domenica 8 marzo 2015

Miglia e i suoi boys matano l'Aosta. Storia di un miracolo in salsa astigiana


La  notizia è di quelle importanti: l’Aosta squadra di fenomeni brasiliani  che in 16 partite non aveva mai perso si è fermata proprio contro i nostri giovani quelli dell’under 21 capaci di far squadra e di mettere insieme una serie di risultati importanti e in grado di proiettare la formazione di Miglia al terzo posto dietro le due corazzate Asti e Aosta. La possibilità per molti giocatori di provare e di vedere il campionato di A2 da un grande stimolo, la presenza in un girone forte ed equilibrato non è certo un peso per Bago e compagni. Come dice il coach, aiutato da quella vecchia conoscenza di Davide Fazio “le sensazioni dopo il girone d’andata erano buone, vogliamo provarci contro tutti, la vittoria più bella quella contro il Carmagnola, grande la partita di Banzato ma bravi tutti” Già bravi tutti, la perla odierna contro l’Aosta è di quelle che fanno scalpore e che potrebbero imporre e dare fiducia anche alla prima squadra. L’obiettivo ? "Molto semplice il podio e poi ai play off potremo giocarcela con tutti conto che Lotta si sia salvato e possa cedermi qualche fuori quota “ 

E’ la storia dell’astense un gruppo di amici in grado di lottare per una causa comune. Il coach: Fabio Miglia,  un astigiano con la passione per lo sport, milanista stregato dagli olandesi, ma con una pecca: astemio e nel cuore della provincia alcoolica astigiana questo non va bene. Consoliamoci quindi con l’Astense 

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