Che il 23 non sia un anno fortunato per gli uomini di Patanè lo si è capito anche dalla giornata odierna. L’Orange gioca una delle sue migliori partite al Palabrumar ma porta a casa solo un punto dopo una partita giocata con grinta e con determinazione. Un avversario ostico, la Canottieri Belluno, un giocatore sopra le righe come Dos Santos, settepolmoni in campo per quasi tutta la partita e una serie di tiri che escono di poco e alcune clamorose occasioni mancate di pochissimo. Una partita che inizia male per via di un autogoal beffardo e un crescendo rossiniano che porta a metà primo tempo con un super Ibra, autore di due reti pregevoli avanti nel risultato. Una difesa registrata da capitan Curallo e un pressing feroce a tutto campo mettono i sigilli all’attacco veneto. Una ripresa che si apre nel segno degli avversari ma con un’attenzione a ogni singola palla e contrasto che permette di rintuzzare ogni singolo attacco ospite, e quando Zanchetta viene superato sulla linea il difensore spazza una rete fatta. A tre dalla fine power play per gli avversari che sfruttano quasi subito il vantaggio e mettono con Dall’ò la palla sotto l’incrocio. Attaccano gli Orange per riprendersi il successo ma un fallo non sanzionato a Ibra che cadendo tocca il pallone con le mani mette il Jolly all’autore del pareggio veneto del tiro libero. Amico che sostituisce Zanchetta ipnotizza il calciatore avversario e para un difficile tiro. Sul ribaltamento di fronte a un cm dalla linea di porta non concretizza il più facile dei tap in l’attacco di casa. Sarebbe stato il giusto premio per la partita e invece rimane il rammarico per un risultato che sta un po’ stretto. Con questo gioco e con questa voglia però nessun traguardo è precluso. Ora non rimane che augurare buon Natale e sperare in un 24 decisamente migliore
domenica 24 dicembre 2023
Una delle partite più belle viste al Pala, grinta e lotta non mancano e arriva un punto
Che il 23 non sia un anno fortunato per gli uomini di Patanè lo si è capito anche dalla giornata odierna. L’Orange gioca una delle sue migliori partite al Palabrumar ma porta a casa solo un punto dopo una partita giocata con grinta e con determinazione. Un avversario ostico, la Canottieri Belluno, un giocatore sopra le righe come Dos Santos, settepolmoni in campo per quasi tutta la partita e una serie di tiri che escono di poco e alcune clamorose occasioni mancate di pochissimo. Una partita che inizia male per via di un autogoal beffardo e un crescendo rossiniano che porta a metà primo tempo con un super Ibra, autore di due reti pregevoli avanti nel risultato. Una difesa registrata da capitan Curallo e un pressing feroce a tutto campo mettono i sigilli all’attacco veneto. Una ripresa che si apre nel segno degli avversari ma con un’attenzione a ogni singola palla e contrasto che permette di rintuzzare ogni singolo attacco ospite, e quando Zanchetta viene superato sulla linea il difensore spazza una rete fatta. A tre dalla fine power play per gli avversari che sfruttano quasi subito il vantaggio e mettono con Dall’ò la palla sotto l’incrocio. Attaccano gli Orange per riprendersi il successo ma un fallo non sanzionato a Ibra che cadendo tocca il pallone con le mani mette il Jolly all’autore del pareggio veneto del tiro libero. Amico che sostituisce Zanchetta ipnotizza il calciatore avversario e para un difficile tiro. Sul ribaltamento di fronte a un cm dalla linea di porta non concretizza il più facile dei tap in l’attacco di casa. Sarebbe stato il giusto premio per la partita e invece rimane il rammarico per un risultato che sta un po’ stretto. Con questo gioco e con questa voglia però nessun traguardo è precluso. Ora non rimane che augurare buon Natale e sperare in un 24 decisamente migliore
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