Con lo scremmage di oggi contro Milano la stagione
dell’Angelico Pallacanestro Biella entra nel vivo, l’attesa da parte del pubblico e della Curva Barlera per vedere come
opereranno i propri beniamini è grande. La squadra ha lavorato in altura per
affinare la preparazione e sugli schemi, Cancellieri si augura una partenza
forte come quella della passata stagione in cui a fronte di un brillante
precampionato e di una prima parte della stagione forte la squadra potette poi
godere in tranquillità di quanto maturato nella prima parte della stagione.
Intanto sul fronte del mercato qualche piccolo cambio partito qualche settimana
fa Lombardi verso Brescia e con da chiarire le posizioni di Magarity (si parla
di un ipotesi di prestito all’estero) e di Laganà (destinato probabilmente a
qualche prestito per maturare esperienza e qualità peraltro già eccelse) si è
aggregato al gruppo una vecchia conoscenza come Gino Cuccarolo, reduce
dall’esperienza di Treviso. Con le sue enorme leve potrebbe rappresentare quel
ricambio in più in grado di dare esperienza e qualità e magari far rifiatare
qualche americano durante la stagione. Questi giorni di prova dovrebbero dar
modo a Cancellieri di valutarne appieno qualità e capacità. In chiusura e in
appendice di questo articolo non si può non parlare della storia di Biella,
dell’allenatore in panchina, del compagni di spogliatoio Minessi. Se Biella è
stata traghettata in serie A è stato merito suo e nel crepuscolo fisico della
sua esperienza cestistica ha dato quella grinta e quella carica necessaria a
infiammare il Palazzetto e la Curva per la passione che ha sempre messo. Di lui
vogliamo ricordare la partita contro Cantù in casa e quella contro Caserta, due
belle serate di sport, due magnifiche interpretazioni, le ultime con quella
casacca, capaci di dare fiato e voce
alla curva ma anche ai tifosi semplici e alla platea di giornalisti (lo ammetto
al canestro contro Cantù mi sono emozionato e alzato come il peggiore degli
ultras) perché il basket è passione e quello di Minessi è stato un vero e
proprio atto di amore: per Biella, per l’Angelico per i suoi tifosi. Ciao Mine
ci mancherai.
giovedì 30 agosto 2012
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