domenica 2 marzo 2014

Angelico trenta e lode. Voskuil persino di più


E’ una squadra ormai in piena trance agonistica Biella che riesce a travolgere con un ultimo quarto Barcellona, merito di una grinta imposta e soffiata come ha detto lui stesso in sala stampa da Fabio Corbani. Una sfida da vincere a tutti i costi per coltivare per il gruppo il sogno dei play off, un sogno più che mai realizzabile a questo punto e forse anche una segreta speranza, quella di regalare a Marco Laganà forse un trofeo che visto le squadre in campo e l’attuale stato di forma non è proprio così lontano. Ha fatto il suo esordio in campo, molto convinto Giacomo Bloise, il sostituto di Laganà e che Corbani ha lanciato in campo in quintetto base. La fiducia è stata subito ripagata, schemi semplici e basici ma realizzati alla perfezione. Il primo quarto 23 a 17 per Biella, quarto di marca rossoblù. brava molto brava ad attaccare, Bloise ben inserito negli schemi e che dà peso e incisività al reparto offensivo, qualche difficoltà in più in difesa Barcellona trova solo nel finale le triple che le permettono di mantenere una certa vicinanza con Biella. L’Angelico fa suo anche il secondo quarto in virtù di una splendida partita in cui riesce a far girare meglio la palla, tuttavia la prima parte Calvani riesce a trovare le giuste contromosse e riporta sotto Barcellona. Poi comincia a scatenarsi Voskuil da tre e Biella riesce a chiudere con un discreto vantaggio. Ma è nel terzo che la partita sale di tono scintille in campo, Calvani ordina un agonismo a volte esasperato sui portatori di palla che permette a Barcellona di conquistare qualche palla sporca e di arrivare a un incollatura. Biella si innervosisce Voskuil commette un antisportivo soffocato come da una marcatura rigida. Corbani lo toglie, De Vico sfiora la rissa con Fantoni, mentre dall’arco Collins e Young martellano con continuità. Tuttavia si va sul riposo con l’Angelico avanti di tre. Nell’ultimo periodo Biella si scatena, forse Barcellona ha finito la benzina, e soprattutto Voskuil di venta letteralmente immarcabile raddoppia il numero dei punti realizzati, segna da qualunque posizione, persino Hollis comincia a segnare con estrema precisione e a quattro dalla fine in versione assist man Voskuil cede all’altro americano la tripla che da il più dodici. Scorrono così i titoli di coda, Biella ribalta il punteggio dell’andata e vince in scioltezza, ma che prova di tutta la squadra. Calvani in sala stampa fa i complimenti a Biella e se la prende con la mancanza di energia della sua squadra, colpa anche di infortuni e acciacchi. Corbani esalta i suoi dopo un appello per gli affetti per Laganà. Il sogno play off così lontano a inizio stagione è quanto mai realtà ora più che mai e da domani si può sognare per Rimini

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