. La prima per Curallo e compagni sarà in casa contro Rovereto sabato 14 alle ore 16. Partire bene è fondamentale ma da quello che si è visto nelle prime uscite tra amichevoli e partite ufficiali, la grinta non manca

mercoledì 4 ottobre 2023

Davi Rodrigues per allenare i giovani serve tanta allegria


 

Nel futsal, come nello in tutti gli sport, c’è sempre bisogno di una persona che ti guidi, che ti conduca, allenatore o motivatore che sia, di un personaggio imprescindibile in grado di trasmettere rigore con i dogmi di allenamento e di partecipazione ma anche, capace con un sorriso di trascinarti ad amare uno sport una professione, una partita. L’Orange Futsal Asti ne dispone di uno carismatico, dotato di grande personalità, che quando ti guarda e ti parla ti trasmette la gioia di vivere spalancando la sua vivacità in un sorriso senza confini: Davi Alves Rodrigues

Qual è il sogno dell’allenatore Davi?

Quello che stiamo portando avanti all’Orange, lavorare per formare ragazzi, e se tu vedi anche la squadra che farà la A2 è composta di giovani che sono stati formati. Noi crediamo a un progetto, a un lavoro, e vedere tanti giovani in prima squadra è un risultato che ci dà fiducia e credibilità. Però è importante avere tempo, i risultati arrivano avendo pazienza.

Il futsal oggi com’è Davi ?

Il futsal di oggi è intenso, meno filosofico più allenante, rotazioni. Deve esserci un ritmo stratosferico poi la differenza viene realizzata attraverso l’uno contro uno.  L’individualità è ancora quella che può cambiare l’inerzia di una partita

Il momento più complicato per la crescita ?

Il ricambio dalla Under 13 alla Under 15, li tu devi essere attento perché passi dal gioco all’agonismo e quindi è una selezione che è utile per trovare le persone che possono crescere.

In futuro si avrà una squadra di campioni tutti autoctoni ?

SI sta lavorando per quello con le nuove regole non è più un sogno irraggiungibile

Una pacca sulle spalle e l’inconfondibile sorriso, Davi è così, sempre allegro, ed è forse questo il segreto per allevare i giovani.

Briganti la serie Netflix che si ispira alla storia del Brigantaggio meridionale

Pietro Fumel  Le fiction storiche da sempre mi attirano e su Netflix mi sono lasciato trascinare a guardare quella dedicata al brigantaggio ...