venerdì 26 maggio 2017

Non tutto è spettacolo. Telefono Azzurro

foto repubblica

C’è un caso mediatico che sta sconvolgendo il web, dedicato come sempre all’arte pedatoria, ovverosia le presunte affinità elettive granata del figlio del difensore della Juve Bonucci. Prima il derby con la maglia granata portato da Papà, poi la passeggiata rabbuiata sul campo di Venaria e infine l’abbraccio affettuoso con Gallo Belotti. In effetti il piccolo sta diventando una sorta di emblema di anti-juventinità e meriterebbe di essere già affisso nella Hall of Fame del Filadelfia. Un caso verrebbe da dire, ma mi piacerebbe che non lo diventasse, e non solo per l’età del piccolo, ma anche e soprattutto, per non scatenare le orde di tifosi pro e contro che non hanno certo bisogno di bandiere e vessilli da sventolare. Mi immagino il prossimo 3 giugno, che farà il piccolo ? Esulterà per l’ennesimo trofeo vinto dal babbo o lo sbeffeggerà come la metà degli italiani in caso di fato avverso ?? E se fosse una sorta di ambasciatore per portare il babbo a giocare nel Torino ? Dubbi sicuramente amletici, quello che mi auguro è che il clamore mediatico su di lui si spenga al più presto. Il piccolo deve crescere con le sue gioie e le sue delusioni, come ogni bimbo che si rispetti, ma senza che ne venga creato un caso. Facciamolo crescere e anche la sua famiglia lo preservi un po’, purtroppo non è tutto spettacolo.

Nessun commento:

Posta un commento

Briganti la serie Netflix che si ispira alla storia del Brigantaggio meridionale

Pietro Fumel  Le fiction storiche da sempre mi attirano e su Netflix mi sono lasciato trascinare a guardare quella dedicata al brigantaggio ...