Non era facile, più per l’approccio
mentale che per quello tecnico tre partite in una settimana si fanno sentire. Gli
acciacchi le squalifiche, le tensioni, tutto maledettamente difficile, se poi,
può succedere, che la squadra avversaria arriva tardi per aver trovato
autostrade intasate da incidenti e deviazioni, allora questo aspetto può minare
le certezze e i riti della preparazione. L’unico serafico che affronta con la
giusta dose di relax e tranquillità è lui: il nostro duca, Gian per gli amici,
ma Lotta per gli avversari. Non tradisce emozioni, guarda compassato il rettangolo
di gioco, si confida con gli amici dello staff tecnico, Rino, Giorgio e l’immancabile
fisioterapista Beppe; un buffetto con la Dirigenza, Paolo e Massimo, e poi via
a trasmettere serenità al gruppo. Se non perde da qualche stagione ci sarà un
motivo. La squadra che si manda in campo, anche per un infortunio occorso quasi
subito a Penno, che lo mette fuori dai giochi almeno per oggi, è un team in cui
i giovani hanno sempre più spazio. Due sicurezze in campo come Tropiano tra i
pali e il magistrale regista tuttofare Edu. E poi la linea verde dell’Astense
Modica, De Simone, Banzi, Fazio, Volpato, scelte obbligate d’accordo, ma
giovani che hanno appreso i dettami del verbo Lotta. Oggi vale la pena di soffermarsi
su Michel Banzato, match winner contro Firenze: tre reti tutte di pregevole
fattura, un assist sul primo goal di De Simone e tanto gioco macinato in difesa
e in attacco. Nel calcio a undici potrebbe portarsi a casa il pallone,
heattreak, qui più semplicemente si guadagna il rispetto e l’ammirazione del
gruppo per aver levato l’Astense da un momento difficile che potrebbe avere tra
qualche settimana un profumo particolare. Non è ancora il tempo della gioia
profonda il percorso è lungo e ancora accidentato ma a 4 turni dalla fine il
più otto maturato su Bra e Poggibonsese è un bel bottino. Quello che la Toscana
felix aveva tolto sabato scorso è stato ampiamente ridato. Il Prato ricostruito
del ritorno con Cleber Biscaro e Rafinha ha matato in otto giorni sia il Bra a
domicilio (2-5) sia la Poggibonsese in casa (6-1). I tessili hanno sicuramente
la squadra più in forma del momento che ha l’obiettivo dell’approdo ai play
off, la fortuna per l’Astense è di averla affrontata più di un mese fa a ranghi
compatti. La partita contro Firenze al di là del ritardo è scivolata via veloce
con dieci minuti di studio, in cui il pressing alto della casa di casa ha mandato
no poche volte in confusione gli avversari, salvati da Renzi (no non Matteo)
estremo difensore gigliato. De Simone e Alvino hanno chiuso i primi dieci
minuti. Poi le magie di Banzi inframmezzato da una caparbia giocata di
Migliiaia che ha offerto un assist suntuoso per il sigillo di EDU hanno chiuso
il primo tempo sul 5 a 1. Nella ripresa solo un brivido per l’Astense che ha
concesso due sigilli ai fiorentini e l’onore delle armi, il possesso palla è
stato più determinato per i padroni di casa. Nota di cronaca per i gigliati e
naturalmente gli auguri per una pronta guarigione a Pelagatti che si è
procurato un brutto incidente in campo. La speranza è che gli esami
stabiliscano per lui un infortunio di lieve entità. E ora una settimana serena
prima di affrontare un difficile derby a Castellamonte, nella giornata della
festa della Donna, l’augurio che l’Astense possa donare alle proprie tifose e
alla squadra femminile un pomeriggio sereno in cui quel sogno e quel nome che
nessuno ancora pronuncia possa diventare sempre più concreto.
Astense – Isolotto – Firenze 5 3
Astense Tropiano, Banzato,
Volpato, Cussotto, Pennisi, Cotza, De Simone, Modica, Edu, Fazio, Migliaia,
Cobuccio All. Lotta
Isolotto Firenze: Cerezuela,
Piccinini, Usai, Pratesi, Ceccherelli, Grisafi, Alvino, Folgheraiter, Mareutti,
Bellocci, Renzi, Pelagatti, All. Bearzi
1tempo 5 -1 De Simone (A)8 ‘43” Alvino (I) 9’ 59”Banzato
(A) 11’ 18” Edu (A) 14’ 33” Banzato (A )17’ 15” Banzato (A) 18’13”
2 tempo 0 – 2 Piccinini (I) 7’ 59” Ceccherelli (I) 14’53”
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