domenica 22 dicembre 2013

Biella suona la sesta sinfonia contro Forli 85 - 77


Sono le note della Fanfara dei Bersaglieri di Biella a dare la carica alla truppa di Corbani nel pre match, partita difficile come ammetterà poi lo stesso coach in sala stampa, Forlì, a dispetto della classifica non è certo uno sparring partner facile, squadra fisica in grado di impensierire sia da sotto con Cain che dal perimetro con Crow e Ferguson. Corbani da ancora fiducia a Chillo in quintetto base assieme a Voskuill Laganà Raspino e Hollis. Coach Galli risponde con Sergio Cain Ferguson e Saccagi. Partita che va a strappi prima Forlì va sul più sette poi Biella impatta quasi subito, Corbani registra la difesa e con l’ispirato Hollis del primo quarto 9 i punti a referto dilaga andando anche sul più sette. Una tripla di Saccaggi chiude il primo quarto con Forlì sotto solo di quattro. Non cambia il metro nel secondo quarto con Biella che cerca di allungare ma con la squadra romagnola che non perde un colpo e fa male soprattutto con Ferguson autore di 17 punti all’intervallo, una sentenza dall’arco ma in grado di far girare la palla molto bene sul perimetro. Corbani da una strigliata ai suoi alla pausa lunga cambia Laganà con Berti e soprattutto aumenta la potenzialità della difesa sotto i tabelloni con Chillo e Infante il risultato si sente subito, con Biella che a mano a mano mette mattoni e distanza tra se e la squadra di Galli. Si sveglia sul finale di tempo anche Voskuill con un mini parziale che trasmette tranquillità a Biella. Decisamente insufficiente l’arbitraggio che sbaglia a ripetizione sia da una parte che dall’altra ma che carica di falli le due squadre. Nell’ultimo quarto ancora Voskuill suona la carica e porta a Biella sul più quindici. Forlì però non demorde e alla fine arriva a un incollatura. Sarà Luca Infante con la sua generosità ed esperienza a chiudere il match con un gioco da tre punti che spegne le velleità degli uomini di Galli.

In sala stampa Corbani fa i complimenti a tutta la sua squadra staff compreso ma le parole migliori sono per il pubblico da sempre sesto uomo in campo e sugli spalti e che ha il potere di spingere Biella nei momenti peggiori. Ora ci sono due sfide affascinanti e determinanti per il cammino di Biella Verona fuori e Trento in casa. Biella vorrebbe andare alle final four di Coppa Italia ma l’ostacolo non è dei più semplici

Galli si rammarica per le molte palle perse per le percentuali non eccelse dalla lunetta. A Biella si poteva anche vincere peccato non esserci riusciti

 

Angelico Biella – Forli  85- 77 ( 23- 19; 37 – 38; 59 – 54)

Angelico Chillo 6; Raspino 11; Laganà 5; Infante 9; Berti 7 Voskuill 26; De Vico 3; Hollis 18 All. Corbani

Forlì Basile 4; Cain 19; Crow 17, Ferguson 21; Saccaggi 6; Eliantonio 3; Sergio 7 All. Galli

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