domenica 11 novembre 2012

Varese vince a Biella 77 a 60 buon debutto di Trey Johnson per Biella

 
 
Ancora una sconfitta per Biella che saluta la capolista Varese, corsara al Lauretana Forum, frutto di una partita lineare portata in porto con un vantaggio di 17 punti. La chiave del match nel terzo quarto, quando coach Vitucci ha alzato le difese della squadra impendendo a Biella possessi facili e canestri da sotto costringendo i biellesi a forzare i tiri. I miseri quattro punti messi a referto nel terzo quarto hanno di fatto spaccato la partita, mettendo Biella sotto di 17 punti che sono stati anche il divario finale.
Varese è prima con merito e anche se sotto la curva che chiede l’Europa Vitucci predica calma, la squadra di Varese ha dimostrato di possedere un gran  collettivo che lavora benissimo, sa difendere egregiamente ed è in grado di spaccare la partita con ottime ripartenze. Biella ha perso Moore ma ha trovato un ottimo Trey Johnson, non a caso Mvp della partita per Biella, non appena sarà entrato appieno negli schemi di coach Cancellieri saprà essere un arma determinante per risultati più lusinghieri per Biella che ora chiude desolatamente all’ultimo posto in solitaria la classifica.
Ma veniamo alla partita, il riscaldamento si è svolto in un Palazzetto Caldissimo con le due tifoserie pronte a tifare per le proprie squadre e anche a prendersi bellamente in giro. La Curva Barlera si carica esponendo striscioni che sono un programma di affetto per la squadra e per i colori  ( “Vivi la Curva, partecipa ai cori non per i singoli ma per i colori”) Cancellieri schiera il quintetto tipo con l’esordio di Trey Johnson a cui affianca Mavunga, Chrysikopoulos, Brackins e Robinson. Vitucci risponde con Sakota, Banks, Green, Ere e quel fenomeno, letteralmente di Brynat Dunston. Subito in lunetta Dunston per un fallo di Mavunga mette i primi canestri della serata, la difesa di Varese manda in confusione Biella e i lombardi allungano 9 a 4 dopo tre minuti, Biella commette qualche ingenuità e subisce contropiede fulminanti. Una tripla di Banks e un canestro da sotto di Jurak chiudono il primo quarto sul 21 a 13, l’impressione è che Biella possa dare di più ma che sia in partita. E in effetti è così, al rientro in campo Robinson prima e poi Brackins trascinano la squadra sotto raggiungono una prima volta Varese sul 21 a 24, Varese cerca l’allungo, ma Biella non molla si gioca punto a punto. Biella riesce a rimanere concentrata . Johnson deposita la palla del meno uno a undici secondi dalla fine 38 a 39 prima dell’intervallo lungo. La curva e il palazzetto intero credono nel miracolo, e soprattutto che sia finito l’incubo di queste prime partite. Si va al riposo con la sensazione che veramente il periodo negativo sia passato. Biella addirittura in vantaggio con due liberi di Brackins ad inizio terzo quarto, ma rimane un fatto isolato, si spegne letteralmente la luce per l’Angelico incapace di segnare a Varese riesce tutto, difesa stoppate sui lunghi di Biella. Brackins Robinson Jaramaz e Mavunga si smarriscono sul più bello manca la sicurezza tornano gli incubi  Green, Dunston ed Ere sono immarcabili, il vantaggio si dilata supera i dieci punti e arriva fino a 17 all’ultima sirena.  Negli ultimi dieci minuti la partita va avanti più per le statistiche Varese non forza anche quando supera i venti punti, si accontenta del risultato mentre Trey Johnson porta a 17 punti il bottino personale, una buona prima prova che ne fa sicuramente l’ancora di salvezza di questa Angelico. In sala stampa coach Vitucci si gode la vittoria ma non apprezza le critiche di una certa stampa che considera troppo sbarazzino l’atteggiamento della sua squadra; mentre Cancellieri rabbuiato per la mancanza di tensione della squadra nel terzo quarto apprezza l’atteggiamento di Johnson che a fine partita ha fatto presente al coach che può e deve migliorare: ecco lo spirito di cui ha bisogno Biella
 
Angelico Biella – Cimberio Varese 60 -  77 ( 13 – 21; 38 – 39; 42 – 59)
Angelico Biella: Jurak 6, Raspino 0; Laganà n.e.; Jaramaz 11, Mavunga 0, Johnson 17; Uglietti n.e.; Chiacig n.e.; Chrysikopoulos 5, Brackins 11, Monfermoso n.e.; Robinson 10.
Cimberio Varese: Sakota 6, Banks 11; Rush 8; Talts 2; De Nicolao 5; Green 12; Ambrosini n.e.; Balanzoni n.e.; Bertoglio 0; Ere 10, Polonara 2, Dunston 21

Nessun commento:

Posta un commento

Briganti la serie Netflix che si ispira alla storia del Brigantaggio meridionale

Pietro Fumel  Le fiction storiche da sempre mi attirano e su Netflix mi sono lasciato trascinare a guardare quella dedicata al brigantaggio ...