martedì 14 agosto 2012

In difesa della Valsessera

In una lunga intervista apparsa sul giornale La Repubblica oggi il presidente della Regione, Roberto Cota, rispolvera il piano di tutela delle acque che prevede cinque nuovi invasi e tra questi indica prioritariamente quello della valle Sessera,  il presidente padano riconosce il pregio naturalistico della zona che ci riguarda, ma la diga deve essere fatta,  la bolla come un ampliamento di un invaso della zona che dovrebbe a regime contenere 12 milioni di metri cubi d’acqua (sic !) a vantaggio di chi ?? di tutti noi ??. In piena salsa federalista mancando i soldi per realizzarlo chi interviene ?? ma il cittadino naturalmente, con un aumento “impercettibile”  (dice lui) delle tariffe dell’acqua e con finanziamenti privati (chi ?? come ??). Insomma nella quiete ferragostana  in cui ci si dovrebbe rilassare viene fuori la vera natura delle proposte politiche organizzative di questa regione. E’ dunque questo il rilancio della nostra zona e della nostra economia ? E’ il nostro Presidente della Provincia che dice? tutelerà gli interessi della Provincia o la abbandonerà per un più comodo scranno ? Tutte domande a cui vorremmo avere naturalmente delle risposte. Noi da sempre siamo contro questo scellerato uso e scempio del territorio

Giuseppe Rasolo e Stefano La Malfa

1 commento:

  1. Speculazione basata sulla distruzione.
    Ora sono in Norvegia: paese bellissimo e curato in modo giusto. Gli abitanti hanno capito bene quanto è importante tutelare il proprio ambiente e valorizzare al massimo il proprio patrimonio naturale (infatti è letteralmente invasa da un turismo di qualità). Noi continuiamo a non capirlo e insistiamo con caparbietà a distruggere il nostro territorio che, oltretutto, ci viene invidiato un po' da tutto il mondo.
    Nel biellese le montagne sono segnate da frane contenute da muraglioni di cemento; nessuno si sogna minimamente di rimettere a posto il terreno. Forse è vietato risanare il terreno che ha ceduto?
    La diga servirebbe forse a Vercelli per le risaie. Ma bisogna proprio emulare la Cina nei suoi propositi più negativi??? Questa vicenda mi ricorda molto il caso asiatico.
    Secondo me la diga serve ormai per contenere le lacrime che sta versando la popolazione biellese, in quanto all'attuale crollo delle attività commerciali e produttive ha depresso il territorio.
    Idem per la fantomatica autostrada che sarebbe servita trent'anni fa.
    Mi dispiace molto perchè, circa vent'anni fa, ho scelto di venire ad abitare a Biella proprio per la bellezza del luogo.
    La politica sta facendo sempre meno per il bene comune.

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