lunedì 9 aprile 2012

Varese corsara a Biella. L'Angelico cede dopo un supplementare al termine di una partita intensa

Biella fa sognare il palazzetto per quaranta minuti ma si fa rimontare da Varese con Stipcevic e Diawara e poi batte agevolmente i lanieri nel supplementare. Come già tre settimane fa contro Treviso Biella gioca bene, tiene un intensità alta, con buone percentuali, mentre Varese perde un infinità di palloni, ma poi è la squadra avversaria a portare a casa i due punti. Coleman non basta più da solo e la panchina corta non permettono ai padroni di casa di essere al top nei momenti decisivi. Con questa sono 4 le sconfitte di seguito e tutte, tranne quella di Bologna, maturate nel finale. Serpeggia la delusione sia nelle parole di Chessa e di Cancellieri, mentre Recalcati elogia la squadra e la capacità della difesa a zona in grado di indirizzare la partita. Peccato solo l’antisportività di Diawara che forse stufo di essere imbeccato dal pubblico di casa si lascia andare a fine partita a un gesto poco piacevole alla Curva Barlera, ma ci sta nella trance agonistica.  Il vero Mvp della partita è stato Goss poco reattivo nei tre quarti ma quando si è accesa la sua luce negli ultimi minuti e nel supplementare non c’è stato confronto

La partita è molto sentita, le due curve si sfidano, memori delle ruggini dell’andata. Recalcati mette in campo il seguente quintetto Ranniko, Diawara, Fajardo, Goss e Kangur solito quintetto per Biella con Cancellieri che schiera Coleman Pullen  Soragna Dragicevic e Miralles. Primo pallone per Biella con Coleman che commette infrazione cinque secondi. Le due squadre faticano a entrare in condizione, molti i tentativi maldestri che non vanno a segno. A rompere il ghiaccio ci riesce il Drago serbo in entrata. A metà tempo il tabellone recita 9 a 2 per Biella ma non può durare a lungo. E infatti pazientemente Recalcati riduce lo strappo con Reati e Ranniko e dal 14 a 6 si passa al 16 a 14, punteggio che viene ritoccato da una tripla di Chessa. Nel secondo quarto la partita è ancora più intensa le difese spadroneggiano Varese si carica di falli andando in bonus dopo neanche quattro minuti. Tantissime le palle perse dai lombardi, mentre Biella decisamente in palla ha il merito di amministrare la partita. All’intervallo lungo il vantaggio sale a sette punti. Biella continua ad amministrare anche nel terzo quarto tenendo sempre sotto Varese, la capacità difensiva di Biella è notevole molte le palle forzate da Varese, solo Stipcevic e Diawara portano avanti la squadra di Recalcati.  Biella spreca tanto dalla lunetta, oramai una maledizione. All’ultimo intervallo l’Angelico è ancora avanti di dieci, vantaggio che viene persino incrementato sul più 13, ma qui Recalcati ha il merito di riaprirla difesa a zona, recuperi importanti e soprattutto mira migliore da tre. Varese impatta una prima volta sul 72 e poi sul 75 quando Biella e Varese tirano solo dai 6,75. A questo punto Biella non ne ha più mentre Varese mette la freccia del sorpasso con Goss, punteggio che rimarrà sempre nella mani di Varese anche se Chessa prova a riaprirla. Vince quindi Varese Recalcati vede i play off mentre Biella non vede l’ora di arrivare a 24 e dopo il turno di riposo sarà derby con Casale. Un derby di fuoco per rimanere nella massima serie.

Angelico Biella   Cimberio Varese 82 - 89

(19- 14;  41  - 34 ;  63 – 53; 75 - 75)    

Angelico Biella: G. Jurak 8, N. Minessi n.e.,  A. Coleman 19 , T. Soragna 4,  J. Pullen 15, M. Laganà 0, A. Miralles  15, E. Lombardi 0, W. Magarity n.e. , M. Chessa 10,  T.Dragicevic 11, De Vico Niccolò n.e.



Cimberio Varese: D. Demartini n.e., J.P. Gross 19, R. Stipcevic 12, T. Ranniko 7, J. Talts 6, Y. Diawara 22, D. Reati 3, K. Kangur 2, G. Ganeto n.e. , N. Bertoglio n.e. , D. Fajardo 5

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