sabato 25 febbraio 2023

Un derby spettacolare Elledi vs Orange 4 - 4

Se all’andata i secondi finali erano stati amici degli Orange decretando la vittoria degli uomini di Morellato, questa volta il cronometro ha giocato a favore dei padroni di casa dell’Elledi che hanno trovato la rete per il definitivo 4 a 4 a pochi secondi dalla fine. Un risultato sicuramente giusto viste le occasioni in campo ma che ha il sapore del rammarico per come si era messa la partita a pochi giri di lancette dal gong finale. Un primo tempo in cui Tropiano è stato di gran lunga il migliore neutralizzando l’attacco gialloblu e il solito Da Silva che con la doppietta di oggi raggiunge quota 24. Sotto di una rete all’intervallo i padroni di casa impattano ma ancora Da silva e poi capitan Curallo danno il doppio vantaggio, accorcia l’Elledi e poi Rasero sembra mettere il punto esclamativo ma non si è fatto i conti con il power play e Vincenti a 30 secondi dalla fine chiude la contesa sul 4 pari. Un punto che smuove la classifica e da fiducia alla truppa attesa nel prossimo week end da un impegno contro Milano, c’è una sconfitta da vendicare quella dell’andata, un’occasione persa che si potrebbe ribaltare  

Elledi vs Orange 4 – 4 ( 0-1 pt)

Marcatori

Primo tempo: 14’59” Da Silva (O)

Secondo Tempo: 47” Pinheiro (E)  3’07” Da Silva (O) 6’34” Curallo (o) 11’12” Costamanha (E) 13’53” Rasero (O) 17’37 Pinheiro(E) 19’30” Vincenti (E)

 

sabato 18 febbraio 2023

Ancora una partita emozionante ma a 24 secondi dalla fine El Johari fredda le aspettative Orange


 

Non è stata una partita unica quella disputata oggi al Palabrumar ma una serie di match differenti che hanno visto le due squadre prevalere di volta in volta in diversi momenti dello scontro. La partenza è da incubo per i padroni di casa che subiscono una ripartenza e vanno sotto, poi Del Gaudio, che giocatore, indovina il pertugio per il 2 a 0 e infine ci pensa anche Bellomo a portare a tre le reti di scarto. Tutto ciò la dice lunga sull’inizio da brividi dell’Orange. Mestre spreca per un paio di volte la palla del 4 a 0, bravo Scavino a liberare sulla linea di porta, e poi, finalmente, Vitellaro indovina il pertugio giusto, una rete che rida fiducia agli Orange. Mendes trova un eurogoal che lascia di sasso il bravo Molin. Il 3 a 2 del primo tempo, per come si era messo, suona quasi come liberatorio. E nella ripresa viene fuori il carattere Orange per un sorpasso insperato sul 4 a 3. Un passaggio a vuoto della squadra porta ad un altro ribaltamento, ma il merito di Curallo (a proposito che partita la sua, un vero muro difensivo) e compagni è quello di crederci e di impattare. Proprio il capitano costringe al sesto fallo Del Gaudio, ma dalla linea del tiro libero Scavino si fa ipnotizzare da Molin e, sul ribaltamento di fronte, Del Gaudio batte Tropiano. Ci pensa ancora Mendes a impattare ma prende il doppio giallo a 44 secondi dalla fine e Mestre ne approfitta per mettere la rete del 7 a 6 finale che consegna i tre punti alla squadra veneta. Proprio vero che non ne va bene una ultimamente, si raccoglie meno di quello che si semina. Prossima sfida contro l’Elledi, tornerà Ramon, ma mancherà Mendes   

Orange vs Mestre 6 – 7 ( 2 – 3 pt)

Marcatori 3 Da Silva (o) 2 Mendes (O) Del Gaudio (M) Bellomo (M) 1 Vitellaro (O) Ortolan (M) el Johari (M)

sabato 11 febbraio 2023

Lo Conte mura le speranze Orange




Quando il sito ufficiale della squadra che incontri incorona come miglior giocatore il proprio portiere nonostante la vittoria per 4 a 1 rimane il rammarico solo per il risultato maturato sul campo ormai un leit motiv di queste ultime partite. Chi ha visto la partita potrà quindi condividerne lo spirito, peraltro manifestato dai commentatori doriani che hanno più volte attribuito a Lo Conte il termine di saracinesca per aver salvaguardato il risultato. Un primo tempo in cui Scigliano per i blucerchiati è salito in cattedra e sfruttando l’esperienza di Foti, gran tiro ad effetto la seconda marcatura, ha indirizzato il match per un 3  a 0 all’intervallo con cui i blucerchiati hanno ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo. Una ripresa tutta a tinte orange in cui, dopo lo slalom mondiale di Da Silva per il 3 a 1 momentaneo, le occasioni sono fioccate e ancora una volta tra la bravura e l’indecisione in zona offensiva di Curallo e compagni non ha permesso la riapertura del match. La squadra ligure rimane una delle più serie pretendenti al passaggio di categoria, ancora una volta gli Orange non hanno sfigurato ma purtroppo non sono stati premiati dal risultato

Sampdoria vs Orange 4 – 1 ( 3 -0 pt)

Marcatori 2 Foti (S) 1 Pedrinho, Boaventura (S) Da Silva (O)

venerdì 10 febbraio 2023

il fanciullino (che è dentro di noi)


Come al solito non guardo Sanremo da tempo, ma non per fare lo snob, ma proprio per le troppe attese, polemiche ecc che sono a corollario di questo festival. Si dovrebbe parlare, o meglio suonare e cantare canzoni e invece ci sono monologhi infiniti, finte e controfinte sul palco, una durata enorme che ti costringe a guardare un evento che dura una settimana e più finendo a orari improbabili. Eppure Sanremo è l’anticamera dell’Eurovision, osannato da tutti, anche dai benpensanti, che l’anno scorso ha tracimato la sonnecchiosa Torino. Ma il dato che mi fa sorridere da cultore dell’arte pedatoria è la forza d’animo di un ragazzino che attaccato ai propri idoli ha candidamente ammesso di essere milanista di fronte al presentatore notoriamente amante della seconda squadra di Milano. Ora trattandosi di Sanremo posso presumere che si tratti di uno spot programmato, ma siccome mi piace il romanticismo dell’atto, in un momento di estrema difficoltà per gli eredi di Herbert Kilpin, voglio pensare che il piccolo abbia manifestato tutto il suo amore per i nostri colori. A pochi giorni da San Valentino un atto di amore infinito, e noi che siamo romantici non possiamo che essere felici di questo gesto

 

domenica 5 febbraio 2023

Una volta sola, il coraggio della scelta


 

Una serata da sold out per la presentazione del libro “Una Volta Sola” di Mario Calabresi a Palazzo Gromo Losa, il cartello posto al di fuori dello storico edificio non lascia adito a dubbi; la cultura attira e quando poi realizzi un connubbio vincente composto da musica e dialogo culturale allora fai proprio centro e scateni un interesse che contagia. L’orario è quello perfetto da aperitivo e così gustare questa sinergia è quanto mai delicata e opportuna. L’inizio è un interludio musicale e il pubblico, attento e partecipe, viene letteralmente fatto entrare in punta di piedi in quel dialogo successivo che viene instaurato dal Presidente dell’Accademia Perosi Gianluca Susta con Mario Calabresi. Il tema è accattivante: la vita e il coraggio delle scelte. Le storie raccontate, come ammicca l’autore, sono quelle della gente comune, perché sono quelle in cui ognuno di noi può ritrovarsi, in quegli spaccati di vita quotidiana, con le difficoltà, i timori, ma anche con la voglia di lottare, di non lasciare nulla di intentato. Il coraggio della scelta nella normalità potrebbe essere questo il tema conduttore, ma poi scopri che ogni storia è fatta di passione, di lotta, di ostacoli da superare e qui sta il valore aggiunto: lo storytelling che ti affascina, ti conquista e ti conduce alla scoperta di un universo non troppo distante da te. Molti gli aneddoti ma quello che lascia più il segno è quello dei fratelli Manenti, Narciso e Fabio, il primo protagonista in negativo degli anni di piombo, il secondo che ha scelto, quale medico, di aiutare da trent’anni il prossimo in Africa. Un racconto a cui l’autore è giunto riguardando le cronache che hanno riguardato la sua famiglia, ma lo fa con pudore, quasi impercettibile, ricordando proprio uno dei temi che sta a corollario del libro quello di lavorare sulle scelte e di agire invece che reagire. Un inno alla vita al nostro essere che è decisamente utile.


pubblicato su newsbiella

Un buon secondo tempo non basta agli Orange per aver ragione dell'Altamarca


 

La domanda da porsi oggi è se vale la pena di affidarsi a San Secondo oppure a San Quirico, una sconfitta casalinga per 4 a 3 che grida vendetta non solo per il risultato ma per la marea di occasioni non andate a buon fine un po’ per negligenza ma gran parte anche per mala suerte che hanno fatto segnare lo zero sulla casella delle partite casalinghe di questo inizio 23. Un primo tempo sottotono ma in cui gli uomini di Morellato avevano creato almeno tre nitide occasioni da rete. Heuneou invece mette due volte il pallone alle spalle di Tropiano, La ripresa si apre con un Orange decisamente in palla Mendes accorcia subito e poi continua l’assalto ma troppi palloni vengono calciati fuori e poi comincia la sagra dei pali interni ed esterni ben 5 alla fine. Bon invece ha un rimpallo fortuito e mette ancora due lunghezze, la rete mette le ali all’Orange prima una sassata di Da Silva poi Mendes ancora lui impattano ma nel momento del massimo sforzo Delmestre se ne va e castiga una difesa alta. Se si dovesse fare una classifica sul numero delle occasioni avute in partita probabilmente Curallo e compagni sarebbero ai primi posti ma purtroppo questo non fa punteggio e venerdì trasferta a Genova contro una delle corrazzate del campionato

Orange vs Altamarca 3 – 4 ( 0-2pt)

Marcatori: 2 Heuneou (A) 2 Mendes (O) 1 Bon e Delmestre (A) Da Silva (O)

Briganti la serie Netflix che si ispira alla storia del Brigantaggio meridionale

Pietro Fumel  Le fiction storiche da sempre mi attirano e su Netflix mi sono lasciato trascinare a guardare quella dedicata al brigantaggio ...