domenica 23 ottobre 2016

La sottile linea rossonera


Si sentiva che era un’aria nuova, frutto probabilmente di un’estate senza sussulti, senza grandi acquisti e con un abile pasticciere, meglio forse dire sarto – come vorrebbe Silvio – a far quadrare un gruppo giovane e voglioso di fare sport. A distanza di un paio di mesi la classifica dice che forse siamo sulla strada giusta. Quando in una partita poi divampano le polemiche arbitrali, allora forse si può dire che stiamo tornando, perché quando rimane impresso, un errore, e di errore si e trattato, allora la vittoria vale doppio; vuol dire che ci siamo e siamo tornati. Certo non si vincerà lo scudetto, al limite lo possono perdere solo gli altri, ma vedere una squadra giocare con grinta e personalità è già un piacere così come sussultare alle giocate di una pattuglia di giovanissimi. Sull’errore arbitrale il concorso di colpa è generale quando ci sono troppe persone a decidere diventa difficile trovare il giusto equilibrio, la speranza è che la tecnologia prenda il sopravvento. Inutile anche parlare di compensazione perché all’epoca di Muntari quello sbaglio costo uno scudetto, quello di oggi al massimo sarà digeribile con un paio di Maalox. Il dato positivo è che Rizzoli nei soliti fotomontaggi ha ben due maglie quella del Milan e della Juve

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