Ricky Hickman e l'avventura di Pesaro

Era il giugno dello scorso anno un folletto americano con una rapidità incredibile conduceva per mano il Casale verso la sua prima avventura in serie A. stiamo parlando di Ricky Hickman vero e proprio talento cestistico i grado da solo di cambiare le sorti di una partita. Lo abbiamo visto questa sera al Pianella di Cantù annichilire la Bennet e di fatto cancellandola dalla storia del campionato 2011/2012. A distanza di undici mesi ci troviamo con il Casale ripiombato nell’anonimato della seconda serie e una Scavolini Pesaro che ha creduto nel talento di Ricky nelle semifinali del campionato contro Milano dopo aver lottato anche in Coppa Italia. Pesaro vera novità del campionato con Venezia ma chi non vorrebbe avere nella sua squadra Hackett Jones e White, ancora non riesco a credere all’impresa di Biella nella prima giornata quando Coleman e Pullen misero al tappeto questa Scavolini tradita da Jones all’epoca autore di uno zero incredibile. Quanto è bello il basket capace di stravolgere gerarchie e pronostici non in una stagione ma anche in una semplice serie e anche in un singolo quarto. Chissà oggi come si mangiano le mani a casale con questo Hickman probabilmente non sarebbe stata retrocessione e forse sarebbe arrivato anche qualcosa di più. Stasera ho visto una partita incredibile, tosta giocata con il cuore da entrambe le squadre, ottime difese, attacchi spuntati ma capaci di tiri incredibili e alla fine ha vinto Pesaro una nobile decaduta del basket ma che ha saputo riemergere dalla secche di una crisi e approntare una squadra forte e tecnica. Vincerà ancora non si sa quello che è certo è che sarà una serie per niente scontata così come l’altra. Dopo un campionato vissuto a bordo parquet conoscendo meglio squadre e giocatori è ancora più bello gustarsi le sfide decisive alla tv