domenica 23 dicembre 2012

Natale amaro per l'Angelico, Brindisi domina 94 a 59


Peggior Natale per l’Angelico Biella non poteva esserci, al termine di una gara a senso unico, L’Enel Brindisi porta a casa due punti meritati frutto di una lezione di basket che non ammette discussioni, mattatori della serata l’ex Viggiano rifiorito da quando non gioca più al Forum Mvp della serata con un 25 di valutazione frutto di 23 punti totali anche se il migliore a livello personale per la qualità dei suoi tiri è senza ombra di dubbio Gibson autore di un fantasmagorico 7 su 8 da tre che la dice lunga sulle capacità offensive di Brindisi. Di Biella rimane decisamente ben poco, il rientro di Soragna non è stato certo fortunato i 21 minuti in campo risentivano di una certa ruggine che era pensabile dopo mesi di inattività. Quello che fa rumore al Forum è la contestazione dei tifosi non una novità quest’anno che era già esplosa nelle prime partite e che si è fragorosamente manifestata nel terzo quarto e che ha avuto il suo epilogo nel quarto con l’abbandono dei tifosi della curva Barlera che hanno lasciato i seggiolini desolatamente vuoti incitando i giocatori a cambiare mestiere. Coach Cancellieri era chiaramente basito del comportamento dei suoi che hanno decisamente mollato all’inizio della ripresa. Le cifre sono impietose pochi rimbalzi, pochi falli subiti e un amnesia al tiro e nelle soluzioni cercate. La speranza per i tifosi di Biella è che si sia trattato di una brutta pagina da voltare decisamente in fretta anche se il prossimo avversario sul parquet di Biella si chiama Milano non propriamente un cliente facile

Ma veniamo all’incontro Cancelieri schiera Mavunga Robinson Johnson Chrysikopoulos e Brackins Bucchi si affida a Viggiano Robinson, Reynolds Simmons e lo spauracchio Gibson pronti e via ed è il forte americano di Brindisi a cominciare il bombardamento da tre ma per tre minuti la partita è in sostanziale parità poi dopo una tripla di Viaggiano a fil di sirena dei 24 secondi si apre un primo parziale di sette a zero per Brindisi che spinge Cancellieri a chiamare il time out. Al ritorno in campo il Robinson biellese mette da tre ma Gibson ristabilisce le distanze. Biella va in confusione, la palla circola male, la difesa non è ben registrata mentre Bucchi può contare su una batteria da fuoco immensa. Ai primi dieci minuti il responso dice che Biella è sotto di nove. Biella mette l’acceleratore nel secondo quarto ma è un po’ arruffona, entra anche Soragna ma si vede che non è serata, la reazione di Biella porta anche a un parziale di 8 a zero che spinge Bucchi a chiamare il time out. Perfino Ndoja azzecca delle triple e Fultz ruba palla a Robison il vantaggio rimane sui dieci punti per Brindisi. Reynolds e poi Gibson e in chiusura Viggiano scavano il solco del più quindici. Chrysikopoulos uscendo viene sonoramente fischiato. Ti aspetti la reazione di Biella e invece sui blocchi Brindisi aumenta l’intensità e anche i canestri il vantaggio il conta punti è impietoso prima venti poi trenta i punti di divario, non c’è praticamente più partita Biella sbaglia le cose più elementari mentre Brindisi passeggia dominando i lanieri su tutto. La brutta serata viene conclusa sotto i fischi del pubblico che accompagnano i giocatori sotto al tunnel verso gli spogliatoi. Sarà sicuramente un Natale amaro per Biella ma per fortuna si rigioca quasi subito anche se occorre ala svelta un cambio di passo

 

Angelico Pallacanestro Biella – Enel Brindisi 59- 94 ( 14 – 23; 30 – 45; 46 – 72)

Angelico: Jurak 2; Renzi 2; Soragna 5; Raspino 8; Laganà n.e.; Jaramaz 2; Mavunga 8; Chrysikopoulos 0; Novello n.e.; Brackins 4; Robinson 11

Brindisi: Viggiano 23; Reynolds 7; Formenti n.e.; Fultz 6; Ndoja 13; Simmons 2; Zerini 0; Gibson 25; Grant 8

Nessun commento:

Posta un commento

Briganti la serie Netflix che si ispira alla storia del Brigantaggio meridionale

Pietro Fumel  Le fiction storiche da sempre mi attirano e su Netflix mi sono lasciato trascinare a guardare quella dedicata al brigantaggio ...