Diciamolo scudetto meritato, non hanno mai perso, quindi difficile fare di più, ma forse buttato anche da noi per via di alcune scelte, quanto avrebbe pesato nella strategia di squadra l’attaccante Tevez al posto del sempre infortunato Pato ?? Ma non bisogna farsi prendere dallo sconforto, anche se ammetto che era difficile riuscire a dormire, tra la giusta antipatia per i colori nerazzurri (per carità non mettiamo più Abate sulle orme di Milito) e quella nuovamente acquisita per i neo signori del calcio italiano. E ‘ stato un titolo annunciato e voluto attraverso una campagna mediatica senza precedenti una sorta di risarcimento per la tribolazione patita dai gobbi passati per le forche caudine della serie B, almeno loro non potranno più urlarci lo sfottò: mai stati in B (l’Inter non può, perché stata ripescata – anche se ante guerra). Sono mesi che ci urlano tutti che sono un modello e che dobbiamo imparare, hanno speso un infinità di soldi tra stadio e neo acquisti e un po’ li abbiamo aiutati noi con core ingrato Pirlo – che tristezza vederlo stra - esultare (non ieri sera ma durante tutta la stagione, come se la colpa di quanto accaduto fosse da attribuire ai suoi tifosi – ex). Hanno messo la cattiveria della provinciale ringhiando come degli ossessi in ogni partita, sia che ci fosse di fronte il Lecce che la Beneamata. Vabbè non pensiamoci più, nell’anno del mega cataclisma dei Maya ci può anche stare che succedano cose strane. Ora vorrei vedere se riusciranno a mantenere la stessa cattiveria agonistica partendo dalla preparazione, da una supercoppa giocata a Pechino a inizio agosto (non credo che Agnelli possa obbligare la Federazione a cambiare data e orario, ma non mi stupirei) e soprattutto il groppo peso Champions che costringerà i neo campioni a partire come minimo dalla terza fascia con tutto quello che ne consegue anche a livello di logoramento. E non credo saranno i Bonucci e i Pepe a fermare i Messi, i Ronaldo e Torres, ma per questo c’è tempo. Un ultima postilla su una querelle che rischia, questa si, di farci annoiare per tutta l’estate. 28 o 30, la terza stella ??? La giustizia sportiva ha fatto il suo corso e ha preso delle decisioni, si possono discutere nelle sedi e nei momenti opportuni, dopodiché bisogna accettare i verdetti, anche se non piacciono, altrimenti in quella che è la patria del diritto, tutto è possibile e se non c’è certezza di pena che tipo di stato è? Tutto diventa lecito a questo punto allora bisognerebbe realmente vivisezionare ogni singola partita e campionato e poi sorge un dubbio se la Juve va a trenta l’Inter scende a 17 ?
lunedì 7 maggio 2012
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