giovedì 9 agosto 2012

La manita di Dio (il vero milanista)

Son passati dieci anni circa dal precedente con il Real ad agosto ma il risultato non cambia 5 pere a far sentire la differenza tra un progetto e un pericoloso club che magari affoga nei debiti ma che non lesina in contratti principeschi, con il solo contratto di Ronaldo lo spread spagnolo scenderebbe assai. Partita senza storia quella giocata negli Stati Uniti durata un tempo per noi, impreziosita da una bella rete d’esterno di Robi, poi il nulla. Sarà che sono avanti nella preparazione, sarà che hanno più campioni di noi, sarà che il nostro gioco quest’anno privilegerà il patrio suolo e non certo i prati europei. Londra in finale la vedranno soltanto Pato e i suoi compagni verdeoro, per noi la primavera 2013 non sarà consumata sul verde prato della Perfida Albione. Certo al 31 agosto mancano ancora tre settimane ma è difficile pensare a un gande campione che possa risollevare le nostri sorti. Le politiche aziendali hanno dettato un altro corso, quello del 2012/2013 sarà un anno di costruzione bisogna portare pazienza e ingoiare anche qualche rospo, anche quello di vedere il Real rifilarci cinque goal. Insomma dobbiamo stare in guardiola e aspettare tempi migliori e far maturare nuovi campioni. Sarà difficile restare Allegri ma ci proveremo.

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