domenica 3 marzo 2024

Operazione in Codice Claymore: 9 marzo 1941


 

Il 4 marzo 1941 in Norvegia si svolgeva un’operazione di intelligence portata avanti dai commandos inglesi; nome in codice Claymore nelle isole Lofoten. Un’azione che aveva come obiettivo quello di distruggere le gabbriche di glicerina utili per l’esercito tedesco per il proprio arsenale militare. Siamo in una fase della guerra in cui l’astro di Hitler è al culmine, Churchill dopo Dunkerque aveva richiesto ai propri comandi l’istituzione di forze rapide di intervento e grazie alla spia Dudley Wrangel Clarke (in questo momento al top di pubblicità vista la serie britannica dedicata alle SAS) sudafricana di origine si punta all’addestramento di reparti speciali sulle orme di quelli italiani (eh si la primogenitura l’abbiamo noi e i boeri, ma vi ricordate chi aveva catturato Churchill in Africa? era un albese). I reperti speciali portano a termine il proprio incarico, affondano una decina di navi, distruggono le fabbriche, catturano duecento prigionieri, e sembra anche una di quelle macchine crittografiche Enigma, utili per scoprire i messaggi criptati. E’ questa la guerra del sottobosco, quella che non si vede, quella che inganna, fatta di spie e di false informazioni. Tra le operazioni vale la pena di citare quella soprannominata Bodyguard che coprì lo sbarco alleato in Normandia. Come sempre le informazioni sono state decisive nel definire le fortune in guerra

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