E’ una squadra ormai in piena
trance agonistica Biella che riesce a travolgere con un ultimo quarto
Barcellona, merito di una grinta imposta e soffiata come ha detto lui stesso in
sala stampa da Fabio Corbani. Una sfida da vincere a tutti i costi per
coltivare per il gruppo il sogno dei play off, un sogno più che mai
realizzabile a questo punto e forse anche una segreta speranza, quella di
regalare a Marco Laganà forse un trofeo che visto le squadre in campo e l’attuale
stato di forma non è proprio così lontano. Ha fatto il suo esordio in campo,
molto convinto Giacomo Bloise, il sostituto di Laganà e che Corbani ha lanciato
in campo in quintetto base. La fiducia è stata subito ripagata, schemi semplici
e basici ma realizzati alla perfezione. Il primo quarto 23 a 17 per Biella,
quarto di marca rossoblù. brava molto brava ad attaccare, Bloise ben inserito
negli schemi e che dà peso e incisività al reparto offensivo, qualche difficoltà
in più in difesa Barcellona trova solo nel finale le triple che le permettono
di mantenere una certa vicinanza con Biella. L’Angelico fa suo anche il secondo
quarto in virtù di una splendida partita in cui riesce a far girare meglio la
palla, tuttavia la prima parte Calvani riesce a trovare le giuste contromosse e
riporta sotto Barcellona. Poi comincia a scatenarsi Voskuil da tre e Biella
riesce a chiudere con un discreto vantaggio. Ma è nel terzo che la partita sale
di tono scintille in campo, Calvani ordina un agonismo a volte esasperato sui
portatori di palla che permette a Barcellona di conquistare qualche palla
sporca e di arrivare a un incollatura. Biella si innervosisce Voskuil commette
un antisportivo soffocato come da una marcatura rigida. Corbani lo toglie, De
Vico sfiora la rissa con Fantoni, mentre dall’arco Collins e Young martellano
con continuità. Tuttavia si va sul riposo con l’Angelico avanti di tre. Nell’ultimo
periodo Biella si scatena, forse Barcellona ha finito la benzina, e soprattutto
Voskuil di venta letteralmente immarcabile raddoppia il numero dei punti
realizzati, segna da qualunque posizione, persino Hollis comincia a segnare con
estrema precisione e a quattro dalla fine in versione assist man Voskuil cede
all’altro americano la tripla che da il più dodici. Scorrono così i titoli di
coda, Biella ribalta il punteggio dell’andata e vince in scioltezza, ma che
prova di tutta la squadra. Calvani in sala stampa fa i complimenti a Biella e
se la prende con la mancanza di energia della sua squadra, colpa anche di
infortuni e acciacchi. Corbani esalta i suoi dopo un appello per gli affetti
per Laganà. Il sogno play off così lontano a inizio stagione è quanto mai
realtà ora più che mai e da domani si può sognare per Rimini
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Contro la Corrazzata Reggio Emilia si lotta fino alla fine
Si andava in casa della capolista contro un gruppo che non ha mai perso e ha solo concesso un pareggio nelle partite precedenti. L’abbiam...
-
Finale convulso al Palabrumar a 59 secondi dalla fine Borgnetto si accascia a centrocampo mentre aveva la palla, Boscaro si invola e Tres D...
-
(fonte www.arkistudio.eu) TUA MADRE E’ MORTA La parola Collegio ha sempre evocato nelle menti di tutti una connotazione negativ...
-
La partita perfetta non esiste di solito, ma quella disputata al Palabrumar, oggi, per l’Orange Futsal ha tutti i crismi per diventarla. U...
Nessun commento:
Posta un commento