martedì 31 dicembre 2013

Uno straordinario 2013


Quando in futuro si sfoglierà l’annuario della nostra società il 2013 sarà ricordato come un anno straordinario dalla serie C ai primi posti della serie B anticamera di un sogno che al momento tanti cullano ma nessuno vuole ancora convintamente pronunciare. La società è cresciuta passo dopo passo ma lo ha fatto insieme acquisendo consapevolezza personalità man mano che la stagione proseguiva. Così si è passati dai campi regionali a quelli nazionali della serie B. Sono arrivati con noi nuovi compagni di avventura ma tutti pervasi dallo stesso sacro spirito che ha contraddistinto il nostro cammino. La spensieratezza del raduno ad acqui, la gioia delle lunghe trasferte, le partite in casa presso il Palasanquirico, la bellezza della sfida con i cugini dell’Asti prima di iniziare il campionato, l’esordio con il batticuore all’Extraforum di Prato, la prima storica vittoria a Grosseto, la prova di maturità contro il Bra, la battaglia contro il Pisa, l’incertezza della sfida contro il Poggibonsi e l’ultima in casa contro Pistoia. Tutti ricordi che ci porteremo dentro per tutta la vita. Se il percorso della tua vita viene definito dalle tue azioni allora c’è molto orgoglio per quanto realizzato fin ora. Non conosciamo ancora i capitoli successivi ma vorremmo scriverli con la stessa intensità con cui abbiamo realizzato il nostro recente passato. Con l’aiuto del gruppo, del territorio astigiano e dei nostri fantastici tifosi siamo sicuri che anche il 2014 potrà riservarci egualmente buone Notizie. Buon anno a tutti

lunedì 30 dicembre 2013

Knockin on heaven's door: Giacomo Cussotto e l'Astense


Piccolo ma tosto nel classico dialetto piemontese, anche se lui in realtà è di origine ligure, è forse la descrizione migliore che si può appioppare a Giacomo, una simbiosi scherzosa con Mister X Fiscante di cui accetta frizzi e lazzi, non ultimo il soprannome Giaccherinho per via della comune passione juventina. La faccia da bimbo ma la grinta da consumato giocatore. E lo vedi che il calcio a 5 per lui è più di un gioco, è una passione e una fede. Appassionante e tattico il Futsal per Giacomo che dapprima ha calcato le tribune del Palasanquirico come semplice tifoso, il ricordo nitido quanto la rete segnata dall’Asti a 39 secondi dalla fine della partita che ha decretato l’ascesa in serie A 2  dopo una fantastica stagione in serie B, quando si dice la nemesi storica. La prima partita di Giacomo è però con l’Under 18 con l’Antignano e se all’esordio riesci a fare anche doppietta vuol proprio dire che il futsal è nel sangue. Un idolo, la pulce di Asti e della Nazionale, quel Lima che è nei cuori del tifosi del calcio a 5 e che magari un giorno potrebbe anche marcare in un bellissimo derby da serie A. La concentrazione è tutto e Giacomo la cerca anche nel tennis sport che frequenta al pari del calcio a 5 insieme alla musica hard rock che gli dà la necessaria grinta e una canzone di Axel Rose Knockin on Heaven’s door è più di inno quando si gioca a calcetto con l’Astense 

Buon Anno Angelico - vittoria a Verona


Seconda vittoria consecutiva per Biella ma soprattutto un successo in trasferta per l’Angelico che mancava da diverso tempo. La buona prova dei biellesi spezza la serie positiva di Verona che si ferma dopo ben cinque successi consecutivi. E stata la vittoria della difesa contro uno degli attacchi migliori della serie Gold. Verona che ha costruito la sua fortuna sul tiro dalla lunga distanza questa sera ha avuto le sue armi spuntate, Inoltre uno strepitoso Alain Voskuill, autore di ben 26 punti ma soprattutto in grado di indirizzare il match nei momenti decisivi del secondo quarto, quando le sue invenzioni hanno permesso ai ragazzi di Corbani di replicare alla truppa di Ramagli e di chiudere all’intervallo lungo sul più cinque (30 – 35). Biella ha disputato un buonissimo incontro e di fatto salvo rari momenti ha avuto il merito di non farsi chiudere, replicando colpo su colpo conducendo per quasi tutta la partita. Una citazione particolare la merita Niccolò De Vico, uno dei rincalzi, ma che si sta ritagliando sempre di più uno spazio all’interno del gruppo, la sua personalità nel secondo quarto è stata l’arma in più di Corbani. Ramagli non ha potuto disporre del suo miglior realizzatore Reati e il solo Smith e Gandini non sono stati sufficienti per contrastare la buona serata di Laganà e Infante. Con questo successo Biella si insedia al terzo posto della classifica e a questo punto con buone possibilità di centrare l’obiettivo delle Finali di Coppa Italia, anche se il prossimi turno porterà all’ombra del Mucrone la capolista Trento. Ma lo aveva già detto Corbani alla fine della gara contro Forlì, due incontri per portare Biella alle Finali, il giusto premio per una stagione al momento da incorniciare.


domenica 29 dicembre 2013

Cobu; you'll never walk alone





Non è mai facile entrare in corso d’opera e farsi trovare pronto concentrato e disputare partite all’altezza, il ruolo delle riserve o meglio di chi gioca meno è di per se rischioso e difficile, corri il rischio di essere ricordato per un indecisione o per una decisione affrettata, ma non è così con l’Astense il gruppo e lo vedi decisamente in allenamento è bello coeso e affiatato. Si ride e si scherza sempre anche se si provano schemi a volte difficili da eseguire. Giorgio il preparatore dei portieri chiede sempre il massimo dai suoi ragazzi e se non c’è Tropiano, la risposta viene da Costa e da Cobuccio. Tre apparizioni una a Grosseto, l’altra a freddo a Ospedaletti per sostituire l’espulso Erik e poi il vero battesimo del Palasanquirico contro Il Pistoia. Certo non impegnato come l’estremo difensore dei toscani ma una sicurezza tra i pali- Uno sport coinvolgente e frenetico il calcio a 5 il blu nel suo cuore come il colore della squadra e del Borgo Tanaro frazione a cui è molto legato. Ma come ti sei avvicinato al calcio a 5:

(..) 3 anni fa parlai con capitan Maschio e altri ex componenti dell'Antignano, e quando ancora giocavo all'asti calcio a 11 mi convinsero a provare. E dalla prima partitella svolta con loro mi innamorai di questo sport

Inutile chiedergli qual è il modello: un solo nome Tropiano  (..) Penso di essere molto fortunato ad avere un compagno come Erik gran dispensatore di consigli!! Perchè lo reputo uno dei più forti portieri della categoria se non il più forte e non solo della categoria... Mi ispiro molto a lui

Simpatico e un po’ testone come ama definirsi lui stesso il colore dell’Astense nel cuore e un ricordo dolce quello della vittoria a Savigliano fondamentale per accedere in serie B. Tifoso della Juve come la stragrande maggioranza dei compagni.

Campione d’inverno ma dove può arrivare questa squadra ?

(..) L'Astense può arrivare lontanissimo e spero come tutti di festeggiare l'A2 e un pensiero anche alla coppa italia. Con il gruppo e la forza di volontà si può andare molto lontano!




sabato 28 dicembre 2013

Showtime: De Simone si racconta


Quell’aria da bravo ragazzo, pulita, il classico  secchione compagno di banco, il fidanzato ideale per le mamme, ma in campo, in allenamento e in partita si trasforma, certo questo è il bello del calcetto che ti costringe a sudare le proverbiali sette camice e a sputare tutto il fiato che hai per mantenere il controllo della palla. Per lui il calcetto è tecnico e intelligente, la palla la puoi controllare con la suola e la fai viaggiare a tuo piacimento. La velocità è essenziale. L’esordio è di quelli che non puoi dimenticare: i Bassotti, una squadra che si incrocia spesso qui in Piemonte. La vittoria con l’Under ha un sapore particolare. Le Final Eight dell’Under disputate a Padova una pietra miliare nella carriera del giovane giocatore della squadra di Lotta. Poi può capitare di sbagliare anche un rigore magari quello decisivo per andare in finale, ma sono dettagli che permettono di crescere. Due modelli: nel calcio a undici Del Piero, una religione, e Ricardinho per il futsal, ora nel campionato portoghese. Anche nel calcio a 5 può capitare che esistano riti e scaramanzie, le cavigliere sono essenziali e devono essere rigorosamente bianche, così come la musica dei Linkink Park un hard rock che carica il solare Stefano, che vorrebbe far meglio la fase difensiva, ma in campo contro il Pistoia non lo abbiamo visto in difficoltà, anzi. Avanti così Showtime. (..) Per me si può vincere (..) una costanza quella dei giovani dell’Astense, non mollano nulla .

Verona vs Biella. Chi vince va in Coppa

Ultime due giornate di campionato per la DNA Gold, l’estremo equilibrio che si registra in vetta con dieci squadre che di fatto si stanno battendo per il primato non concede un pronostico chiaro per definire la griglia di partenza della prossima finale di coppa Italia di categoria e così due partite possono diventare determinanti per l’accesso al Paradiso dei primi oppure per il purgatorio di coloro che dovranno lottare per arrivare a un finale di stagione che sia dolce e carico di doni. E’ il caso delle due contendenti che si scontrano a Verona domenica sera. Da un lato la Tezenis che dopo un avvio altalenante ha infilato una serie di risultati positivi (ben cinque) che la pongono come una delle serie e accreditate contendenti per il campionato e dall’altro Biella che ha nel Forum il suo fortino, mentre ha smarrito la brillantezza delle trasferte. Peccati di gioventù si potrebbe dire e quindi i prossimi due incontri potrebbero dire molto delle ambizioni delle due squadre guidate da “vecchi” marpioni della panchina come Corbani per Biella e Ramagli per la squadra scaligera. Verona arriva sull’entusiasmo di cinque successi di fila con un play come Jerry Smith in gran spolvero e soprattutto gran assist men nella classifica di lega al quarto posto con più di 4 a partita, e un ex come Carraretto reduce da stagioni in cui ha vinto tutto con Siena e soprattutto con un Reati in grado di bucare la retina con continuità dall’arco. Per Biella determinante sarà l’apporto dei due stranieri Hollis sotto le plance e Voskuil al tiro. Ma a parer nostro decisivo sarà l’apporto di Laganà e soprattutto di Luca Infante e Matteo Chillo. Chi prende più rimbalzi e saprà dare intensità difensiva alla partita porterà a casa il risultato

venerdì 27 dicembre 2013

Il motivatore


Tempi magri per i tifosi milanisti, un Natale all’insegna del Carbone, un occhiata nostalgica ai vecchi tempi che furono e che non sono lontanissimi e una domanda inquietante che riguarda il futuro prossimo venturo. Il 2014 sarà l’anno della rinascita ??

La diarchia con cui è stata sistemata la querelle societaria, più che sgombrare il campo dai dubbi li ha semmai aumentati. Un allenatore che confida nella sua buona stella, ma che di fatto ha cannato tutte le sfide di vertice – Juve – Inter – Fiorentina – Napoli. Strappando solo un punto alla Roma. La rosa non ha il campione celebrato, il Tevez, questo Tevez che fa sfracelli alla Juve avrebbe fatto comodo molto comodo. Però se guardi la panchina hai un parco attaccanti discreto, quasi buono. Fatta eccezione per Balotelli, che deve sempre crescere, il Faraone, Pazzini Robinho e Matri non dovrebbero essere pippe. Un centrocampo robusto con gente alla De Jong e Muntari non dovrebbe avere soggezione di squadre di bassa levatura come il Livorno. E allora dove sta l’errore ?

Ve ne sono diversi uno societario: non si sa in questo momento chi comanda e chi fa cosa, un anarchia a tratti indisponente. Una confusione tecnica, un coach perennemente in bilico non aiuta e non dà sicurezza. Una preparazione muscolare fallita: quanti sono gli infortunati. E poi l’aspetto psicologico manca il motivatore, un sergente di ferro alla Conte, alla Mourinho in grado di piantare quattro urla nello spogliatoio e di dare la giusta carica ai ragazzi.

Abbiamo visto gente molle e svogliata nelle partite che non onora la maglia ma soprattutto senza energia. Quello che serve al Milan non è un allenatore ma uno che dia la carica.


In un ultimo impeto e sussulto il nostro Presidente ha chiaramente indicato chi secondo lui dovrebbe essere la persona giusta, e se in politica ormai prende lucciole per lanterne, sulla gestione del football è sempre stato lungimirante e preciso. Tutte le indicazioni portano all’uomo immagine, copertina, con un carisma eccezionale e una capacità manageriale unica. Uno come Clarence anche senza i grandi colpi di mercato porterebbe entusiasmo e qualità. Elementi di cui il Milan ha un bisogno impressionante. Lui sarà il futuro, senza più Allegri e senza più alibi ma dobbiamo cominciare ora. L’attesa logora anche i tifosi e Clarence sarebbe un utile toccasana oltre che un buonissimo motivatore 

domenica 22 dicembre 2013

Biella suona la sesta sinfonia contro Forli 85 - 77


Sono le note della Fanfara dei Bersaglieri di Biella a dare la carica alla truppa di Corbani nel pre match, partita difficile come ammetterà poi lo stesso coach in sala stampa, Forlì, a dispetto della classifica non è certo uno sparring partner facile, squadra fisica in grado di impensierire sia da sotto con Cain che dal perimetro con Crow e Ferguson. Corbani da ancora fiducia a Chillo in quintetto base assieme a Voskuill Laganà Raspino e Hollis. Coach Galli risponde con Sergio Cain Ferguson e Saccagi. Partita che va a strappi prima Forlì va sul più sette poi Biella impatta quasi subito, Corbani registra la difesa e con l’ispirato Hollis del primo quarto 9 i punti a referto dilaga andando anche sul più sette. Una tripla di Saccaggi chiude il primo quarto con Forlì sotto solo di quattro. Non cambia il metro nel secondo quarto con Biella che cerca di allungare ma con la squadra romagnola che non perde un colpo e fa male soprattutto con Ferguson autore di 17 punti all’intervallo, una sentenza dall’arco ma in grado di far girare la palla molto bene sul perimetro. Corbani da una strigliata ai suoi alla pausa lunga cambia Laganà con Berti e soprattutto aumenta la potenzialità della difesa sotto i tabelloni con Chillo e Infante il risultato si sente subito, con Biella che a mano a mano mette mattoni e distanza tra se e la squadra di Galli. Si sveglia sul finale di tempo anche Voskuill con un mini parziale che trasmette tranquillità a Biella. Decisamente insufficiente l’arbitraggio che sbaglia a ripetizione sia da una parte che dall’altra ma che carica di falli le due squadre. Nell’ultimo quarto ancora Voskuill suona la carica e porta a Biella sul più quindici. Forlì però non demorde e alla fine arriva a un incollatura. Sarà Luca Infante con la sua generosità ed esperienza a chiudere il match con un gioco da tre punti che spegne le velleità degli uomini di Galli.

In sala stampa Corbani fa i complimenti a tutta la sua squadra staff compreso ma le parole migliori sono per il pubblico da sempre sesto uomo in campo e sugli spalti e che ha il potere di spingere Biella nei momenti peggiori. Ora ci sono due sfide affascinanti e determinanti per il cammino di Biella Verona fuori e Trento in casa. Biella vorrebbe andare alle final four di Coppa Italia ma l’ostacolo non è dei più semplici

Galli si rammarica per le molte palle perse per le percentuali non eccelse dalla lunetta. A Biella si poteva anche vincere peccato non esserci riusciti

 

Angelico Biella – Forli  85- 77 ( 23- 19; 37 – 38; 59 – 54)

Angelico Chillo 6; Raspino 11; Laganà 5; Infante 9; Berti 7 Voskuill 26; De Vico 3; Hollis 18 All. Corbani

Forlì Basile 4; Cain 19; Crow 17, Ferguson 21; Saccaggi 6; Eliantonio 3; Sergio 7 All. Galli

Liberta Astense imbattuta e Campione d'Inverno


 

Un Natale dolcissimo per l’Aastense che conclude imbattuta il girone  d’andata e si installa solitaria in cima alla classifica del Girone A della serie B nazionale. Lo aveva predetto il Tecnico Lotta un mese fa (3 vittorie e saremo in testa) lo aveva sperato la Dirigenza, che ha curato ogni dettaglio di questa stagione, lo avevano sognato i ragazzi da capitan Maschio a Manuelito FIscante che ha detto a chiare lettere che vuole la A2. Però bisognava arrivarci, bisognava provarci, le ore sudate in palestra sono così andate a buon fine, ma sono ore che non costano fatica, il sorriso è sempre sulla faccia di tutti alla Libertas Astense e questo è forse il segreto di questa équipe che sta sempre più appassionando gli astigiani. Ieri alla partita il pubblico di appassionati è decisamente aumentato: il gioco spettacolare messo in mostra unitamente ai risultati raggiunti hanno portato gente nuova al Palasanquirico, un impianto che ha nel calcio a 5 la sua vetrina. La partita contro Pistoia non era facile mancavano Fiscante Tropiano Migliaia e Pennisi il Pistoia a dispetto di un ruolino di marcia non eccelso in trasferta non era una squadra facile e all’inizio ben disposta in campo da Mister Biagini ha retto colpo su colpo cedendo solo alla fine del primo tempo. Un tempo dominato dall’astense capace di indirizzare contro la porta difesa da Gavagni ben diciotto tiri tutti respinti dall’estremo difensore. Solo due colpi di biliardo di Modica ben assistito dalla regia brasiliana di Edu hanno permesso di bucare la difesa toscana. Quattro ripartenze fulminee di Di Lauro e Migliacci hanno messo in crisi la difesa di casa con un super Cobuccio che non ha fatto rimpiangere l‘assenza di Tropiano. Nella ripresa il punto di svolta è stata l’espulsione di Migliacci per un gomito alto nella successive azioni Cannella ha fatto vedere il suo repertorio di dribling e ha messo a segno una doppietta importante. Capitan Maschio ha reso più rotondo il risultato a dieci secondi dalla fine. E Poi il consueto abbraccio con i tifosi con la gioia del risultato rimbalzato via etere del brusco stop del Bra. E così la cenerentola o meglio la neo promossa Astense in serie B si gode il primato solitario. Non è certo vera gloria questa,  le altre squadre a cominciare dal Prato, che sarà il primo avversario che si incontrerà dopo la sosta natalizia si è rinforzato e molto. E quindi la prudenza e la logica vogliono un attenzione ancora maggiore quella che non è mai mancata nel corso del girone d’andata.

Le cifre sono chiare 56 reti segnate (più di cinque a partita) solo 26 subite (poco più di due a partita) trenta reti la differenza. Un vantaggio di tre reti negli scontri diretti con Bra e Poggibonsese le più accreditate rivali per il titolo finale. Un merito e un plauso a tutta la struttura ma un riconoscimento a chi fa girare la macchina come al Presidente Paolo Lasagna al suo Vice Massimo Picollo e perché no al regista della prima squadra il coach Gianfranco Lotta, se continua così lo vorremmo in nazionale.

In chiusura un ringraziamento a chi ha dato una mano in quest’ultima partita la Farmacia Maggiora e la Pizzeria Ritrovo Don Bosco che hanno gentilmente fornito i doni di Natale

 

Libertas Astense 5

Cobuccio, Cannella, Banzato, Calvo, Fazio, Volpato, Maschio, Modica, Dias, De Simone, Sorce, Buonani Allenatore Lotta

Futsal Pistoia 1

Gavagni, Sanesi, Migliacci, Rosselli, Di Lauro, Mecca, Gionanni, Chiarpelli, Panconesi, De Rensis, GiocaJ Allenatore Biagini

 

Reti : 1pt 6’22” Modica (A) Di Lauro (Pt) 7’33” Modica (A) 18’40

2 pt Cannella (A) 4’38 e 9’09” Maschio (A) 19’50”

venerdì 20 dicembre 2013

Puntata Natalizia di Piemonte Notizie: turismo - solidarietà - riqualificazione urbana e tanti tanti auguri



Wow presentato a Nizza
Al di la del colle di tenda non troppo distante dalla Granda si trova una regione  importante  che ha molti elementi in comune e d’interesse con il Piemonte. Stiamo parlando della Costa azzurra e di Nizza in particolare con una Camera di Commercio italiana molto attiva per la ricerca di partnership  e di collaborazioni. L’Hotel Exedra è stato il battesimo della prima uscita estera per il marchio Wow, un marchio interessante per il mercato transalpino. Un uscita quella di Nizza molto importante per il comparto turistico cuneese e che apre sbocchi commerciali e turistici decisamente interessanti. In definitiva quanto mai azzeccata la scelta dell’acronimo declinabile sia in francese che in italiano che viene utilizzato

Città Studi e il progetto LIFT
Città studi ha presentato Lift un importante progetto nazionale finalizzato a favorire l’inserimento lavorativo dei numerosi extracomunitari presenti sul territorio e il cui acronimo significa Lavoro Immigrazione Formazione Tirocini. Il progetto promosso dal Ministero del Lavoro serve proprio a favorire l’integrazione  e dare un opportunità a questo ragazzi fuggiti da situazioni pericolose e in cerca di un futuro A  dare una mano a questi ragazzi si sono attivate numerose realtà che operano sul territorio  biellese andiamo a conoscere le loro storie

Riqualificare le periferie con Novacoop
Riqualificare le periferie con progetti che siano condivisi partecipati e che nascano con una profonda partecipazione questo il leit motiv della conferenza stampa a cui abbiamo assistito alla Biblioteca Francesco Cognasso di Corso Cincinnato. I lavori stanno procedendo e l agorà sarà pronta entro il prossimo mese di settembre. Le istituzioni e la parte commerciale di Coop hanno fatto il punto sullo stato dell’arte dei lavori. Un occasione per dimostrare l’interesse e le potenzialità di un area che è riduttivo chiamare periferia. Ai nostri microfoni gli attori di questo piccolo miracolo

Ristorante Santisè
Uno scorcio su uno dei migliori ristoranti delle colline astigiane. Ne parliamo con il suo titolare Marco Scanavino, i piatti più importanti e le gustose novità previste per le prossime festività. Un appuntamento da non perdere per mangiare sano e soprattutto con gusto

Gli auguri di Piemonte Notizie
Ultima puntata dell’anno e abbiamo pensato di far fare gli auguri a persone con cui abbiamo collaborato e con cui ci lega un rapporto di amicizia e di vicinanza; sono auguri sportivi quelli del gruppo della Libertas Astense che hanno realizzato questo pensiero per i loro tifosi e che hanno condiviso con noi e due auguri speciali da parte della Collega Monny ripresa dietro le quinte del suo programma e della sua inseparabile amica Laura Freddi. Da loro e da tutta le redazione di Piemonte Notizie auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Domenica 22 dicembre  alle ore 19,30 su GRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 23 dicembre  alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 24 dicembre  alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP1; mercoledì 25 dicembre alle ore 13,30 su VIDEONOVARA; giovedì 26 dicembre alle ore18,30 su TELERITMO  alle ore 23.55 su TELEVALSESIA venerdì 27 dicembre alle ore 16 su GRP3 e alle ore 16,30; sabato 28 dicembre alle 13 su TELECITY


Comunque vada sarà un'impresa, per continuare a sognare tutti contro il Pistoia


Contro Pistoia si chiude il girone d’andata della Libertas Astense nel  campionato nazionale di serie B un esordio con il freno a mano tirato a Prato e in casa contro i Bassotti e poi una lunga serie di vittorie ben sette che hanno portato ai vertici la Libertas Astense nel campionato a un punto da Granata e soci, peraltro sonoramente battuti a domicilio da Maschio e compagni. Ora la chiusura prima della pausa natalizia. L’Astense chiama a gran voce a raccolta i propri tifosi per un commiato che sia all’altezza con le aspettative generate in questa prima parte di stagione. Non sarà facile ma un team così ben affiatato che però dovrà fare a meno di Pennisi, Tropiano e Fiscante cercherà di mettercela tutta per far fede al proprio credo
Intervista a Mister X
Chiamatelo Mister X – Fisco – F24 non importa come ma sotto porta è una sentenza, talentuoso eccellente palleggiatore di suola è puntuale come una rata delle tasse sotto porta 16 le reti realizzate nel girone d’andata in otto partite giocate (sabato sarà assente per squalifica) prima della partita con Pistoia lo abbiamo incontrato per analizzare la prima parte della stagione e il gruppo
Allora Fisco l’Astense così in alto te lo aspettavi?
il livello non è molto alto, ma le trasferte sono tutte insidiose e il girone di ritorno sará difficile riconfermarsi perche le avversarie si stanno rinforzando!
Coppa Campionato cosa scegliere ?
non abbiamo una rosa cosi folta per sostenere 2 competizioni, le partite di coppa possono togliere energie fondamentali e creare infortuni! vedremo le scelte della societá!

Dove può arrivare la squadra ?
l astense puo vincere il suo girone, siamo tra le pretendenti...io non l avrei mai detto, ma ora non mi nascondo....io voglio l A2

Cannoniere della squadra ?
16 reti importanti, non per me, ma x la squadra non importa chi segna, conta vincere!! non prometto nulla, ma in b i miei 30 gol li ho sempre fatti! tocchiamo ferro

Sabato sarà dura a non giocare ?
io non riesco a guardare i miei compagni giocare! soffro e mi sento impotente, ho bisogno di giocare e aiutare la squadra nel rettangolo di gioco! non sono bravo ad incitare, spero sia l'ultima volta!


sabato 14 dicembre 2013

Vittorio Il Milan è nostro, lo è sempre stato e lo sarà per sempre

Caro Vittorio, mi permetto di darti del tu perché ci accomuna non solo il lavoro, ma anche per quella chiacchierata che facemmo qualche mese fa a Dogliani al Festival della Tv su quel piemontese mandrogno che è stata la bandiera della nostra squadra negli anni sessanta e settanta. Il tuo grido di innamorato ferito percosso da troppe buriane societarie e sportive degli ultimi anni, e ormai provato dalla deriva degli ultimi mesi, ha scatenato in me la stessa ridda di pensieri che sono alla base del tuo ragionamento. Quante volte il sottoscritto di area politica difforme rispetto ai desiderata del nostro Presidente è stato preso dallo sconforto per come viene gestito questo crepuscolo degli dei rossoneri. 

Vedere una partita come quella contro l’Ajax di De Boer con una tattica catenacciara unica e i match contro squadre mediocri del campionato con la consueta fatica per portare a casa il risultato, spingerebbe anche il più paziente dei tifosi a gettare la spugna. Eppure chi ha nel suo Dna i colori rossoneri conditi con le visioni di partite storiche e meno enfatiche viste nel parterre, che ha macinato centinaia di chilometri per vedere le casacche rossonere, che ha sofferto il freddo e il caldo, che ha mangiato panini improbabili cedendo la sua salute per poter urlare almeno una volta Milan Milan alla Scala del Calcio, non può abbandonare la sua passione e i suoi colori. Lo hai detto tu, nemmeno nel 1994, all’apice del Berlusconi politico abbiamo mollato consapevoli che alla fine l’amore per i propri colori supera l’inimmaginabile. Il sinistro cognome dell’allenatore in questo periodo buio, la Diarchia che si va instaurando, vera o presunta che sia, sembra ripercorrere i passaggi del tardo Impero Romano con lo smembramento dello stesso, di fatto anticamera della caduta definitiva e totale. 

Sarà questione di tempo, ma credo che la Famiglia Berlusconi abbandonerà il nostro Milan, per esigenze economiche di rappresentanza e di chissà cosa, ma non mi importa. Si aprirà un'altra storia, un successivo segmento che mi auguro carico di successi. Tutto ciò è nel nostro DNA, tifosi abituati a soffrire, a cadere, ma poi a risorgere e per un Calloni, una Verona e una fatale Istanbul abbiamo dei contraltari decisamente importanti: la prima coppa vinta a Wembley, Gianni Rivera, le sette Champions, Van Basten, Savicevic, Sheva, Weah. Nell’attesa di un nuovo ciclo racconta ai tuoi nipoti quanto è bella la nostra storia e quanto dobbiamo a  Herbert Kilpin. Il Milan è nostro, lo è sempre stato e lo sarà per sempre

Il settimo sigillo della Libertas Astense: bravi ragazzi avanti così

Lo avevamo detto, l’abbiamo scritto, non esistono le partite facili, bisogna scendere sul parquet e giocarsela fino alla fine. Il risultato non è mai stato in bilico, ma sull’ 8 a 1 per la Libertas il calo di concentrazione ha permesso ai liguri di rientrare e tenere sulla corda fino alla fine i tifosi della Libertas. Quello che più conta però è il risultato finale, tre punti che consentono alla compagine allenata da Lotta di presentarsi al turno natalizio in casa contro Pistoia a un solo punto dalla Capolista Bra nelle segreta speranza che un paraggio tra la prima e la terza possa dare all’Astense il primo gradino del podio del campionato di serie B. Tutto questo sarebbe un graditissimo regalo di Natale che ripagherebbe gli sforzi della Dirigenza e della società che hanno allestito una buonissima squadra ma soprattutto hanno creato un grande gruppo di amici che si divertono ad interpretare il gioco del futsal. Mancano de pedine a Lotta Edu, squalificato e Pennisi convalescente. Inoltre Maschio e Fiscante sono a rischio squalifica per la prossima partita. 

L’Astense parte forte e sospinta dal suo Capitano – autore di una doppietta – indirizza subito il match. La partita nel primo tempo non ha praticamente storia; c’è solo una squadra. Il 5 a zero all’intervallo lungo sembra aver indirizzato nel giusto modo questa trasferta. Nella ripresa la partita si scalda nonostante la temperatura da polo della palestra. Per la squadra di Lotta si scatena Cannella e ci pensa Mister X a mettere il terzo sigillo. Ma poi avviene il fattaccio, Tropiano ingenuamente tocca il pallone con la mano fuori area e prende il rosso diretto. Fioccano le ammonizioni Fiscante salterà la prossima, Lotta non arrischia il capitano, e la squadra ligure rientra con tre reti. I falli mettono nelle condizioni i locali di calciare due tiri liberi neutralizzati da Cobuccio. Si arriva a fine con il fiatone ma quello che conta sono i tre punti che danno la settima vittoria consecutiva alla squadra. Mentre il Bra riposa la Poggibonsese ha liquidato 4 a zero il Castellamonte e quindi più che mai le sfide della prossima settimana saranno decisive per stabilire chi vincerà il titolo platonico di Campione d’Inverno. Ma prima di pensare al risultato tra Bra e Poggibonsese l’Astense dovrà battere il Pistoia, non sarà facile, ma con l’aiuto del pubblico che ci auguriamo numeroso, vorremmo passare un felicissimo Natale 

venerdì 13 dicembre 2013

La svolta per Trapani e Biella


Punto di svolta e crocevia della stagione cestistica: questo è quello che si augura coach Corbani alla vigilia della partita con Trapani. La sfida con la Lighthouse dirà proprio molto delle possibilità di Biella in questo campionato, una vittoria aprirebbe scenari importanti e consentirebbe di puntare in alto, una eventuale sconfitta, la terza consecutiva in trasferta, metterebbe in lanieri in posizione tranquilla e defilata con poche cose da chiedere al campionato. I due recenti stop per Trapani ne hanno frenato invece le ambizioni iniziali e che erano maturate dopo una buona serie. Ora come per i loro colleghi biellesi i siciliani sono chiamati a un riscatto immediato per misurare le ambizioni di classifica. Biella ha dimostrato di saper ruotare i propri uomini e per un Laganà non al meglio contro Imola è stato Lombardi a ricevere le luci della ribalta. Voskuill avrà la solita accurata guardia, mentre Corbani si aspetta minuti importanti anche da Chillo e Berti. Lardo dispone di un buonissimo quintetto dove spunta il talento ex Biella Renzi incontrastato dominatore di area che gioca in sinergia con la guardia Lowery e il play Parker, ma l’attenzione dell’Angelico dovrà andare anche all’ex di casale Ferrero. La partita verrà decisa dall'intensità con cui e squadre la affronteranno, vietati quindi i cali di tensione che sono stati fatali a Biella nelle ultime due trasferte e che in un campionato quanto mai equilibrato come quello della Lega Gold nessuna squadra si può permettere. Fischio d’inizio al Palallio domenica alle ore 18 

Libertas Astense destinazione Riviera dei Fiori per continuare a sognare


Ecco ci siamo la trasferta che tutti proclamano come facile e che invece te la devi sudare fino alla fine. La Libertas domani veleggia vero Ospedaletti per incontrare i liguri dell’Orange in fondo alla classifica del campionato di serie B, ma nello sport non bisogna mai dare nulla per scontato, anche il calcetto può nascondere delle insidie e dei pericoli, gli avversari vanno trattati con rispetto e affrontati con la giusta concentrazione. Trasferta non lunghissima e che sopraggiunge dopo la brillante e faticosa affermazione contro Poggibonsi in casa. Coach Lotta ha messo a punto la squadra che dovrà fare a meno di due sue pedine importanti come il brasiliano Edu e il muro Pennisi, reduce da un infortunio e che spera di rientrare per la prossima settimana, quando il girone d’andata si chiuderà al Palasanquirico contro la formazione toscana del Pistoia. Comunque vada a finire in queste prossime giornate la società è orgogliosa di come la squadra, ricordiamolo una neopromossa, ha affrontato il campionato, battendosi con orgoglio e con coraggio su tutti i campi. Maschio e compagni hanno dato belle soddisfazioni ai loro tifosi e l’augurio, visto che siamo in tema natalizio, è che si possa continuare a sognare. L’Appuntamento per tutti è domani alle ore 15 attraverso i social per vivere insieme l’avventura chiamata Libertas Astense  

Wow Turismo outdoor a Cuneo – Consigli per acquisti enogastronomici a Natale – Progetto Dedalus



WOW Il nuovo marchio del turismo outdoor cuneese
Una delle risorse indiscusse della Granda è senza ombra di dubbio il turismo. La presenza di bellezze naturalistiche e di un paesaggio incredibile sono lo scenario ideale per delle vacanze all’insegna dell’outdoor ed è per questo motivo che la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ha tenuto a battesimo un marchio che nelle intenzioni del suo vulcanico Presidente Andreino Durando dovrà supportare l’Azienda Turistica del Cuneese per tutta una serie di iniziative legate al mondo dell’Outdoor. Ma che il Cuneese sappia fare sistema non è più una novità. Dal Presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello all’Assessore Regionale Alberto Cirio tutti uniti per fare squadra. Una squadra vincente

I consigli per acquisti Enogastronomici di Expobinove
Durante il recente weekend enogastronomico organizzato da Expobinove sotto l’egida di quel maestro di gourmet che è Edoardo Raspelli si è tenuto a battesimo un inconsueto ma decisamente gustosa sfida del buon gusto tra la polenta concia biellese e la panissa vercellese. Come sempre succede in questi casi  la contesa termina alla pari tra i prodotti anche se a vincere è il palato. In questa occasione abbiamo incontrato i numerosi espositori chiedendo loro consigli e suggerimenti su regali e proposte per questo anno che sta finendo. Regali rigorosamente dedicati al gusto.

Città Studi e il progetto Dedalus
Dedalus è il titolo del romanzo giovanile di James Joyce e del suo protagonista che ha ispirato un progetto innovativo rivolto ai giovani tra i 13 e i 14 anni che attraversano un fase complessa dell’età in cui si chiede loro di crescere di affrontare la vita e di compiere scelte importanti. Finanziato con il bando Interreg programma comunitario volto a favorire la cooperazione transfrontaliera in ambito economico e ambientale ha tenuto la sua giornata conclusiva a Città Studi è stata l’occasione di monitorare e confrontarsi sui risultati ottenuti. Una bella serata dedicata a temi importanti con ospiti d’eccezione.

Le numerose piste e stazioni del Cuneese
Il sistema neve del cuneese è uno dei più collaudati da Limone al Mondolè passando per tutte le strutture anche quelle più piccole vi è un sistema tra i migliori al mondo soprattutto per la qualità dell’ospitalità e per la capacità di unire il gusto alla voglia di provare escursioni sempre nuove e diverse in un panorama mozzafiato. In occasione della presentazione della stagione abbiamo intervistato i titolari di molti di questi impianti.


Domenica 15 dicembre  alle ore 19,30 su GRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 16 dicembre  alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 17 dicembre  alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP1; mercoledì 18 dicembre alle ore 13,30 su VIDEONOVARA; giovedì 19 dicembre alle ore18,30 su TELERITMO  alle ore 23.55 su TELEVALSESIA venerdì 20 dicembre alle ore 16 su GRP3 e alle ore 16,30; sabato 21 dicembre alle 13 su TELECITY

domenica 8 dicembre 2013

Biella batte Imola e ritrova il sorriso


Biella ritrova il sorriso contro Imola dopo due trasferte deludenti a Barcellona e a Jesi. La squadra romagnola era il partner ideale per risollevare le sorti e la classifica di Biella e così è stata. Preceduta da una settimana quasi decisiva per le sorti societarie Corbani ha affrontato la partita con piglio autoritario e deciso e complice le amnesie difensive di Imola ha letteralmente annichilito gli avversari e probabilmente decretato la fine dell’avventura in panchina di Esposito. Biella ha dominato gli avversari in tutto  nei tiri nei rimbalzi negli assist, insomma due squadre di categorie differenti sembravano Biella e Imola. Un po’ di suspense solo nel primo quarto in cui complice qualche errore al tiro e una migliore attenzione di Imola l’Aget si è trovata in vantaggio, ma è stato un fuoco di paglia. Già nella seconda parte del primo tempo l’Angelico ha trovato le contromisure necessarie e ha indirizzato il match e quando Lombardi ha acceso la macchina (parole di coach Corbani) per i romagnoli è stata notte fonda. Partita chiusa già nel terzo quarto con i soli tabellini a registrare cifre e percentuali. Biella ha sfiorato i cento punti e ha avuto un iniezione di fiducia importante. Ora ci sarà la svolta della stagione Trapani dirà se Biella merita di battersi fino alla fine oppure potrà disputare un campionato tranquillo. Il giudizio come sempre sul campo da gioco 

 

 

Angelico Biella Aget Imola  98 – 63

 
Biella  Murta 0 Chillo 8 (4-8), Raspino 13 (4-5, 1-4) Laganà 8 ( 4-5, 0-2), Infante 2 (0-2, 0-1) Lombardi 15 (2-4, 2-3) Berti 10 (2-2, 2-3) De Vico 7 (2-2; 1-2), Voskuil 17 (1-4, 5-11) Hollis 18 (7-7, 0-1). All. Corbani


Imola Maccaferri 0 Young 6 (0-4; 2-3)Gorrieri 0, Poletti 15 (6-16); Riga 0; Turel 0 (0-4, 0-2)Dordei 18 ( 6 -11, 1-1); Passera 8 (0-1, 2-2)Niles 13 (2-5,2-9)Mancin 3 (1-3)

 
Note  Parziali 22 – 25 ; 53 – 43; 77 – 51 Liberi Biella 13/19 Imola 12/15 Rimbalzi Biella 36 Imola 26 Perse Biella 12 Imola 17 Assist Biella 18 Imola

sabato 7 dicembre 2013

La Libertas Astense non si ferma più: sesta vittoria di fila

 


Era tre settimane che mancava l’adrenalina di una gara e arrivava il peggior cliente possibile per la Libertas Astense quel Poggibonsi imbattuto, appaiato al secondo posto in classifica, squadra di primissimo rango in grado di mettere in difficoltà le migliori compagini.

L’attesa era stata lunga, il tempo degli onori era finito ora la squadra doveva misurarsi con una grande forza. Ed è stata l’ennesimo dimostrazione che gli uomini di Gianfranco Lotta hanno preso decisamente sul serio il campionato.

Sesta vittoria consecutiva e se andranno a buon fine gli ultimi due incontri una delle compagini imbattute di tutti i campionati di serie B. Ma non è ancora tempo di bilanci. Godiamoci la vittoria, le facce compiaciute della Dirigenza dal Presidente Paolo Lasagna al suo Vice Massimo Picollo la dicono lunga sul grado di soddisfazione per i risultati raggiunti. Scaramanzie vere o presunte non possono nulla sulla voglia dei ragazzi di imporre il proprio gioco. Ma non è stato facile.

Nei primi minuti coach Busato imbriglia il gioco degli astigiani difesa alta e rapidi contropiedi mettono in crisi la Libertas. Conti apre le danze con un tocco di astuzia e poi Righeschi ribatte in rete dopo una bella parata di Erik. Sembrerebbe giunta l’ora di descrivere la prima sconfitta stagionale, invece succede quello che non ti aspetti Lotta prende un time out carica a molla i suoi e allora il Capitano Maschio suona la carica, è suo il primo sigillo del pomeriggio che da una fiducia ai padroni di casa. Cannella porta in equilibrio il match e a seguire ancora il capitano e Fisco mettono la freccia. E ‘ una furia la Libertas Astense. Pressing e determinazione annichiliscono gli avversari che mettono il naso fuori dalla loro area dopo il black out che a meno di quattro minuti mette ko la tecnologia al Palasanquirico. Un rigore generoso non viene capitalizzati dai toscani. Tropiano ipnotizza il bomber della Poggibonsese che manda la sfera sul palo.

 
Nella ripresa la Libertas ha il merito di aspettare gli avversari e cerca di colpirli in contropiede, Modica si divora, ma non era facile capitalizzare le occasioni, due palle goal. Ci pensa Fisco a chiudere il match con due incursioni delle sue. E poi il consueto abbraccio con il pubblico sempre più numeroso e rumoroso sulle tribune. Per chi come i cronisti hanno assistito dalla piccionaia è stato un bello spettacolo il futsal parla sempre più anche nel campionato di serie B il dialetto astigiano

Stagione Invernale nel Cuneese – Morozzo e il Cappone – Foto Pletosu – I migliori impianti dove sciare


 

Apertura Stagione Invernale nel Cuneese

Come ogni anno l’apertura della stagione sciistica cuneese è affidata all’abile regia dell’Azienda turistica che riunisce per l’occasione le numerose strutture in una sorta di preview stagionale atta proprio a solleticare il palato e il gusto degli amanti della neve. Un florilegio di notizie di informazioni su uno degli sport più amati dei piemontesi e che da tempo è diventato anche meta turistica di turisti provenienti da fuori regione e anche dalla vicina Francia. Quest’anno poi la stagione corre il rischio di diventare particolarmente ricca per via delle prime nevicate che hanno costretto anzitempo ad aprire le piste

Morozzo il Festival del Cappone e non solo

Morozzo un tranquillo borgo a poco meno di quindici km da Cuneo che di fatto si veste a festa nell’ultima settimana dell’anno per la tradizionale festa del cappone, si tratta di una fiera dal vago sapore antico quasi etnografico, si gusta si il frutto del lavoro dell’anno ma è anche l’occasione per tracciare il bilancio dell’anno appena trascorso, ma Morozzo non è solo questa festa è anche molto di più come racconta il sindaco. Oltre cinquanta allevatori per una produzione di quasi cinquemila esemplari che diventano per la qualità delle loro carni un vero e proprio marchio del made in, inoltre uno dei primi presidi slow food ne certifica proprio la qualità di un patrimonio quello della provincia Granda da sempre attenta ai consumi a chilometro zero e all’enogastronomia

Asti: le foto di Costantinu

Spesso il valore di un territorio viene anche tramandato ai posteri dai fotografi. Novelli chansonnier del XXI secolo hanno il potere di fermare un attimo, spesso fuggente, di questa vita frenetica che merita di essere ricordati attraverso i frame di una fotografia e di un semplice scatto. Immagini belle e molto coinvolgenti come quelli realizzati da uno dei maestri di Asti Costantinu Pletosu

Le numerose piste e stazioni del Cuneese

Il sistema neve del cuneese è uno dei più collaudati da Limone al Mondolè passando per tutte le strutture anche quelle più piccole vi è un sistema tra i migliori al mondo soprattutto per la qualità del’ospitalità e per la capacità di unire il gusto alla voglia di provare escursioni sempre nuove e diverse in un panorama mozzafiato. In occasione della presentazione della stagione abbiamo intervistato i titolari di molti di questi impianti.

Ristorante Santisè

In chiusura di puntata uno scorcio su uno dei migliori ristoranti delle colline astigiane. Ne parliamo con il suo titolare Marco Scanavino, i piatti più importanti e le gustose novità previste per le prossime festività. Un appuntamento da non perdere per mangiare sano e soprattutto con gusto

 

Domenica 8 dicembre  alle ore 19,30 su GRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 9 dicembre  alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 10 dicembre  alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP1; mercoledì 11 dicembre alle ore 13,30 su VIDEONOVARA; giovedì 12 dicembre alle ore18,30 su TELERITMO  alle ore 23.55 su TELEVALSESIA venerdì 13 dicembre alle ore 16 su GRP3 e alle ore 16,30; sabato 14 dicembre alle 13 su TELECITY

venerdì 6 dicembre 2013

Tu chiamale se vuoi Emozioni: Sabato 7 dicembre ore 15 Astense - Poggibonsese


Un giovedì sera importante: la partita che si avvicina è di quelle che ti fanno trattenere il respiro e te lo fanno mancare proprio nel momento topico, chi vince sbanca, diventa il concorrente numero uno nella lotta per il primato. Ma nonostante ci sia in palio tanto la truppa agli ordini di Lotta non sbuffa in palestra, non arranca si diverte, si impegna e gioca in scioltezza. Si provano gli schemi, la rapidità, gli affondi, le tecniche. Ci sarà un assenza importante quella di Penno Hulk un regalo della trasferta di Firenze che probabilmente gli farà saltare due partite. Ma il gruppo è forte e saprà reagire a questa assenza Capitan Maschio suda le proverbiali sette camice, Fisco imperversa, Edu dirige l’orchestra Canella trotta da una parte all’altra del Palasanquirico. C’è tempo per l’immancabile cazzeggio per la realizzazione di un video di auguri natalizio che la prossima settimana sarà trasmesso sul nostro social network. Ma è l’armonia che la fa da padrone, il gruppo c’è consapevole di una vera e propria battaglia, ma la si affronterà in modo sereno cercando di fare il proprio dovere e di fare una partita com’è nella corde del gruppo all’attacco cercando di imporre il proprio gioco. Ma c’è una cosa che il gruppo chiede alla sua comunità: quello di sentire il calore della propria gente, domani sarebbe bello vedere le tribune piene di tifosi pronti a incoraggiare la Libertas perché quelle di domani sono Emozioni che è bello vivere e condividere

mercoledì 4 dicembre 2013

Con Matteo Patrizia ed Emanuele per il futuro del PD


Il Biellese cambia verso con Matteo Renzi in vista delle primarie di domenica prossima invita a votare come Candidato Segretario il Sindaco di Firenze, vero rinnovatore della politica del Partito Democratico, e ricorda che candida nell’Assemblea Nazionale due persone, due biellesi, due amministratori molto apprezzati e pugnaci in grado di rappresentare al meglio le istanze del Partito Democratico

Come capolista per le province di Biella e Vercelli è stata designata la cossatese Patrizia Mantillaro, attualmente consigliere di minoranza nel secondo centro biellese, una passione per la politica e per la pallavolo e Emanuele Ramella sindaco di Occhieppo Superiore, battagliero primo cittadino che ha fatto della salute dei propri concittadini una bandiera.

A loro abbiamo chiesto le motivazione per cui è opportuno schierarsi a favore di Matteo

Mantillaro: (..) credo che tutti gli uomini e le donne che credono ancora nel futuro del nostro paese, meritino una speranza. Matteo è quella luce in fondo al tunnel che aspettavamo da sempre. Votiamolo per noi e per riaccendere le speranze

Ramella (..)al di la degli slogan voto Renzi perché fra le 3 proposte 2 sono innovative (Renzi e Civati) ma con Civati rifacciamo i DS e siamo fuori tempo massimo, con Renzi proseguiamo sulla strada del partito che abbiamo voluto di centro sinistra e credo che oggi solo con lui il PD possa veramente cambiare verso restando moderato. Cuperlo inascoltabile con la mozione degli affetti abbiamo bisogno di ben altro ora.


Due espressioni dell’Italia e del Biellese che vuole crescere, due persone impegnate che si scontrano quotidianamente con i problemi di tutti noi.

Per questo motivo vi invitiamo a partecipare alle Primarie e a scegliere Renzi. Con Patrizia Emanuele e Matteo abbiamo una grande opportunità 


Beppe Rasolo - Dimistri Buzio Renzo Belossi Robertino Siviero e Giovanni Boerio 

domenica 1 dicembre 2013

Corte d'appello Bagna Caoda - Letteratura e industria e le erbe di Libereso Guglielmi


 


Asti Corte d’Appello per una seconda possibilità

Una seconda possibilità è quello che tutti vorrebbero nella vita, ad Asti attraverso la Biblioteca è diventato una sorta di seconda occasione per chi è arrivato al secondo posto nei vari concorsi nazionali legati alla lettura e in modo particolare i lavori vengono giudicati dopo un arringa da veri e propri giurati. Tante le opere in campo e i racconti che meritano di essere presentati. Una formula particolarmente piacevole e anche molto apprezzata dagli stessi scrittori. Alla fine però la vittoria è potuta andare a un solo lavoro quello di Lidia Ravera autrice di Piangi pure

Bagna cauda d’aj al Diavolo Rosso con gli Astigiani

Un weekend super gastronomico quello realizzato dall’associazione astigiani una vera e propria immersione nei profumi della cucina piemontese: si tratta del Bagna cauda day o d’ai come è stato ribattezzato, non potevamo mancare e ci siamo recati all’osteria del diavolo nella città di Alfieri. Positivo il giudizio del numeroso pubblico agghindato per l’occasione con un buffo bavaglio. Ai cuochi in cucina l’ultima parola per svelare trucchi e segreti di questo piatto decisamente saporito

Il Premio Biella Letteratura e Industria 2013

Premio Biella letteratura e industria 2013 l’incontro tra il mondo della produzione e quello della cultura un mix di sensazioni e di lavori che mettono in evidenza due mondi operosi e in grado di interagire tra di loro. Fare impresa e raccontare il luogo del lavoro, come lo stesso muta nel corso del tempo. Ne viene fuori uno spaccato particolare in grado di raccontare come il distretto produttivo italiano si stia evolvendo Grande spazio anche al mondo della scuola i ragazzi sono stati i protagonisti attraverso i loro racconti sotto forma di audio e video e di scrittura noi abbiamo intervistato i vincitori

Risotto insaporito con le erbe di Libereso Gugliemi

Un risotto semplice alla fine può diventare un piatto prelibatissimo se impreziosito dalle erbe e dai consigli di un vero e proprio esperto in materia come Libereso Guglielmi curatore del giardino di Italo Calvino e diventato un esperto

Contemporary art a Palazzo Cavour

Novembre e dicembre a Torino sono i mesi dell’arte contemporanea, a Palazzo Cavour una mostra dedicata alle migliori performance artistiche di autori provenienti da tutto il mondo, un arte a volte astratta e concettuale ma un immersione positiva in un mondo che cambia. Fino al prossimo 12 gennaio

Domenica 1 dicembre  alle ore 19,30 su GRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 2 dicembre  alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 3 dicembre  alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP1; mercoledì 4 dicembre alle ore 13,30 su VIDEONOVARA; giovedì 5 dicembre alle ore18,30 su TELERITMO  alle ore 23.55 su TELEVALSESIA venerdì 6 dicembre alle ore 16 su GRP3 e alle ore 16,30; sabato 7 dicembre alle 13 su TELECITY

Un ultima partita perfetta, l'Orange si congeda tra gli applausi convinti del pubblico

  La partita perfetta non esiste di solito, ma quella disputata al Palabrumar, oggi, per l’Orange Futsal ha tutti i crismi per diventarla. U...