giovedì 21 novembre 2019

La storia va insegnata bene


Torna la Storia, la grande storia, alla maturità si cambia ancora una volta e torna il tema di storia, come se bastasse questo per rivitalizzare la conoscenza e la passione di una materia sempre insegnata troppo male. Se il tema era un simbolo credo sia opportuno che cambi il sistema con cui viene tramandata alle giovani generazioni. Spesso e volentieri relegata a puro momento di svago. E invece la storia contiene in se i germi per sviluppare la mente, per conoscere il passato, attualizzarlo, perché l’uomo è sempre lo stesso con le sue passioni le sue esigenze e le sue nefandezze. La storia non è una sequenza di battaglie date come ricorda il ministro in un’intervista ma anche le battaglie e le date servono per tracciare il nostro percorso futuro, per comprendere perché determinate popolazioni mal si sopportino, perché la natura geopolitica di uno stato si è formata in quel modo, quali e quante contaminazioni abbiano subito la cultura di un luogo. Insomma tanti e tali sono le occasioni di comprendere e amare la storia che questa ha bisogno solo di essere valorizzata ma per farlo gli insegnanti si devono preparare e far capire ai loro allievi che questa materia rappresenta la più alta forma di conoscenza, in lei c’è veramente tutto. Se questo viene capito dai docenti e sapranno trasmetterlo ai loro allievi allora la storia potrà essere una valida chiave formativa culturale ed emozionale

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