domenica 20 maggio 2012

Vado pazzo per il Bluesssssss


Doppio appuntamento finale con la stagione calcistica del 2011/2012 il primo è a Monaco di baviera per l’atto finale della Champions, dopo una primavera scoppiettante ci arrivano due squadre in forma cariche e vogliose di portare a casa il titolo, ma mentre i tedeschi avevano l’obbligo morale della finale in casa, i londinesi ci arrivano dopo aver estromesso la squadra più forte al mondo. Il confronto è impari i bavaresi sono indubbiamente più forti e hanno un possesso del gioco devastante 20 calci d’angolo a uno e un nugolo di occasioni. Ma nel calcio vince chi la butta dentro e anche se hai avuto tante occasioni non conta, un po’ narcisisti un po’ troppo ruvidi negli ultimi metri si divorano occasioni su occasioni. Dall’altro lato un team  con una stagione travagliata, sull’orlo di una crisi e ricostruita attorno a personaggi storici Terry Lampard e Drogba, inglesi che non mollano mai e nemmeno quando son sotto a pochi minuti dall’abisso perdono la bussola. Supplementari che si aprono con il giallo non sanzionato un rigore su Torres sul rovesciamento di fronte penalty che Robben sbaglia clamorosamente. Anche nella lotteria vanno sotto ma non di disuniscono mai, che carattere questi inglesi, o presunti tali. Alla fine non vince l’anti-calcio come titolano i giornali tedeschi, ma la grinta e anche per via una sorta di giustizia sportiva che risarcisce dei torti passati. Certo è che i tedeschi cominciano ad essere iellati dopo Gerd Muller e la tripletta del 1974 solo l’incontro con il Valencia nel 2000 ha avuto esito positivo Real Madrid, Manchester, Porto, Inter e ora Chelsea si son presi lo scalpo del Bayern in finale. E siccome il blu è il colore del fine settimana è giusto che il Napoli sbeffeggi la Juve dei presunti trenta titoli, troppe feste e spocchia alla fine danno a Lavezzi e compagni il giusto riconoscimento per una squadra e una città che meritano il titolo della Coppa Italia. E così seconda sconfitta di fila per la Juve già battuta a Torino in semifinale dal Milan, e ora non ci resta che cantare o surdato innamurato

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