mercoledì 13 novembre 2019

L'inizio della fine Rethondes 11 novembre 1918


    
      Alle ore 11 del 11 novembre del 1918 cioè poco più di 101 anni fa chissà cosa pensavano i ragazzi che avevano combattuto la prima guerra ed erano scampati a quella follia, quali le loro speranze, quali i loro sogni e desideri, dopo i milioni di morti e i crepitare dei fucili e delle mitragliatrici 50 mesi avevano veramente decretato il passaggio da un epoca all’altra. Dal risorgimento all’età moderna. Mio nonno all’epoca  21 enne restò in servizio a Trieste per qualche mese e poi torno a casa a piedi e con mezzi di fortuna. Mi ricordo che mi raccontava che la prima cosa che fece fu quella di lavarsi i piedi un privilegio che la vita in trincea non aveva lasciato. Ma un senso di vuoto lo pervadeva, i tanti e troppi commilitoni lasciati li sull’altipiano, sulle doline, che solo la fortuna o sfortuna aveva fermato per sempre non gli fecero chiudere gli occhi per diverso tempo. I racconti attorno al fuoco o nelle serate nella stalla, le vecchie agorà di un tempo erano un modo per raccontare dettagli di vita quotidiana e la morte non faceva mai capolino in quei brevi tratti. L’uomo avrebbe imparato dai propri errori, la risposta non tardò certo a venire, il biennio 1919 / 21 portò in se i germi di nuove rivoluzioni e di vecchi retaggi di sopraffazione. L’Europa non aveva imparato, l’italia non aveva imparato altri lutti altre campagne e forse in quei mesi di fine 1918 chi ha vinto avrebbe dovuto comportarsi in modo più magnanimo, forse si sarebbe evitato il disastro successivo

gli atti della resa 11 novembre 1918 

·         Cessazione delle ostilità quello stesso giorno sei ore dopo la firma del testo (quindi alle 11:00 ora di Parigi)
·         Ritiro entro 15 giorni delle truppe tedesche da tutti i territori occupati
·         Entro i successivi 17 giorni abbandono di tutti i territori sulla riva sinistra del Reno, e consegna delle guarnigioni di Magonza Coblenza e Colonia alle truppe d'occupazione francesi
·         Consegna alle forze alleate di 5.000 cannoni, 25.000 mitragliatrici, 3.000 mortai e 1.400 aeroplani
·         Consegna di tutte le navi da guerra moderne
·         Consegna a titolo di riparazione di 5.000 locomotive e 150.000 vagoni ferroviari
·         Annullamento del trattato di brest litosk
Il ritiro delle circa 190 divisioni tedesche terminò il 17 gennaio 1919.

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