sabato 8 marzo 2014

Dopo 24 mesi la prima sconfitta in campionato ma che cuore questa Astense


La partita delle emozioni, arrivati a questo punto della stagione saltano tutti gli schemi, il tasso tecnico cala e c’è bisogno solo ed esclusivamente di polmoni e di corsa, le due squadre in campo hanno sudato le proverbiali sette camice per dare spettacolo e buon futsal. Il Castellamonte aspettava l’Astense con il coltello tra i denti, ci stava naturalmente, pronti a fregiarsi di un titolo, quello di squadra che dopo ventiquattro mesi infligge uno stop alla libertas, imbattuta finora in campionato, Il punteggio finale dice 9 a 8 per i canavesani, ma l’impressione è che se i ragazzi ci avessero creduto fin dall’inizio e con qualche errore in meno avremmo potuto, tornare a casa sulla via francigena con tre punti pesanti quasi determinanti per la promozione diretta. L’accoglienza non è certo delle migliori ma va bene così, durante la partita le due tifoserie si punzecchiano e per una torcida bianconera canavesana decisamente carica, c’è il pubblico astigano con tamburo Liuzzi in testa, accompagnato dal coro di una ventina di tifosi Libertas. L’attenzione come già otto giorni fa passa dalle radioline i Bassotti stanno strapazzando Poggibonsi; notizia positiva. L’approccio alla gara è morbido ma sono i ragazzi di Lotta a impostare la partita si colpiscono i legni (maledizione) e in questa gara purtroppo vinciamo, due a uno per noi, il gran tiro di Davide Fazio avrebbe meritato ben altra fortuna. I canavesani mettono in pratica uno schema, che su un campo stretto e corto come questo è redditizio e mette in crisi i nostri giovani. Lancio lunghissimo verso il portiere con un avversario pronto a coprire la palla e a tirare verso la porta difesa da Erik. A 4 dalla fine schema su punizione, aihmè inventata, porta in vantaggio i locali, Maschio impatta subito, ma un violento uno/due nel finale del tempo da al Castellamonte il doppio vantaggio. La ripresa inizia ancora peggio 4 a 1, mai si era andati sotto così, Fazio un leone trova il sette, ma subito dopo abbiamo ancora tre reti di svantaggio. La squadra non demorde arriva a un incollatura. Si prova a giocare con il portiere di movimento ma si perdono palle banali e si va sotto nuovamente 8 a 5. Maschio ma soprattutto Fazio e Penno non ci stanno 8 a 7 e arriva il tiro libero, Modica, dopo aver segnato il precedente. sbaglia sulla ripartenza si va ancora sotto di due. Palla al centro e in cinque secondi si segna ancora. L’assalto finale non produce quel punto che avrebbe voluto dire molto in questo finale di campionato. Ma nei secondi finali Umalini pareggia a Bra per il Pisa e di fatto questa giornata si chiude con un nulla di fatto + 6 sul Bra + 8 sul Poggibonsi. Ora si riposa e poi si torna in Toscana prima dell’atto finale. Ogni partita risulterà decisiva, ma il destino è sempre nelle nostre mani, e quelle viste oggi parlano di un gruppo rammaricato di sicuro, ma che ha sputato sangue fino alla fine. Come Temistocle alla guida degli ateniesi contro i persiani, così Capitan Maschio farà fra quindici giorni. Se poi durante il turno di riposo Umalini e Borsacchi ci regaleranno un'altra gioia non potremmo che essere felici. Ora lasciamoci alla spalle questa trasferta con la consapevolezza che potremo avere Cannella e Fisco ma abbiamo comunque un gruppo di campioni Maschio, Penno, Tropiano, e Miglio e gente come Fazio e Banzi che sono dei puntelli su cui costruire il nostro successo. Fino alla fine Libertas Astense  

Nessun commento:

Posta un commento

Contro la Corrazzata Reggio Emilia si lotta fino alla fine

  Si andava in casa della capolista contro un gruppo che non ha mai perso e ha solo concesso un pareggio nelle partite precedenti. L’abbiam...