domenica 7 febbraio 2016

Dopo cinque vittorie arriva il tonfo di Ferentino ma niente drammi

 

Dopo cinque vittorie consecutive ci poteva stare una sconfitta per Biella, l’assenza di Hall poi non prometteva nulla di buono ma la sensazione è che oggi Biella non sia scesa sul parquet almeno nei primi due quarti troppo molli in difesa e assenti in attacco. D’altro canto Ferentino incamera la quarta vittoria nelle ultime cinque partite e si candida a un posto sicuro per il post season. Ansaloni parte con Imbrò Bowers, Raspino, BJ e Gigli Carrea risponde con Venuto, Ferguson, Pierich, De Vico e Infante, L’assenza di Mike Hall si fa sentire per Biella che schiera subito Pierich in quintetto, quando poi Ferentino mette il primo allungo otto a zero si capisce che non è serata. La difesa di Biella è debole e l’attacco assolutamente spuntato. Il primo quarto è tutto targato Ferentino con Imbrò e Bowers sugli scudi, mentre l’Angelico mette a referto solo sette punti. Non cambia la musica nei secondi dieci minuti in cui Ferentino è molto attenta, mentre gli uomini di Carrea fanno una fatica bestiale a segnare. Alla sirena lunga quello che colpisce sono i venti punti di Biella e la sua percentuale di realizzazione solo il 22 %. Ferentino invece è quadrata e cerca la vittoria con un gioco collettivo in cui spiccano però le individualità di BJ, Bowers e Imbrò. Assoluta la vittoria dei ciociari a rimbalzo 25 a 11 recita il tabellino. L’assenza di Hall si sente si pesa, ma l’idea è che la squadra non ci sia proprio in campo. Non cambia l’impressione nella ripresa Ferguson si muove meglio supportato da Infante, ma ormai il danno è fatto e l’Angelico non riesce a rientrare. Il terzo quarto dice che le squadre sono alla pari, mentre gli ultimi dieci minuti Ferentino parte forte per poi tirare il freno a mano nella seconda parte anche se Raspino e compagni vincono con uno scarto rassicurante di venti punti

Ferentino – Biella 78 - 57 (20 – 7, 41 – 20, 58 – 37)

FMC Ferentino: Bulleri n.e., Galuppi 0, Gigli 6, Raspino 12, Benevelli 6, Imbrò 17, Datuowei 2, Carnovali 3, Benvenuti 3, Bowers 14, Raymond 15. Head coach: Ansaloni Angelico Biella: Ferguson 19, Banti 4, La Torre 2, Infante 14, Venuto 1, Pollone 0, De Vico 5, Rattalino n.e., Pierich 9, Svoboda 3. Head coach: Carrea. Rimbalzi Ferentino 45 Biella 26 Assist Ferentino 19 Biella 7 Tiri Liberi Ferentino 16/20 Biella 7/20


Biella perde e Carrea (7) rimane a secco dopo cinque turni, ma non è il caso di fare drammi una sconfitta può capitare e anche una giornata storta Svoboda (5,5) è alla seconda partita mentre la società dovrà necessariamente tornare sul mercato con qualche giocatore con contratto a partita ma servirà. Per chiudere la stagione ed essere salvi mancano ancora 6 punti tre vittorie e poi programmare una stagione con maggiore fortuna. L’unico americano rimasto Ferguson (6) sbaglia molto ma se guardi lo score vedi che ha subito 8 falli la metà di quelli in casa biellese e allora capisci che la guardia montata su di lui sia stata serrata. Il capitano c’è (6) ma è difficile tirare la baracca. Pierich (5,5) era la coppia perfetta per Hall (8) da solo però è difficile specie a Ferentino sua seconda patria. De Vico (5,5) non rende come dovuto così come il resto della squadra Venuto (5,5) con solo un punto a referto Banti e La Torre (5,5) che giocano a sprazzi. In questi casi viene in soccorso una massima del mister del calcio Boskov meglio perdere una partita cinque a zero che cinque partite uno a zero e su questo possiamo essere d’accordo. Resettare e ripartire che la prossima è importante.

Ansaloni (7) ha una bella squadra che ha trovato il giusto modo di giocare e che dopo qualche difficoltà ha messo in fila risultati buoni in grado di portarla dritta al post season. Il duo ex di Biella da sicuro affidamento BJ Raymond (8) è il solito mortifero giocatore pochi sbagli, Raspino (8,5) ottimo in difesa fa un’ottima regia. La magia però e di Imbrò 17 punti e 9 rimbalzi, una sentenza. Un po’ in ombra Gigli (7) ma non è la sua partita, si danna l’anima soprattutto all’inizio Bowers (8) e anche la batteria dei giovani Carnovali e Benvenuti

Nessun commento:

Posta un commento

Briganti la serie Netflix che si ispira alla storia del Brigantaggio meridionale

Pietro Fumel  Le fiction storiche da sempre mi attirano e su Netflix mi sono lasciato trascinare a guardare quella dedicata al brigantaggio ...