domenica 30 novembre 2014

Le storie di PN: Bee a Villanova – Premio Biella i vincitori – Booking Piemonte – Amici Ospedale

  

Bee pensieri parole e formaggi a Villanova Mondovì
Bee pensieri parole e formaggi questo il titolo accattivante di una serie di eventi legati  al mondo dell’enogastronomia che si sono tenuti a Villanova di Mondovì, la provincia granda da sempre ci regala momenti di incontro tra i prodotti genuini della terra e l’antropologia umana. Uomini che usano il cibo quale momento di scambio di cultura. Frutti della terra come modelli per allargare le proprie conoscenze e un libro dal titolo inquietante come odio cucinare dello chef Milone acquisisce un valore enorme e rappresenta un punto di partenza per una retrospettiva sull’arte culinaria

13° edizione del Premio Biella Letteratura e industria
Tredicesima edizione del Premio Biella Letteratura Industria, quello che ormai è un collaudato marchio di fabbrica che conferisce al mondo della cultura piemontese lustro prendendo spunto dal mondo produttivo come luogo in cui si condensano saperi e professionalità. Nell’aula magna di Città studi si è quindi tenuta la cerimonia di premiazione di fronte a una folta platea composta anche da studenti delle scuole superiori. Una tradizione di cui è fiero il presidente di città studi Pier Ettore Pellerey

Opportunità di Turismo con booking Piemonte
Booking Piemonte è una struttura che si rivolge a tutte le ricettività Piemontesi con focus su servizi e contenuto high tech finalizzato all’incremento delle presenze italiane e straniere sul territorio. Il portale propone pacchetti turistici confezionabili a seconda delle diverse tipologie di prodotto, stagionalità oppure in relazione a eventi di grande richiamo. Tutto è a portata di mano, immediato, come il  bello del Piemonte da vivere e assaporare con gusto.

Amici dell’ospedale
Quando si sviluppa un progetto di fundrasing il momento più bello è quando il risultato atteso diventa realtà. Gli amici dell’ospedale di Biella hanno lavorato tantissimo negli ultimi mesi e ora che il nosocomio sta aprendo è bello scoprire storie di donazione e aiuti che non sono mai mancati e che continuano ad arrivare. Perché donare per gli altri è una missione proprio come la professione medica
  

Passaggi televisivi: Sabato 29 novembre ore 19,30 GRP1 Domenica 30 novembre alle ore 19,30 su GRP1  Lunedì 1 dicembre alle ore 0.15  su GRP1 alle ore 1.00 su VIDEONOVARA 13.30 su VIDEONORD, alle ore 23,30 su TELECUPOLE martedì 2 dicembre alle ore 1,30 su TELECUPOLE alle ore 16 su NORDOVEST7, mercoledì 3 dicembre alle ore 18 su PIEMONTE+ giovedì 4 dicembre alle ore 15.30 su NORDOVEST7, alle ore 20.30 su RETESETTE alle ore 23.55 su TELEVALSESIA, alle ore 23,30 su TELERITMO,  venerdì 5 dicembre alle ore 19,15 su VIDEONORD, ore 21.00 su TELERITMO ore 22 su VIDEONOVARA, sabato 6 dicembre alle 13 su TELECITY alle ore 14.30 su RETESETTE e alle ore 20.00 su PIEMONTE + domenica 7 dicembre alle ore 10.00 su VIDEONOVARA

Biella vince per Gabri 99 a 71 su Agrigento


Biella sforna una prestazione super e mette al tappeto Agrigento, dopo tre sconfitte consecutive in campionato, c’è voglia di riscatto e non solo per onorare Fioretti ma anche e soprattutto per riprendere il proprio percorso. Inutile dire che entrando nel Forum, l’atmosfera sia quasi surreale, la presenza di Fioretti la vedi ovunque, nell’abbraccio con l’AD D’Adamo, nelle parole del Presidente Angelico, nella preparazione dei tiri della squadra, nel mesto arrivo dei tanti tifosi armati della sciarpa così come chiesto dalla Curva Barlera. Uno striscione srotolato dalla Curva saluta il Gm così come i tantissimi cori che gridano il suo nome.  Corbani manda in campo Laquintana, Infante, Lombardi Raymond e Voskuil, mentre Ciani risponde con Udom, Evangelisti, Williams, Dudzinski e Chiaristella. Il primo minuto vola via veloce nel silenzio totale del palazzo, un modo come un altro per omaggiare Gabriele ma quando Laquintana con grinta conquista due liberi e mette a referto i primi due punti ci si scioglie in un applauso liberatorio. Laquintana è una furia mette anche un tiro da tre. Biella va oltre, pressa, prende i rimbalzi e va sul 9 a 2, contro-parziale di Agrigento  con Dudzinski e Williams di 9 a zero e Agrigento va in vantaggio e poi si sveglia sua maestà Voskuil da tre che dispensa tiri da tre e assist al bacio. Biella va al primo riposo sul più cinque. Chillo comincia il secondo quarto con un piglio autoritario, ma è tutta la squadra che gira, la precisione da tre viaggia sul 60 %, i rimbalzi sono il doppio degli avversari, le palle recuperate tantissime, non sembra di vedere nemmeno la squadra che ha balbettato in campionato nelle ultime uscite. Williams e compagni alzano bandiera bianca. All’intervallo lungo Biella ha dilato il vantaggio a proprio favore a 25 punti totali con una lezione di basket per gli isolani. Non cambia la musica alla ripresa dell’intervallo questa volta è Berti a dirigere l’orchestra, il vantaggio arriva a sfiorare quota 40 punti. Negli ultimi minuti della partita Biella abbassa il ritmo e questo permette ad Agrigento di limitare i danno ma al suono della sirena sono 28 i punti di scarto. Tanta commozione e mestizia si vedono anche in sala stampa. Uno spento Corbani vuol solo parlare della voglia dei ragazzi di giocare e di regalare a Gabriele l’ultimo saluto, lui è svuotato dalle emozioni. Anche il coach di Agrigento parla di mestizia pre e post match. Per la partita invece non ha dubbi l’assenza di Piazza ha condizionato la sua squadra, apparsa fin troppo remissiva nei confronti della velocità di Biella e con atteggiamenti di questo genere di sicuro non vai da nessuna parte 

Biella – Agrigento  99 - 71(23 – 18; 57 – 32; 78 – 44)

Angelico Biella
Chillo 10, Laquintana 17, Infante 4, Lombardi 7, Berti 7, Raymond 15, Chiavassa n.e., Pollone n.e., Voskuil 33, De Vico 3 , Danna 0, Marzaioli 3
Agrigento
Vai 0, Evangelisti 3, Di Simone n.e., Tartaglia n.e, Williams 26, Chiarastella 6, De Laurentis 3, Saccaggi 5, Udom 15, Dudzinski 13

Le pagelle
Chillo voto 7,5 finalmente un partita all’altezza della sua fama, lo aveva detto Corbani in settimana di aver visto un Chillo finalmente in palla. Attivo ai rimbalzi, e determinato anche nel segnare canestri importanti. Corbani gli regala quasi 30 minuti. recuperato
Laquintana voto 8 il piccolo play tascabili è uno dei più determinati, se guardi il tabellino rimani stupito nel vedere che oltre a 17 punti segnati ha anche catturato dieci rimbalzi. Otto i falli subiti da Agrigento di fatto impossibile contenerlo. I primi cinque punti della partita sono suoi determinato a voglioso di fare bene
Infante  voto 6 il capitano gioca spiccioli di partita e purtroppo non incide moltissimo nell’economia della partita
Lombardi voto 6,5 reattivo e determinato sa giocare co il cuore sulla via del completo recupero
Berti voto 7 piace molto la sua cattiveria agonistica, gioca veloce e sa smistare bene il pallone, inoltre cecchino infallibile tutti i tiri che tenta vanno a bersaglio
Raymond voto 6,5 prestazione sottotono per tre quarti ha il merito di farsi trovare pronto negli ultimi dieci minuti dove rimpingua il suo score   
Voskuil  voto 9 8 triple realizzate alcune di rara bellezza sono la perla della serata, un carattere il suo alla fioretti competente e pungente, il top scorer dell’angelico è un arma immarcabile
De Vico voto 6 percentuali basse e un gioco non eccelso questa sera
Marzaioli voto 6,5 l’urlo liberatorio sulla tripla messa a segna da l’idea del concetto di squadra che pervade questo giovane, gioco più di dieci minuti non è un casa che Corbani gli affidi un buon quantitativo di minuti sul parquet

Agrigento
Evangelisti voto 5 l’ombra dell’uomo che l’anno scorso faceva impazzire la difesa di Biella con la casacca della PMS, fuori dal gioco e dagli schemi impalpabile
Williams voto 8 il più pricoloso di Agrigento l’ultimo a cedere ha buone percentuali ma spesso predica nel deserto
Chiarastella voto 5,5 una fiammata e poco più non incide per nulla nel gioco
Saccaggi voto 6,5 il ragazzo ha buoni numeri e personalità giocasse con Biella sarebbe titolare fisso  
Udom voto 7 ottimo rimbalzista con Williams è lunico a creare grattacapi a Biella e diventa pure marcatore negli ultimi dieci minuti quando però ormai il risultato è segnato

Dudzinski voto 6 incisivo solo nei primi minuti quando con la sua stazza mette a segno canestri importanti

Ci vediamo al Forum Gabri: il ricordo di Marta Coda

Sabato notte ho dormito male. Il pensiero a Gabriele è stato più forte.
Quante scaramucce tra te e me caro Gabri negli anni nei quali ricoprivi il ruolo di team manager.
Io, a volte impetuosa, avevo fretta che i giocatori arrivassero in conferenza stampa, tu che invitavi alla calma, mi obbligavi a placare la foga che mi assaliva.
Alla fine il nostro battibecco si ridimensionava e si tornava a scherzare e ridere come se nulla fosse. E come dovrebbe sempre capitare tra colleghi che si rispettano e stimano.
Era un rapporto acceso in certi momenti, che poi il tempo aveva intiepidito, forse perché eravamo riusciti a trovare una giusta via per dialogare.
Quando mi dilungavo un po’ troppo con le domande in inglese agli atleti americani, tu, in qualità di interprete, mi esortavi ad essere più stringata, e lo facevi con quell’ironia che ti ha sempre contraddistinto. Perché cattiveria e malvagità non ti sono mai appartenute.
Ma c’è un episodio occorso a Cantù alcuni anni fa che mi resterà impresso per sempre. Il match era terminato e Biella lo aveva perso. Io, di corsa come al solito per il giornale in chiusura, ti avevo chiesto di potere scambiare due battute con alcuni giocatori. Alla fine, facendo la spola tra la sala stampa, e l’uscita degli spogliatoi, non ero riuscita a parlare con nessuno di rilevante e così avevo studiato un piano alternativo.
Ero uscita all’esterno, mi ero avvicinata al pullman della squadra ed avevo accettato l’invito del gentile autista a salire sopra in attesa dei giocatori, con un pizzico di incoscienza da un lato e non valutando la gravità dell’improvvisazione dall’altro. Ad un certo punto eri salito su Gabri, ti eri arrabbiato e mi avevi ordinato subito di scendere. Ed avevo obbedito. Alla fine mi avevi fatto parlare con Jonas Jerekbo. E mi ricorderò sempre la frase che mi dicesti al termine di questo spiacevole episodio: “Ringrazia che non lo dico a Baio (Baiesi a quei tempi era Gm,)”.
L’anno scorso sei stato premiato e sei diventato General manager. In quel ruolo hai ridato entusiasmo e passione ad un ambiente che li aveva persi a causa di alcune disastrose stagioni. E la conquista della Coppa Italia e la qualificazione ai playoff sono state il coronamento di un sogno che nessuno avrebbe potuto immaginare all’inizio della stagione. Tranne te Gabri, esperto di basket, scopritore di talenti, che avevi compreso le grandi potenzialità della squadra.
Ho provato in certi momenti un velo di nostalgia per quelle discussioni di un tempo tra noi che erano venute meno. Ho temuto che fossero diventate un ricordo ingiallito, che fossimo invecchiati ed avessimo perso il nostro smalto. In realtà eravamo semplicemente cresciuti tutti e due.
Adesso però lo stomaco mi si contorce dal dolore all’idea che non potrò più scambiare una battuta con te uomo scaramantico e preciso all’inverosimile, preparato ed attento sempre.
Chissà se da lassù leggerai e per una volta sarai d’accordo con me. Un lottatore vincente eri e resterai per sempre. Ora lo dimostrerai anche in Paradiso, dove hai trasferito la tua attività di scouting. E lassù non avrai problemi di budget, potrai scegliere i giocatori che ti hanno sempre entusiasmato e fare crescere anche nuovi talenti. Ne inventerai delle belle e magari ti imbatterai prima o poi in un’altra polemica come la sottoscritta, in onore dei vecchi tempi…
Ci vedremo sempre al Forum Gabri.

sabato 29 novembre 2014

L'adrenalina della domenica è la cosa che mi piace di più del basket. ciao Gabri

Ci sono notizie che non vorresti mai ricevere, sms che ti pugnalano per la loro cruda realtà di un mondo che non fa sconti, figuriamoci una malattia che è dura da debellare e che ti portano via familiari e amici con cui hai condiviso un percorso e un pezzo della tua vita. Pensare a un Palazzo in cui sul cubo intercapedine tra la squadra e il tavolo degli ufficiali di gara non vedrò più Gabriele, mi mette addosso una tristezza infinita. Era la tranquillità e la sicurezza fatta persona anche se il basket era la sua vita e lo bruciava dentro. Mai un commento sopra le righe, una compostezza e una dignità senza paragoni, e la capacità di fare gruppo. Era il primo a venire al tavolo dei giornalisti a fine gara, un commento per tutti preciso e puntuale, leggeva i tuoi pezzi, li commentava, e anche se sbagliavi qualcosa te lo faceva notare con il sorriso. Un aplomb d’altri tempi in un mondo urlato. Io lo vorrei ricordare con un pezzo realizzato poco più di un anno fa con cui mi aveva raccontato la sua vita cestistica e privata, un modo semplice per ricordarlo  



Sarebbe tempo di vacanze ma per chi organizza e gestisce sport a qualsiasi livello sono giorni febbrili: appuntamenti, telefonate, attese, brevi o lunghe che siano, scandiscono le giornate, e trovare anche il tempo per una seppur breve intervista non è facile. Ma bisogna coordinarsi e dare sfoggio a una grande managerialità.

Gabriele Fioretti è sempre stato una persona riservata quasi ai limiti della timidezza, ma è un professionista serio, preciso, puntuale, inappuntabile, con una grande passione per il basket. Potremmo forse dire che è quasi nato su un campo da basket (..)  mia madre mi portava a vedere mio padre che giocava a Casale anni settanta, ruolo playmaker, la serie era quella cadetta (..) il basket è una passione che ti porti dentro, da piccolo seguivo e mi piaceva Brunamonti e di conseguenza la Virtus Bologna  anch’io ho giocato fino alla serie C (..)  il ruolo è quasi scontato Playmaker come il padre fino ai 26 anni e poi (..) e dopo ho cominciato a scrivere su giornali, siti specializzati e da li l’incontro con Daniele Baiesi è stato determinante per il proseguo della carriera.

(..) Ricordo la mia prima giornata a Biella tutto il giorno in ufficio e poi alla sera non avendo nulla in casa la pizza, consumata in un locale storico di Biella,  di fronte alla stazione, con Baio e i nostri foglietti in cui erano appuntanti i nomi dei giocatori da acquisire, da trattare (..)

La vedi e la senti la passione di Fioretti e la puoi notare nei dettagli, la prima partita contro Cantù (purtroppo persa) la prima vittoria (a Bologna)la prima salvezza sofferta. Quando calchi un parquet tutto diventa un emozione e un sogno quella della serie A

(..) La mia vera fortuna è stata ed è quella di avere avuto la possibilità di trasformare una passione in un lavoro (..)non è solo un modo di dire quello di Gabriele da come snocciola nomi, ricordi, sensazioni comprendi che lui è proprio il prototipo di quella persona che potrebbe impersonare il motto Biella Città del Basket.

Durante la scorsa stagione lo hai sempre notato lì, sul cubo, di fianco al tavolo della giuria, intercapedine tra il mondo arbitrale, la terna, e lo staff della squadra. Un ruolo in cui bisogna essere glaciali e privi di emozione e invece lui ti stupisce. (..) l’adrenalina della domenica è la cosa che mi piace di più del basket ( ..) e quando obietti che in fin dei conti non traspare alcuna emozione (..) il basket è il fuoco che mi consuma dentro.

Il bel rapporto con Pinkney (sexy dal gioco di parole utilizzato con l’americano occhi di brace) quello altrettanto stretto con Brunner e le piccole battute o attenzioni fanno parte di un bagaglio di emozioni di un mondo a spicchi che è un patrimonio ormai tutto biellese.

Tempo libero poco, la nascita del figlio Giovanni ha dato una gioia (scommettiamo noi sul fatto che calcherà i campetti e diventerà playmaker) infinita a Gabriele che se lo gode nei pochi, presupponiamo, momenti liberi anche se ha già gusti particolari di ascolto come la Cura di Battiato. Il Fioretti privato non disdegna un buon tiramisù della mamma, ricorda con affetto la carbonara della nonna e soprattutto la zuppa di pesce della compagna Paola magari innaffiata da un buon rosso Piemontese.

Ma il tempo per i buon ricordi è quasi svanito, amerebbe poter aver tra le mani Sasha Danilovic con cui costruire una squadra, stuzzica i suoi ricordi con Jerebko e Keith Langford ma poi ci si deve concentrare sull’attualità, fatta di cronache che ti impongono di dover magari cercare i probabili sostituti di Renzi e Jurak, la passione e la competenza quelle non mancano proprio. Ed accompagnandoti alla porta l’appuntamento a cui ti rimanda è per la prossima avventura, quella di una Pallacanestro Biella viva e presente perché come ricorda lui stesso: NOI CI SIAMO, ANCORA.

E allora qualunque sia l’abbonamento che il tifoso biellese sottoscriverà,  vale la pena farlo, perché con attori di questo genere lo spettacolo a Biella non mancherà mai.


Già lo spettacolo non mancherà mai manchi solo tu a questo punto ma vivrai per sempre nelle canotte rossoblù: Ciao Gabri

venerdì 28 novembre 2014

Le storie di PN: Agricoltura con Ferrero - Smart Mobility World - Comunicazione 2.0


Un anno di agricoltura
Intervista in esclusiva a Giorgio Ferrero, assessore regionale all’agricoltura piemontese, che ci presenta il consuntivo del 2014 e traccia la linea della nuova annata

Smart Mobility World
Smart Mobility World ovverosia un mondo veloce e iperconnesso legato al mondo dell’automobile. Il passato incontra il futuro: case automobilistiche leader internazionali, produttori di veicoli a basse emissioni, autobus/mezzi commerciali, società che sviluppano sistemi di ITS, grandi utilities sono stati i protagonisti di una due giorni al Lingotto Noi abbiamo cercato di capirne di più

Comunicazione 2.0
Costruire comunità per sviluppare la società, dove le community non sono altro che il nuovo modo di comunicare attraverso i social e i nuovi strumenti di comunicazione. Questo è quello che emerge nel sentire i racconti di quelli che sono i nuovi imprenditori del 2.0. Fare impresa, aprirsi a nuove opportunità per sfruttare le tecnologie dedicate e soprattutto condividere messaggi e lavori

Settimana del socio
Un motivo in più per tutelare i propri associati e per spingere coloro che non lo sono ad aderire Nova Coop spiega vantaggi e offerte

Il Panettone Zebrato di Piantanida
Un panettone da gustare, un dolce da regalare , un prodotto unico frutto della passione di Luca Piantanida in quel di Coggiola abbiamo assistito alla preparazione, all’impasto, alla cottura, alla lievitazione del Panettone Zebrato. Un consiglio di gusto per un Natale da sogno.


Passaggi televisivi: Sabato 22 novembre ore 19,30 GRP1 Domenica 23 novembre alle ore 19,30 su GRP1  Lunedì 24 novembre alle ore 0.15  su GRP1 alle ore 1.00 su VIDEONOVARA 13.30 su VIDEONORD, alle ore 23,30 su TELECUPOLE martedì 25 novembre alle ore 1,30 su TELECUPOLE alle ore 16 su NORDOVEST7, mercoledì 26 novembre alle ore 18 su PIEMONTE+ giovedì 27 novembre alle ore 15.30 su NORDOVEST7, alle ore 20.30 su RETESETTE alle ore 23.55 su TELEVALSESIA, alle ore 23,30 su TELERITMO,  venerdì 28 novembre alle ore 19,15 su VIDEONORD, ore 21.00 su TELERITMO ore 22 su VIDEONOVARA, sabato 29 novembre alle 13 su TELECITY alle ore 14.30 su RETESETTE e alle ore 20.00 su PIEMONTE + domenica 30 novembre alle ore 10.00 su VIDEONOVARA

Astense avanti con Garbo


Dopo la pausa di campionato imposta dal calendario l’Astense si rituffa in campionato con l’obiettivo nemmeno tanto segreto di continuare sulla strada intrapresa nelle ultime settimane, le tre vittorie consecutive hanno dato sicuramente stimoli e fiducia in una compagine che ha dovuto trovare la sua strada in un campionato difficile, con squadre forti che hanno una sicura tradizione dietro le spalle. Eppure nonostante le difficoltà oggettiva la società ha seguito il proprio percorso continuando a lavorare in serenità e cercando le soluzioni giuste per uscire dall’impasse. Così come già aveva affermato in tempi non sospetti il team Manager Silvio Borello, il lavoro svolto ha pagato portando risultati. Ora si riparte con la convinzione di fare bene. L’ostacolo sulla strada si chiama Forlì, un avversario insidioso che Lotta affronta senza due pedine fondamentali come Cannella e Celentano e forse anche Tropiano in dubbio per un problema fisico. Ma qui si vede proprio il lavoro del gruppo e i ragazzi chiamati a sostituire gli assenti si faranno trovare pronti. Uno di questi è proprio Garbin, Garbo per gli amici, che una serie di infortuni fisici ha tenuto fuori fino alla partita contro il Carmagnola

Garbo che si prova a stare fuori
Al rientro contro il Carmagnola ho provato grande felicità...per noi uomini che viviamo di sport è sempre dura stare fuori e quando si è infortunati ancora di più...non ero al top e si è visto (due o tre cavolate gigantesche le ho fatte) però l’importante era che la squadra vincesse vincere e così è stato.

Astense dai due volti prima in affanno e poi vincente ??
Astense da due volti secondo me no. Abbiamo sempre cercato di imporre il nostro gioco impostando le partite sempre all’attacco. Siamo al primo anno in A2 è stato un mix negativo tra infortuni, inesperienza e  un calendario non certo dei più facili, non resta che continuare ad allenarci forte in settimana e le soddisfazioni arriveranno.

Quattro partite alla fine del girone d’andata dove arriva l’Astense ?

A fine del girone di andata spero il più lontano dalla zona retrocessione...il nostro obbiettivo è la salvezza, non dimentichiamocelo

E qual è l’obiettivo di Garbin ?
Garbin da qui fino a fine stagione deve dare il massimo...dopo un mese di stop ho voglia di giocare, di aiutare la squadra e far vedere a tutti quanto valgo. E’ un anno importante per me per capire fino a che punto posso arrivare

Come si fa in questi casi cosa prometti ai tuoi tifosi ?
Prima di tutto la salvezza tutto quello che arriva in più è ben accetto.


Un Astense al passo di corso ma sempre con Garbo 

mercoledì 19 novembre 2014

Le storie di PN: Bilancio – Fotografie su Infanzia rubata – Master MTE – Settimane del socio – una ricetta di gusto


Bilancio della Regione
Quale sarà il futuro contabile della nostra Regione ne abbiamo parlato con Aldo Reschigna, assessore al Bilancio della Regione, un anno di sacrifici attende i piemontesi ma comunque con tutele alle fasce più deboli.

Infanzia rubata
Infanzia rubata, le immagini che turbarono l'America con gli scatti del fotografi Lewis Hine si apre un trittico di mostre legate al lavoro minorile e che partono dall’America per arrivare fino al nostro Piemonte. qui il nome dei giovani lavoratori in erba si trasforma in Bocia ovverosia piccole teste rapate. Un mondo forse non troppo lontano di lavori e di sfruttamenti che è bene ricordare

Master MTE a Città Studi
Seconda edizione del Master Mte una cerimonia di apertura per accogliere i nuovi studenti che hanno deciso di cimentarsi in questo corso di alto livello adatto a chi vuole perfezionare le proprie conoscenze in ambito lavorativo ma anche a puntare a nuovi percorsi. I ragazzi molto motivati di fronte agli organizzatori hanno dato prova di grande professionalità, la futura classe dirigente imprenditoriale

Settimana del socio
Un motivo in più per tutelare i propri associati e per spingere coloro che non lo sono ad aderire Nova Coop spiega vantaggi e offerte

Gilardino a favore del suo territorio
A Biella dopo un iter lungo il Nuovo ospedale è ormai diventato una realtà. Una realtà all’avanguardia dal punto di vista della tecnologia che si appresta a diventare un elemento di punta e di eccellenza della sanità regionale piemontese. Ma per dotarlo di nuove tecnologie a anche di confort è scesa in campo letteralmente la Fondazione Cassa di Risparmio che attraverso consistenti donazioni ha donato apparecchiature di ultima generazione e grazie anche all’associazione amici dell’spedale la società si è mobilitata anche per l’acquisto di moderni letti a favore dei degenti. E quando un territorio chiama anche i campioni rispondono dalla lontana Cina e più precisamente a Guanzou dove si allena agli ordini di Marcello Lippi anche Gilardino è diventato testimonial a favore della sua Biella per l’acquisto dei letti. Una campagna che ha dato i suoi frutti e a cui manca veramente poco per arrivare alla sua completezza e quando c’è da segnare una rete allora si chiama in causa un bomber, e che attaccante 


Risotto col puntello
E per chiudere una ricetta gustosa


Passaggi televisivi: Sabato 15 novembre ore 19,30 GRP1 Domenica 16 novembre alle ore 19,30 su GRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE, Lunedì 17 novembre alle ore 0.15  su GRP1 alle ore 1.00 su VIDEONOVARA 13.30 su VIDEONORD, martedì 18 novembre alle ore 16 su NORDOVEST7, mercoledì 19 novembre alle ore 18 su PIEMONTE+ giovedì 20 novembre alle ore 0.30 su TELECUPOLE, alle ore 15.30 su NORDOVEST7, alle ore 20.30 su RETESETTE alle ore 23.55 su TELEVALSESIA, alle ore 23,30 su TELERITMO,  venerdì 21 novembre alle ore 19,15 su VIDEONORD, ore 21.00 su TELERITMO ore 22 su VIDEONOVARA, sabato 22 novembre alle 13 su TELECITY alle ore 14.30 su RETESETTE e alle ore 20.00 su PIEMONTE + domenica 23 novembre alle ore 10.00 su VIDEONOVARA

domenica 16 novembre 2014

Mantova sbanca il Forum di Biella



L’Angelico paga oltremisura l’impegno di mercoledì e soccombe di fronte a una Dinamica Mantova a cui riesce effettivamente di tutto con percentuali al tiro da favola per precisione e per continuità. Secondo e terzo quarto da incubo per Infante e compagni e complici le solite amnesie difensive Mantova ha messo il turbo e si è portata avanti di 30 punti; scarto poi limato nel finale. Ma non c’è tempo per distrarsi bisogna resettare il sistema  e ripartire. Corbani schiera Raymond, Voskuil, De Vico, Laquintana, Infante Morea risponde con Jeffersons, Rullo, Gaddefors, Maccaferri e Amoroso. Biella parte molto forte mette un cinque a zero che da speranza una sorta di continuità con la coppa poi però piano piano Mantova ricuce con la sua batteria di lunghi i rimbalzi sono a suo favore e non è una novità mette una prima volta la freccia, ma poi Biella si ricorda del suo tiro dalla lunga. Un marchio di fabbrica con Berti che mette addirittura il più sei. Mantova anche in questo caso non si scompone Amoroso e Jefferson mordono e sospingono  Mantova ad andare in vantaggio anche solo di un punto. E ‘ il preludio di un incubo per Biella che si materializza nel secondo quarto con l’Angelico che viene addirittura mortificata a rimbalzo nel tiro e negli assist. Mantova invece è didattica ogni azione un canestro, non affonda ma mette sempre dentro la palla il settanta per cento del gruppo guidato da Morea da due rende l’idea, quando anche Aristide Landi mette due triple si capisce che per Biella è notte fonda. Il meno dieci del 15’ diventa meno 18 all’intervallo lungo con Mazic in tranche agonistica che sbeffeggia Voskuil. Si rientra dall’intervallo ma si finisce come si era finito con una tripla di rullo che rimette in moto la macchina da punti della Dinamica. Biella cerca di limitare i tiri ma Rullo è devastante 14 punti a referto e tante buone giocate. Biella va sotto e Mantova diventa imprendibile. Anche i primi minuti dell’ultimo quarto non danno il cambio di ritmo. Mantova alza un po’ il piede dall’acceleratore e a questo punto Biella prende fiducia i tiri cominciano a entrare, i giochi a due finalmente sono finalizzati. Mantova arretra e Biella recupera fino ad arrivare a soli dieci punti.
Scuro in volto Corbani affronta  la sala stampa “ nessun alibi eravamo scarichi dal punto di vista mentale, dobbiamo imparare a gestire meglio le emozioni di una partita come quella di mercoledì scorso, ho sperato che i ragazzi riaccendessero la luce ma non è stato così. Complimenti ai tifosi che hanno incitato la squadra anche sotto a meno 30.  Più sereno Morea che si è arrabbiato solo sul calo finale dei suoi “la gara l’abbiamo preparata bene mettendo una gabbia intorno al gioco di Voskuil e Bj Raymond e da li è stato facile poi gestire il resto della partita”. Contentissimo Rullo questa sera devo dire che sono stato fortunato i tiri entravano tutti
Angelico Biella – Dinamica Mantova  85 - 95  (20 – 21; 37 – 53; 53 – 81)

Angelico Biella
Chillo 6, Laquintana 17, Infante 5, Lombardi 12, Berti 3, Calabrese n.e., Raymond 22, Voskuil 13, De Vico 7, Danna 0, Marzaioli 0
Dinamica Mantova

Mazic 15, Jefferson 13, Moraschini 11, Gaddefors 12, Rullo 22, Landi 6, Stanzani n.e., Amoroso 14, Maccaferri 2 


Pagelle
Chillo voto 6 ci mette un po’ a carburare come tutta la squadra, perde qualche pallone, ma trascina la squadra nel convulso finale, uscire per falli non è piacevole ma da’ l’idea di aver lottato
Laquintana voto 7, pronti e via e la mette da tre e uno dei pochi a salvarsi questa sera tutta grinta e pepe ma predica nel deserto soprattutto nel secondo e nel terzo quarto
Infante voto 5,5 il capitano è abulico, percentuali non eccelse e molti errori  
Lombardi voto 6,5 per essere reduce da problemi fisici lotta e si batte ma incappa come tutti nel passaggio a vuoto
Berti sv. I problemi fisici ci sono ma si prende il lusso di segnare un canestro da tre quello del più sei che illude Biella
Raymond voto 6,5 si accende solo nel finale con giochi a due e tiri molti belli peccato che giungano solo nel finale quando ormai la partita è persa
Voskuil 5,5 molto nervoso, lo raddoppiano spesso e le mani addosso non sono certo piacevoli, però non trova mai il feeling con il tiro   
De Vico voto 6 passo indietro rispetto alle ultime prove ma lotta comunque  e cerca di tener vivo l’ardore di Biella

Dinamica Mantova
Mazic voto 8 mortifero nel secondo quarto grazie ai suoi giochi Mantova mette la freccia e Biella non la vede più abili i suoi raddoppi su Voskuil
Jefferson voto 7,5 dinoccolato e a volte sbaglia canestro facili ma a rimbalzo è una furia e mette il suo mattoncino per la vittoria della Dinamica
Moraschini voto 7 dei suoi è forse quello che sente la partita – è un ex – ha il merito di dirigere il traffico e di smistare la palla con precisione
Gaddefors voto 8 cecchino implacabile da due è forse il lungo che Biella ha subito di più immarcabile  
Rullo voto 9 lo ha detto lui in sala stampa questa sera mi riusciva di tutto  impossibile dargli torto  6/9 da tre e soprattutto reattivo anche a rimbalzo
Landi voto 7 entra e segna due triple consecutive ottimo rincalzo
 Amoroso voto 7 il cognome a Biella evoca brutti ricordi e lui quasi non li smentisce un lungo spigoloso che va spesso a referto
Maccaferri voto 6,5 il play tascabile mantovano fa girare bene la palla e gli riesce pure un canestro improbabile in entrata contro Raymond 

Le pagelle del derby: Grandi i portieri ma Edu è immenso


Tropiano voto 9 sicurezza, non incide come contro Milano, ma nelle rare occasioni in cui è impegnato è attento e non commette sbavature, se poi para il terzo libero consecutivo ci sarà una ragione.

Edu voto 9,5 ecco il regista che ci piace, allenatore in campo, parla moltissimo con i compagni, con gli arbitri con gli avversari e con il pubblico – suo il gesto della Piramide che sicuramente ci spiegherà – sicurezza ed esperienza, segna di giustezza il secondo e mette il sigillo con la sua seconda rete Leader.


Maschio voto 8 il cuore di capitano c’è ed è presente, si muove con la dimestichezza di un cigno elegante fa alzare la squadra e detto il ritmo in difesa. Utile.

Fiscante voto 8 F24 colpisce ancora un mattacchione sul web quando dice che non sa se potrà essere presente per accompagnare i pulcini alle giostre e poi pungente e fiscante in attacco. Esperienza.

Cannella voto 8 rombo di tuono è un vero caterpillar quando si muove attira due giocatori per volta su di se lotta e sbuffa ne prende e ne da ma quello che mette a referto è sostanza e grinta due qualità che in questa serie fanno la differenza.


Cobuccio voto 8 perché fa l’ultras in panchina e 5 per le ammonizioni prese. Secondo richiamo ufficiale in panca ma per l’ultras tanarino che non tiene a freno la lingua è così, in fin dei conti a volte questo è il suo compito incitare i compagni oltremisura e pazienza per i cartellini ancora due e sarà squalificato.


Modica voto 7 lo abbiamo visto giocare bene e muoversi in accelerazione sulle fasce, peccato solo per il tiro libero parato da Mastrogiacomo ma non sono mai tiri facili forza Luca la Romagna sarà il momento del riscatto.

Celentano voto 7 l’eroe di Milano non punge come suo solito però dietro è una sicurezza e se nel primo tempo il Carmagnola non muove foglia dalle parti di Tropiano il merito è decisamente suo. Ammonizione esagerata quella ricevuto ma quest’anno è così. Peccato a Forli avrebbe fatto comodo.

Garbin voto 7 esordio con il freno a mano tirato ma il ragazzo ha qualità e sostanza, oggi era importante recuperarlo con un po’ di calcio giocato. Stante le assenze  quella contro Forlì sarà la sua partita

Roberto Fazio voto 7,5 la solita roccia e la solita grinta ormai non fa più notizia, ma è un gran bene per la squadra.


Mastrogiacomo voto 8 più che un portiere fisso è di movimento buona predisposizione all’uso dei piedi con dribbling e affondi è lui che dirige l’assalto finale e mette in soggezione l’Astense.

Gomes voto 7,5 perde pochi palloni e dirige il gioco del Carmagnola, non si fa mai prendere dall’affanno sicurezza.

Giuliano voto 7,5 la rete e tante percussioni alcune non vanno a segno per merito della difesa astigiana il più pericoloso dei suoi.

Tipau voto 6,5 la traversa sul finale la dice lunga sulla pericolosità che avrebbe potuto dare alla squadra di casa, timido nel primo tempo .

Astense forza NOVE fa suo il derby con il Carmagnola


E’ il giorno del derby, la tensione c’è, ed è del tutto naturale che sia presente, il vento dei risultati è girato, la squadra ha più personalità, sa che il campionato è difficile, ma possiamo giocarcela con tutti senza alcun timore reverenziale. Com’è distante la trasferta di Pesaro con una squadra abulica che incassava la bellezza di sette reti. In più sul registro infortunati la casella è vuota, oggi anche Garbo fa parte del gruppo, abile e arruolato e pronto alla bisogna. L’unico che fa i capricci è il tempo che ha flagellato la nostra regione negli ultimi dieci giorni. Il Tanaro è gonfio ma non promette disastri quasi che voglia anche lui assistere a quello che avviene a poche decine di metri. Il gruppo dei tifosi ospiti è numeroso, ma è un tifo composto a favore della propria squadra, nessuna barriera distingue i due gruppi di tifosi, e questo è il bello del calcetto, anche in tribuna stampa ci si divide lo spazio con i colleghi ospiti – ognuno tifa per i propri colori è naturale ma con il giusto piglio. Pronti e via e Fisco ci ricorda che il 16 novembre è tempo di F24; al Palasanquirico la tassa deve essere pagata e nemmeno venti secondi bastano a lui e Maschio per infilare l’incolpevole Mastrogiacomo. La partita poi nel primo tempo è un monologo astigiano, poche le sortite dei cuneesi, il pressing di Edu e compagni è preciso e determinato Tropiano è chiamato poco a sbrigare impegni. Più sollecitato quello degli ospiti ma nemmeno troppo. Partita differente rispetto al roboante 5 a 4 di Milano. Ma è nella ripresa che cambia la musica il due a zero di Edu sveglia Caramagnola che alza il ritmo e pressa l’Astense. Mastrogiacomo diventa portiere di movimento a tutto campo e si alza la pressione, qualche sbaglio di troppo sotto porta dei vari Gomes, Tipau e poi Giuliano sblocca il risultato e si va sul due a uno. Fioccano i falli – alcuni gratuiti - da ambo le parti e anche le ammonizioni (Cannella e Celentano diffidati salteranno la prossima trasferta) e ci sono due tiri liberi. Tropiano è miracoloso sul suo, Mastrogiacomo altrettanto su Modica e si va avanti. Si soffre in tribuna con la paura di veder svanita la vittoria poi ci pensa lui sua maestà Edu con un pallonetto d’epoca che uccella il portiere ospite a 50 secondi dalla fine. E’ il sigillo della vittoria e della terza impresa. 9 punti prima della sosta (Lotta lo aveva predetto) 20 reti realizzate e 32 subite, ma soprattutto settimo posto in classifica. Per una squadra che aveva smarrito la via a inizio stagione è un bel risultato, ora il meritato riposo prima di chiudere con 4 partite importanti. Girare con qualche punto in più al termine del girone d’andata vorrebbe dire godersi una buona annata.

sabato 15 novembre 2014

La Mosca Tze Tze dell’Astense: Roberto Fazio


E’ il sabato della partita per L’Astense, è un appuntamento importante, dopo un avvio tribolato due vittorie che hanno fatto morale e oggi il derby per il predominio del futsal regionale in serie A2. Maschio e compagni hanno capito qual ‘era lo spirito della categoria, hanno saputo programmare due partite coraggiose contro Fassina e Milano che hanno smosso la classifica e ora ci si ritrova di fronte una squadra difficile da prendere con le molle e soprattutto tatticamente imprevedibile. Che sa usare il portiere come uomo di movimento con accelerazioni improvvise. Una partita difficile e in cui avere pazienza e in cui lo scarto sarà minimo a vantaggio di una o dell’altra squadra. Milano è stata una partita perfetta anche se, dobbiamo dirlo, abbiamo avuto fortuna con i legni (per una volta non siamo noi che dobbiamo recriminare con la sorte) e diventerà è il caso di dirlo spartiacque della stagione prima della sosta che ci vede al palo per la prossima settimana. Se sapremo vincere potremo garantirci tranquillità e consapevolezza di un campionato tranquillo, viceversa in caso contrario saremo invischiati fino alla fine in una lotta convulsa per salvarci. Artefice e pioniere di questa risalita in classifica quel Roberto Fazio una delle sorprese Astense di questa stagione, capace con la sua grinta di non dare mai nulla per scontato
Non è stato facile – si schernisce il buon Roby adattarmi a questo campionato visto anche l’infortunio patito ora però l’ho superato e sono pronto. La squadra ha patito l’avvio per via di un calendario che ci ha posto di fronte squadre difficili all’inizio ora però abbiamo fatto tesoro dell’esperienza e siam pronti a giocarcela con tutti
Sabato il derby: “partita durissima come del resto lo sono tutti i derby soprattutto in chiave salvezza dove entrambe le squadre daranno il massimo per non lasciare punti che alla fine possono risultare decisivi
I cronisti ti chiamano Mosca tze tze proprio per la tua capacità di non mollare mai e di infastidire l’avversario : “nomignolo simpatico in fin dei conti nel calcio a 5 non bisogna mollare mai io cerco solo di dare l massimo il giudizio lo lasco agli altri “.

Duro spietato e di poche parole ma questo è il carattere Astense si parla sul campo 

giovedì 13 novembre 2014

Festival giovanile di Musica Classica a Cossato l'epilogo con un grande appuntamento



Si chiude domenica prossima alle ore 17 presso la Sala “G. Pizzaguerra” di Villa Ranzoni a Cossato, la IV edizione del Festival Giovanile Biellese di Musica Classica. La manifestazione, realizzata dall’Istituto Civico Musicale “G. Rossini” e l’APS Sonoria di Cossato, con i Patrocini di Regione Piemonte, Provincia di Biella, Città di Biella e Cossato, oltre ad avere ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, ha riscosso un notevole successo di critica e di pubblico portando nel biellese artisti di chiara eccellenza e qualità artistica e coinvolgendo un pubblico numeroso appassionato e attento, La soddisfazione degli organizzatori è duplice sia per l’attenzione dimostrata da enti istituzioni e appassionati sia per la crescita di una manifestazione che anno dopo anno aumenta consensi e raggiunge traguardi importanti. Da non perdere assolutamente l’ultimo concerto con il pianista dodicenne Guido Orso Coppin uno dei più giovani talenti italiani. Il programma del concerto sarà molto accattivante e di piacevole ascolto: inizierà con un Preludio e Fuga di J.S. Bach passando successivamente alla Sonata op. 31 n.2 di L.V. Beethoven, cui seguiranno alcuni Studi di Moskovski e di Chopin oltre ad un famoso Notturno e alla seconda Ballata dello stesso autore. Un curriculum di tutto rispetto quello del giovane talento all'età di cinque anni partecipa a piccoli concerti; tra le altre sale, anche al Rosetum di Milano. A sette anni entra al Conservatorio G. Verdi di Milano nella classe della professoressa Daniela Ghigino. Attualmente studia nella classe della professoressa Cristina Frosini. A otto anni, al primo concorso nazionale cui partecipa, il 18° “Giulio Rospigliosi”, vince il primo premio assoluto; subito dopo, al suo debutto in un concorso internazionale - Piano Talents - si aggiudica di nuovo il primo premio assoluto: è l’inizio di una lunga serie di vittorie e di premi. Dopo una selezione del Conservatorio di Milano, nell’autunno 2011 partecipa al Festival Nino Rota: si esibisce così in Sala Verdi al Conservatorio, in Sala della Balla al Castello Sforzesco di Milano e al Piccolo Teatro della Martesana a Cassina de’ Pecchi. A dieci anni appena compiuti fa quindi il suo debutto internazionale: il 4 settembre all’Auditorio di San Pedro a Monterrey e l’8 al Teatro Macedonio Alcalá di Oaxaca. Nel 2013, per l’iniziativa Piano City del Comune di Milano suona alla Palazzina Liberty e tiene un House Concert; come sottolinea il Corriere della Sera, è il più giovane tra i concertisti. Sempre nel 2013 frequenta le Master Class dei Maestri Konstantin Bogino, Scott McBride Smith e Aleksandar Madzar. Nello stesso maggio è stato selezionato per le Audizioni Libere del Conservatorio di Milano. L’8 settembre vince l’audizione del Conservatorio di Milano per la scelta dei cinque pianisti che registreranno i cinque concerti di Beethoven per piano e quintetto d’archi su un DVD realizzato dalla Limen Music & Arts.

Le storie di PN: Risotto - Enercoop - Psicologia sportiva - Innovation day e Festival Giovanile di Musica Classica


IV edizione del Festival Nazionale del Risotto
Nei padiglioni di Biella Fiere il Festival Nazionale del Risotto 90 ricette differenti eseguite magistralmente da chef che hanno spadellato per questi otto giorni intensi per i numerosissimi degustatori di questo piatto quanto mai ambito. Tra di loro il testimonial Edoardo Raspelli da sempre vicino all’evento e a cui non manca mai.

Cenerentola pret a manger
Una Cenerentola che gioca con il cibo e che ha realizzato un sogno quello di un locale in cui l’ironia della titolare mescolata con arte e gusto la fanno da padroni. Cenerentola pret a manger si trova in corso casale a Torino a due passi dal centro una visita è d’obbligo se amate le melenzane e i mille modi per cucinarla allora diventa un imperativo da non perdere come racconta lei stessa.

Fai il Pieno con il sorriso con Enercoop
Fai il pieno con il sorriso con questo pay off è stata presentata la seconda stazione in Piemonte di Enercoop. Pinerolo dopo quella di Biella si candida a diventare la capitale del risparmio per chi desidera fare il pieno di benzina, gpl e metano. In una conferenza stampa all’interno della struttura di Pinerolo è stata illustrata la nuova apertura

Psicologia sportiva
Da Atleti a campioni come fare questo il convegno organizzato a Città studi e che aveva come Obiettivo la presentazione di un nuovo e moderno concetto di psicologia sportiva, che si rivolge alla ricerca del benessere e non solo esclusivamente della performance. Gli ultimi studi di neurofisiologia hanno infatti dimostrato che gli eventi esterni concorrono alla strutturazione della personalità, lo sport deve essere un veicolo privilegiato per la trasmissione di messaggi positivi per i minori. Il convegno è stato anche un momento di presentazione del progetto formativo “Sport per il Ben- Essere”, organizzati da Città Studi, Pallacanestro Biella e Carlo Marchi, in partenza dal prossimo  gennaio.

Innovation day a Città Studi
A Città studi si è svolto il 17° Innovation Day, organizzato dal Polo di Innovazione Tessile in collaborazione con Proplast Plastics Innovation Pole di Rivalta Scrivia, che si trova in provincia di Alessandria. L’incontro  aperto ad aziende ed Enti interessati, è stato dedicato al tema “Tessili e Materiali compositi”.

Il festival Giovanile di musica classica
Festival giovanile di musica classica un evento per conoscere i nuovi talenti in erba che calcheranno le scene nei prossimi anni ma già provetti musicisti che incantano con le loro qualità e capacità. Un percorso di prestigio come ci ricorda il direttore artistico Simone Sarno.

Passaggi televisivi: Sabato 8 novembre ore 19,30 GRP1 Domenica 9 novembre alle ore 19,30 su GRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE, Lunedì 10 novembre alle ore 0.15  su GRP1 alle ore 1.00 su VIDEONOVARA 13.30 su VIDEONORD, martedì 11 novembre alle ore 16 su NORDOVEST7, mercoledì 12 novembre alle ore 18 su PIEMONTE+ giovedì 13 novembre alle ore 0.30 su TELECUPOLE, alle ore 15.30 su NORDOVEST7, alle ore 20.30 su RETESETTE alle ore 23.55 su TELEVALSESIA, alle ore 23,30 su TELERITMO,  venerdì 14 novembre alle ore 19,15 su VIDEONORD, ore 21.00 su TELERITMO ore 22 su VIDEONOVARA, sabato 15 novembre alle 13 su TELECITY alle ore 14.30 su RETESETTE e alle ore 20.00 su PIEMONTE + domenica 16 novembre alle ore 10.00 su VIDEONOVARA


Per Biella una serata da Giganti del basket


Biella diventa Gigante in Europa e annichilisce i campioni Begli di Anversa la termina di una gara tutto cuore e grinta. Ma veniamo all’incontro Un primo quarto dove le difese non sono molto pronte e dove gli attacchi diventano immarcabili, nei primi dieci minuti si assiste a un gioco veloce spumeggiante da un area all’altra Laquintana è ispiratissimo e non sbaglia nulla ,mentre Voskuil continua a brillare e molto nel fornire assist ai compagni, buono l’impatto di De Vico. Dall’altra parte un immarcabile Kyle Fogg, il Re Mida dei belgi, ne fa 14 con un mira da vero e proprio sniper, inoltre distribuisce il gioco e con l’aiuto di Pearson e Callahan porta al primo riposo a vantaggio gli ospiti. Differente l’impatto al ritorno in campo più determinati i belgi mettono la freccia e tentano l’allungo giocando in modo più aggressivo con contatti al limite che portano però gli arbitri a fischiare diversi antisportivi. Anversa va sul più sette, Corbani è costretto a chiamare più volte time out, rimescolando le carte e inserendo anche Danna e Marzaioli, pian piano Biella torna in partita e grazie a due belle giocate di Voskuil e alla sirena con Bj Raymond va al riposo con un punto di vantaggio. Anversa non ci sta a inseguire e in pochi secondi fa un parziale impressionante con il solito Fogg e Pearson. Biella non si scompone Lombardi prima e Laquintana poi con un tripla di Bj impattano. E’ una gara di nervi l’errore è dietro l’angolo Voskuil tiene a galla la baracca ma la squadra è pronta  De vico sforna una prestazione super. All’ultimo riposo si va sotto solo di due punti. Anversa cerca di scappare va anche sul più cinque  ma a ogni canestro dei rossi belgi i bianchi di casa rispondono colpo su colpo. La stanchezza si fa sentire i falli fioccano Lombardi ne collezione due di fila su un immarcabile Fogg. A tre minuti dalla fine Infante sigilla il pareggio. Il vantaggio lungo arriva con l’ultima tripla di Voskuil poi il gioco dei secondi finali dalla lunetta premia Laquinatana e Biella. Proprio il play tascabile lancia il pallone in aria nei tre secondi finale. Un punto non è una sicurezza, ma questa sera da la felicità a Biella, che centra la prima vittoria europea e mette in tasca una grossa iniezione di fiducia per il cammino continentale, ma soprattutto per il campionato.

Bonprix Biella – Antwerp Giants 97 – 96    (31 – 32; 53 – 52, 74 – 76)
Bonprix Biella

Chillo voto 6,5 gioca solo 7 minuti ma il suo apporto sotto canestro è importante e determinante 

Laquintana voto 8,5  il piccolo tamburino è un fulmine questa sera l’avventura europea gli si addice sforna una prova super, perfetto da tre e anche caparbio conquista il rimbalzo con fallo che decide la partita

Infante voto 7,5 il capitano di campionato è perfetto per questa gara:7 rimbalzi, 8 assist e soprattutto la tripla del pareggio sul 90 pari. Cuore di capitano

Lombardi voto 7 per fortuna che il buon Erik aveva problemi salta come un grillo e mette molta adrenalina che carica pubblico e squadra.

BJ Raymond voto 7 gara di sostanza molto buona qualità sotto canestro e rimbalzi importanti.

Voskuil voto 9 sua maestà è tornato sei triple e molta sostanza, dirige il gruppo e sforna assist a ripetizione quando decide di mettere la freccia con i belgi è lui il conduttore, ma d'altronde è il capitano.

De Vico voto 8,5 il cazziatone di Corbani a Niccolò per il tecnico preso è impressionante, ma da l’idea della voglia di giocare che l’ex giovane, ormai veterano, mette sul parquet 16 punti in Europa.

Danna e Marzaioli voto 7 esordio importante per i baby che danno il tempo al resto della squadra di rifiatare

Corbani voto 8 legge benissimo la gara e non si scompone nemmeno quando va sotto, gestisce molto bene il finale

Antwerp Giants

Pearson voto 8 grande personalità mette muscoli e grinta e con Fogg da vita a un duello molto bello segnando canestri a ripetizione

Fogg voto 9 semplicemente immarcabile l’Alain Voskuil di Anversa riesce a bucare la retina da distanze siderali, si blocca solo nell’ultimo quarto, probabilmente la stanchezza, e non mette a referto 4 canestri dalla linea della carità, canestri, per Anversa, determinanti

Squadra in generale voto 7  squadra molto fisica e con buona predisposizione a segnare, meno dal punto di vista difensivo, da vita a un match molto bello agonisticamente


domenica 9 novembre 2014

Le Pagelle di Milano - Astense: Tropiano uber alles


Tropiano voto 10 il portiere volante da tifoso milanista mi ha ricordato il buon William Vecchi minuscolo portiere parigori degli anni settanta e vera icona reattiva sulla porta. Para l’impossibile e anche di più – tiro libero compreso e quando non riesce ci pensano i pali a proteggerlo ma dice di come i calciatori avversari debbano allargare il loro spettro per impensierirlo. Sempre più saracinesca. Voto 7 anche al preparatore Pallaro un po’ di merito è anche suo.

Edu voto 7,5 partita non facile detta i tempi e subisce una marcatura asfissiante spesso raddoppiata sta in campo per quasi tutta la partita; allenatore sul parquet, detta ritmi e subisce qualche colpo di troppo che lo innervosisce, ma conduce in porto la partita.

Cannella voto 9 doppietta e tanta roba verrebbe da dire il joelson da asti quando parte non lo fermi nemmeno se cerchi di strappargli i pantaloncini, come nell’occasione della seconda rete, fa sembrare semplici le cose più difficili dotato di un tiro potente tanto da fargli affibbiare il titolo di Rombo di Tuono come ha riportato un cronista sportivo. Roccia

Maschio voto 8 il capitano c’è e si sente, vero orgoglio astigiano, è presente e in grado di dettare passaggi e di infondere entusiasmo e pure mortifero in zona goal la vittoria parte da un suo tocco preciso. Cuore di drago.

Fazio voto 8 encomiabile fastidioso per gli avversari e grinta da vendere, non molla un centimetro e si batte su tutti i palloni abile nel gioco di sponda e pure a referto con una rete di astuzia. Ammonizione assolutamente gratuita rifilatagli il suo era un intervento netto sul pallone.

Celentano voto 8 essere al posto giusto nel momento giusto non è da tutti, puntuale nella fase difensiva determinante in attacco non lo vedi ma lo senti, utile nei minuti finali quando la pressione di Milano diventa fortissima.

Fiscante voto 7,5 non segna ma è utilissimo per le sue coperture per la sua proprietà di palleggio e per la capacità di fare gruppo,  determinante nella fase finale.

Modica voto 6 occorre veramente dare al buon Luca da parte di tutti una buone dose di autostima, ha 4 occasioni per segnare, ma un po’ per sfortuna, un po’ per ansia da prestazione, non riesce a concludere con calma e pazienza, anche lui tornerà a gonfiare la rete con l’aiuto di tutti. Forza Luca abbiamo bisogno di te.

Lotta voto 8 si gode la seconda vittoria consecutiva e porta a casa un risultato atteso ma sicuramente insperato, non perde mai la calma anche nel convulso finale

Panchina voto 7,5 da Banzato che gioca, a Cussotto che tifa, e Bago che fa l’ultras in panchina e si becca il giallo dopo il richiamo della settimana scorsa, tutti abili e arruolati e utili per la causa.

Liuzzi e tutto il gruppo da trasferta voto 8 la voce astigiana si fa sentire in trasferta varrebbe la pena non lasciarlo solo nella prossima in casa che ne dite se andiamo tutti al Palasanquirico e tiriamo fuori la voce


Milano squadra voto 7,5 voto collettivo non conoscendo i singoli, squadra che lotta e che graffia, che non si scompone, ha avuto la sfortuna di incontrare la determinatezza dei giovani astigiani e la sfortuna si alcuni pali che hanno limitato la verve realizzativa. 

Un ultima partita perfetta, l'Orange si congeda tra gli applausi convinti del pubblico

  La partita perfetta non esiste di solito, ma quella disputata al Palabrumar, oggi, per l’Orange Futsal ha tutti i crismi per diventarla. U...