Una partita dura
molto fisica ma che Biella forse la squadra più in forma del campionato (parola
di Lino Lardo) ha saputo indirizzare e mettere in cassaforte dopo due tempi
tiratissimi in cui Trapani ha cercato di rimanere in tutti i modi aggrappata al
punteggio. Alla fine il tabellone dice che la banda Corbani ha persino messo in
cascina il doppio confronto vincendo di 19 punti dopo aver perso di diciotto
all’andata. Ma quella era un'altra squadra coach Corbani in settimana ha fatto
rivedere il film di quella partita, ma dopo sei sette minuti ha spento il
video, troppo diversa quell’Angelico da quella attuale, sembra passato un
secolo – oggi Biella funziona come un orologio. Se c’è un ingranaggio inceppato
ne subentra un altro ma non cambia il prodotto finale. 104 a 85 dice il
tabellone con uno strepitoso Damian Hollis autore di 31 punti e con un 37 di
valutazione su cui spiccano i 9 rimbalzi e le tre stoppate. La partita è attesa
anche dalla curva in modo particolare per l’ex Renzi, accolto da uno striscione
inequivocabile e fischiato per tutta la gara. Lardo si affida agli italiani per
il quintetto iniziale (Renzi Rizzitiello,Baldassarre, Bossi e Ferrero) mentre
Corbani mescola ancora un pò le carte e oltre ai Voskuil Hollis e Raspino cerca
conferme da Bloise e da Chillo. Biella cerca il tiro dalla lunga ma spesso non
riesce Hollis è il miglior marcatore di Biella con dodici punti nel quarto, a
cui risponde Renzi. Il metro arbitrale comincia a farsi vedere 7 falli
fischiati a Biella e solo 1 a Trapani nonostante la difesa di Trapani sia stata
particolarmente aggressiva. Non cambia la musica nel secondo quarto con Biella
che fa fatica a togliersi di dosso i siciliani, affidandosi troppo al tiro
dalla lunga e per un Hollis al palo in questo quarto è Raspino con Berti a
tirare la carretta. Per Trapani l’indemoniato Lowery fa letteralmente impazzire
la difesa di Biella. Al riposo lungo i lanieri sono solo avanti di due.
L’attacco di Biella diventa invece immarcabile a inizio quarto con tre triple
di fila di Hollis che cambiano il corso della partita; il vantaggio cominci a
dilatarsi sulla doppia cifra. L’arbitraggio continua invece a scontentare tutti
Raspino si prende un tecnico per proteste e anche Lowery colpevole di aver
apostrofato il capitano biellese. Negli ultimi dieci minuti Biella mette
benzina nel motore anche Voskuil dormiente segna dalle sue solite pianelle e a
dieci secondi dalla fine Berti dai 6,75 mette la tripla che segna il + 19.
Tutti sorridenti in sala stampa coach Lardo che allargando le braccia ammette
che i suoi non potevano fare di più, Hollis che ricorda il suo record di punti
31 e Corbani felice, anche se doverosamente fa omaggio al collega, di aver
battuto il record di vittorie di Crespi a Biella. Domenica si replica
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