lunedì 23 aprile 2012

VAE VICTIS

Guai ai vinti diceva Brenno il capo dei Galli prendendo Roma, conta solo vincere ripete Mou all’infinito perché negli annali rimane solo il nome della squadra vincitrice e così via potremmo andare avanti all’infinito a crogiolarci nelle dichiarazioni e nei ricordi, ma c’è un presente di cui tener conto. Ieri sera la partita delle beffe contro un Bologna non irresistibile non siamo stati in grado di pungere. Nemmeno il forzato riposo ha giovato, il muro felsineo è stato impenetrabile e il nervosismo latente di Ibra, di Clarence e dello stesso Allegri era evidente. A questo punto inutile crogiolarci sulla classifica è bene programmare meglio la prossima annata e riflettere sulle cose andate storte quest’anno. La preparazione anticipata per una supercoppa al 6 agosto, la micidiale sfilza di infortunati e diciamolo anche una campagna non eccelsa in cui due sole sono le stelle a poco prezzo acquisite Nocerino e Muntari. Senza Pato, Boateng, Cassano e da buon ultimo Thiago Silva abbiamo pagato un prezzo troppo alto. La Champions è bella, la musica impareggiabile ma in quel torneo lasci oltre alle emozioni anche un salasso di energie nervose. Poi può capitare che ti dica anche male come il goal non goal di Muntari e mille altre sviste di assistenti e di arbitri, ma vorrei che la società non sfruttasse troppo questo can can mediatico che rovina la concentrazione. Noi  non siamo abituati, come i cugini e come i ragazzi di Venaria e di Vinovo, a fare i piangina, lasciamo a loro questa prerogativa, noi dobbiamo essere forti a prescindere da presunti torti e da situazioni anomale. Un dato tecnico: avendo perso contro tutte le squadre nelle prime posizioni (Napoli – Juve – Inter – Lazio) forse era un segno. Vedo inoltre levarsi troppe critiche contro l’allenatore, se abbiamo vinto lo scorso anno è stato un po’ merito suo o no ? se perderemo quest’anno non sarà solo colpa sua, ci può stare un passo falso, io punterei sulla sua voglia di riscatto. E come chiosa finale un fatto, un grande acquisto all’anno, al di là dei saldi di stagione, consente di avere un arma in più Fabregas – Balotelli – Tevez – Van Persie non importa, ma un grande acquisto ci vuole non per i tifosi ma per la squadra. E comunque avanti così:  orgoglio milanista

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