domenica 17 maggio 2020

Basta ricordi e racconti si torni a giocare


Speriamo che finisca questo lockdown sportivo fatto di racconti, di storie, di ricordi e di passato. Lo sport è vita, è sfida, è mettersi in gioco quotidianamente per raggiungere risultati e record. In questi tre mesi ne abbiamo sentite e lette di tutti i colori, e qualche volta anche le fake news hanno preso il sopravvento. Torno sul fatto di cronaca dell’autobiografia di Giorgio Chiellini, da cui fuoriesce una polemica al giorno, che francamente hanno stufato anche se fossero un piano di marketing, l’ultima dedicata a Sergio Ramos. Un ricordo non propriamente oxfordiano e per chi lavora nello stesso settore non propriamente bello, quando si taccia il collega di essere più che sportivo un furbo. Il tutto ha scatenato una ridda di commenti e qualche buontempone ha addirittura soffiato sul fuoco postando una notizia falsa ripresa persino da giornalisti che ne hanno così decretato importanza e discussione e che pone un dubbio su una categoria che dovrebbe fare della verifica delle fonti il proprio mantra. In più ci si mette Rizzoli che parlando di arbitri, ex colleghi, e polemiche invita i giocatori a non protestare altrimenti i direttori di gara potrebbero innervosirsi e non essere sereni nei giudizi (ma siamo seri?) urge effettivamente che si torni a giocare e al più presto così forse termineranno sproloqui e ricordi, rimarremo sulle polemiche fresche di giornata ma non si può avere tutto nella vita

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