Un cognome impegnativo per uno
studioso, più legato al calcio, l’indimenticato Keegan attaccante della metà
degli anni settanta, ma una passione smisurata
per la storia. Si è spento due giorni fa uno scrittore ma meglio dire un
culture della storia militare, il Von Clausewitz, degli analisti storici di
fatti bellici. Non erano trattati pedanti i suoi erano analisi lucide e
profonde, capace di spiegare in modo semplice fatti complicati, non aveva mai
visto la guerra ma la sapeva raccontare e analizzare come nessun altro. Me lo
ricordo con le sue analisi storico tattiche in calce alle guerre del golfo, mai
banale, mai un accenno sopra le righe. Se la storia militare ha avuto un
sussulto e una popolarità la deve anche a lui, la guerra dal punto di vista del
soldato, l’analisi dei generali, argomenti scelti con cura insomma un maestro e
un esempio a cui molti, che si professano storici, anche locali nostri,
dovrebbero tendere. La storia è così analisi stretta sui fatti, inconfutabile
enumerazione dei dati e una descrizione precisa e puntuale di ciò che è stato,
di quello che avrebbe potuto essere, con un tono narrativo pulito e scevro dalle
molte interpretazioni. Storia in cui sono maestri gli inglesi e a cui dovremmo
tendere anche noi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il VAR e l’incubo della moviola infinita
Il VAR, nelle intenzioni dei grandi burattinai del calcio, doveva essere la rivoluzione perfetta. L’arma tecnologica che avrebbe messo fin...
-
(fonte www.arkistudio.eu) TUA MADRE E’ MORTA La parola Collegio ha sempre evocato nelle menti di tutti una connotazione negativ...
-
Una vecchia pubblicità recitava “un martedì da leoni”, e mai come questa volta la frase calza a pennello per raccontare l’impresa del grup...
-
Non esistono partite impossibili, esiste solo la volontà di metterci l’anima, di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di provarci fino alla...
Nessun commento:
Posta un commento