martedì 7 febbraio 2012

Basket stellare a Torino per il secondo anno consecutivo

Spettacolo e canestro, magie dal parquet delle otto migliori compagini di un campionato mai tanto equilibrato come quest’anno. Torino per il secondo anno di fila diventa la capitale del basket italiano. Un omaggio, doveroso, a un territorio che ama la palla a spicchi, presente nel massimo campionato con due compagini, Biella e Casale, e con una realtà emergente come quella di Torino destinata in futuro a calcare i palcoscenici nazionali. Ci sarà spazio per vedere all’opera i migliori talenti italiani che combattono in Eurolega, le compagini emergenti come Venezia e Sassari, nobili decadute di nuovo alla ribalta nei posti che contano. Il palcoscenico è l’Olimpico di Torino già teatro delle Olimpiadi invernali del 2006 e oramai meta fissa del basket torinese. Una degna cornice di pubblico, tifosi e supporter delle squadre avversarie, un parquet di addetti ai lavori tra tecnici e giornalisti, e poi il folto seguito degli amanti della palla a spicchi. Lo scorso anno furono delle vere e proprie battaglie ed emozioni come non ricordare l’impresa di Avellino contro Milano, la naturalezza con cui Cantù arrivò alla Finale e la vittoria di Siena al termine di uno scontro appassionato ed equilibrato. La storia del 2012 sarà diversa ma non meno coinvolgente; quattro giorni di basket vero: sarà una battaglia, sportiva, di emozioni, di sensazioni, di lay up e di tiri dalla lunga distanza, un emozione che nasce a dentrobasket inside

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