domenica 4 marzo 2012

Biella battuta dalla Sutor. Non basta Pullen

Biella rimane sul campo solo per quindici minuti dopodiché lascia il palcoscenico a Montegranaro capace di leggere meglio i giochi del match di non perdere mai la bussola e con una difesa asfissiante a mettere in croce i biellesi incapace di trovare tiri facili. La Sutor ha vinto a rimbalzo, negli assist, il doppio di Biella, e nel tiro dal perimetro. Biella ha perso 22 palloni e il solo Pullen con 23 punti ha tenuto a galla l’Angelico, è mancato l’apporto della panchina (Jurak e Chessa) e anche i giovani non hanno messo quella benzina necessaria per far svoltare la partita. Forse la vittoria con Cremona aveva generato aspettative che non corrispondevano alla reale forza della squadra e quando Montegranaro ha alzato il livello dello scontro. Biella si è liquefatta perdendo l’inerzia della partita nel momento decisivo, il secondo e il terzo quarto. I soli sei punti messi a referto nel terzo quarto la dicono lunga sull’incapacità di Biella di stare nel match. Cancellieri deluso non processa la squadra prova troppo brutta per essere vera. Mentre Marco Atripaldi punta l’indice contro quelle testate che avevano generato troppe aspettative parlando già di Play Off. Plaude invece al pubblico che ha capito il momento e che ha sostenuto la squadra dal primo all’ultimo minuto. Un soddisfatto Fabio di Bella, ex della partita, contento per il risultato che da speranza all’asfittica classifica di Montegranaro venuta con il giusto spirito a Biella per portare a casa i due punti.  Montegranaro è stata più squadra di Biella prova ne sia il fatto che ha mandato in doppia cifra cinque uomini. Anche May Sean ha avuto un buon impatto, fisico all’Adriano calcistico dell’ultimo periodo, un po’ sovrappeso, è stato capace di catturare rimbalzi offensivi e di segnare dodici punti fondamentali nei momenti decisivi.
Ma veniamo alla partita, solito quintetto base in partenza per coach Cancellieri con Miralles, Coleman, Dragicevic,  Soragna e Pullen, mentre Giorgio Valli risponde con  Di Bella, May, Karl, Zoroski e Ivanov, l’avvio è in sordina per Montegranaro , mentre un ispirato Coleman suona la carica. Biella va in vantaggio sul 16 a 7 senza strafare, il gioco passa da Pullen, Miralles e Coleman, i tre alfieri in grado di perforare la difesa della Sutor. Valli capisce che deve fare qualcosa,  chiama time out e la partita si riapre grazie a McNeal e a Mazzola. Alla fine del primo quarto Biella è avanti di un solo punto. Montegranaro diventa più incisiva alla ripresa del gioco, Biella non trova più il canestro. La partita diventa spigolosa dopo 5 minuti le squadre hanno già esaurito il bonus, Biella subisce il break decisivo grazie ai canestri di Karl, Ivanov e Zoroski che mettono dieci punti di vantaggio per la Sutor, qualche magia di Coleman cerca di attenuare lo svantaggio che rimane tale. I tiro a fil di sirena di Pullen si spegne sul ferro e si capisce che la ripresa non sarà facile.
Il terzo quarto inizia bene per Biella Pullen dalla lunetta poi Miralles e Coleman portano Biella sul meno cinque 37 a 42 quando mancano 7 49 alla fine del terzo quarto, poi per Biella cala il buio non segna più commette falli inutili in attacco, non è aiutata dagli arbitri che fischiano anche un antisportivo a Pullen, Biella non vede più il canestro, perde palloni in continuazione, Cancellieri chiama time out cambia schieramento ma Biella non si sblocca. Montegranaro allunga sul più sedici ma l’impressione è che non abbia assestato il colpo del ko. Bel altro lo spirito di Biella negli ultimi dieci minuti parte forte con un altro parziale di sei a zero. Ma conitnua ad essere abulica in attacco Montegranaro ribatte colpo su colpo. A cinque minuti dalla fine sono nove i punti da recuperare che diventano sette con un tiro da tre, finalmente, di Jurak. Esce Soragna per falli e gli ultimi minuti vedono Biella tentarle tutte ma i tiri ballano sul ferro mentre Montegranaro è più precisa. Vince meritatamente la squadra che ci ha creduto di più. Per Biella ora trasferta complicata a Treviso per affrontare Venezia, all’andata solo l’overtime fu fatale a Biella ora il pronostico sembra segnato ma l’Angelico ha imparato a stupirci.

Angelico Pallacanestro Biella  - Fabi Shoes Montegranaro  63 - 73
(18 – 17; 31 – 41, 37 – 53 )                                    
Angelico Biella: G. Jurak  5, N. Minessi 0., A. Coleman 15, T. Soragna 4,   J. Pullen 23,  M. Laganà 0, A. Miralles 10, E. Lombardi 0,  F. Rossi n.e, W. Magarity  n.e, M. Chessa 0 , T.Dragicevic 6,  
Fabi Shoes Montegranaro C. Karl 4, S. May 12, G. Perini n.e., S. Nicevic 4, I. Zoroski 10, F. Di Bella 7, V. Mazzola 11, G. Piunti n.e, J. McNeal 11, D. Ivanov 14.

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