mercoledì 5 gennaio 2022

Monty e la Conferenza stampa di inizio anno (1945)


 

 

1991 prima guerra del golfo, uno dei conflitti in cui l’importanza dei media è stato celebrato attraverso le immagini televisive, ricordate il cielo di Bagdad illuminato dai traccianti oppure le conferenze stampa del generale americano Herbert Norman Schwarzkopf jr. una sorta di briefing con la stampa per comunicare giorno dopo giorno i progressi della campagna, ma in passato com’era il rapporto con i giornalisti. Robert Capa ci ha lasciato scatti importanti anche dalla prima linea e la seconda guerra mondiale è stato un evento in cui la mediaticità è stata fondamentale. La radio, i cinegiornali le veline tutti elementi che hanno portato le notizie in giro per il mondo. E in tutto questo bailamme anche una conferenza stampa con notizie riportate dai media hanno corso il rischio di destabilizzare rapporti consolidati tra alleati. L’esempio più chiaro il 7 gennaio 1945, quando il generale inglese Montgomery convoca una conferenza per annunciare come la battaglia delle Ardenne sia vinta. Peccato che il comportamento del britannico sia giudicato troppo altezzoso da parte dei comandi americani Bradley Patton e lo Stesso Eisenhower chiedono a gran voce la rimozione di Monty i rapporti sono tesissimi, alla fine gli americani hanno il sopravvento e l’inglese si scusa e va nelle retrovie. Il generale che ha dato la svolta a El Alamein batte in ritirata, ha avuto la fortuna di affrontare il nemico sempre avendo a disposizione forze rilevanti, ma si è sempre comportato come Quinto Fabio Massimo nelle guerre puniche sfruttando le situazioni favorevoli e attendendo, l’unica volta che tenta una manovra d’attacco come nell’operazione Market Garden, settembre 1944, la cicca clamorosamente, è inviso a tutti e la conferenza stampa è il suo epitaffio militare. In seguito la memorialistica è decisamente dura contro Monty mentre i generali americani godono di tutt’altro rispetto. Proprio vero che anche se sei un Commander in Chief ma sbagli l’approccio con le fonti di informazione rischi di compromettere quanto di buono hai fatto in precedenza   

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