E venne il giorno dopo una lunga
lunghissima settimana in cui ci siamo tenuti compagnia raccontando alcune
storie, storie di passione e di coraggio, storie di sport e di amicizia. Lo
spazio del racconto deve necessariamente lasciare spazio a quello più aggressivo
e brutale della partita dell’atto fisico e allora vogliamo raccontare queste
ore di vigilia del match con tre personaggi simbolo. Il Presidente Paolo
Lasagna, un uomo che ha fatto del futsal la sua passione, una sana passione che
ha portato con molta professionalità e con costanza lungo tutta l’annata come
un buon nocchiero ha traghettato il team verso nuovi orizzonti. Schematico a
volte, sempre dietro a scartoffie e regolamenti ma con un piglio di classe che
lo rendono uno dei più eleganti della Serie B. Il coach poi molto timido nel
suo ruolo, difficile forse sentirlo sbraitare in panca, lui le passioni le vive
dentro, si consuma e si macera, ma trasmette sicurezza ai suoi, senza una
sbavatura con ordini secchi ma perentori ha ottenuto risultati brillantissimi.
Le partite perse quest’anno sono state più il frutto di un caso e di una sfortuna
beffarda. Nessuna autocelebrazione, il palcoscenico lasciato ai suoi ma un
punto fisso nel panorama sportivo di Asti. Il capitano di tutte queste ultime
stagioni, un professionista come pochi, una serietà e una partecipazione unica.
Con pochi ha fatto tuttala trafila dalla serie minori fino ad arrivare alla
grande opportunità di oggi. Lo immaginiamo a fine gara, in caso di risultato
positivo, felice come un bambino che ha scoperto il suo eldorado di balocchi, e
sarà una consacrazione. Per ultimo in modo sommesso metto anche la figura di
chi scrive e che ha raccontato attraverso i suoi occhi, gli scatti delle
fotografie e i frame video una stagione fatta di tante soddisfazioni ed
emozioni. La speranza è quella di aver trasmesso seppur in minima parte le
emozioni vissute in prima persona insieme coi ragazzi per una stagione unica e
irripetibile e se poi sarà l’apoteosi la festeggeremo tutti insieme, come un
gruppo unito, come una famiglia come un team vincente
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