battendo Caserta 88-84
Grande prova del duo Pullen & Coleman con 22 punti a testa. Brillano anche il giovane Laganà e la "bandiera" Minessi
di GIUSEPPE RASOLO
Finisce la stagione dell'Angelico in casa come meglio non poteva, con una partita combattuta e in cui tutta la squadra ha giocato bene e in cui merito della vittoria è anche di quei giocatori che spesso sono rimasti in panchina. E' la vittoria dei Laganà, dei Minessi, dei Lombardi, a supporto di un duo delle meraviglie Pullen & Coleman in gran spolvero stasera, 22 punti a testa. Era lo scontro tra i due marcatori migliori del campionato, il biellese Aubrey Coleman e il casertano Andre Smith: ha vinto il primo 22-20. Ma Coleman, al di là dei punti, ha recuperato sei palloni, ha realizzato tre schiacciate ed è stato immarcabile in certi momenti. Sacripanti, il coach ospite, non è deluso della prova dei suoi e pensa che a fine stagione giocare ancora un match così intenso sia sinonimo di freschezza. Il palazzetto presentava diversi vuoti (il turno infrasettimanale non ha aiutato), ma chi c'era ha fatto sentire tutto il suo appoggio. La curva Barlera come ringraziamento mette uno striscione con ogni singolo nome della squadra e un grande grazie per la salvezza raggiunta senza patemi d'animo.
Biella-Caserta, il fotoracconto
Quintetto iniziale per Biella: Laganà, Miralles, Pullen, Coleman e Dragicevic, mentre Sacripanti schiera Stipanovic, Maresca, Collins, Bell e Smith. Caserta parte forte e mette la partita sul piano fisico, Biella fa fatica a ingranare ed è
Biella-Caserta, il fotoracconto
Quintetto iniziale per Biella: Laganà, Miralles, Pullen, Coleman e Dragicevic, mentre Sacripanti schiera Stipanovic, Maresca, Collins, Bell e Smith. Caserta parte forte e mette la partita sul piano fisico, Biella fa fatica a ingranare ed è
costretta a inseguire: primo pareggio di Pullen che tira tre liberi consecutivi, ma è sempre la Otto a dettare il ritmo con un super Stipanovic che non sbaglia un tiro. Una tripla di Laganà accende il Forum ma è un fuoco di paglia anche perché sul capovolgimento di fronte il ragazzino perde l'uomo che va a schiacciare. Caserta va sul +6 ma pazientemente, grazie a Pullen e a Coleman, Biella ricuce e arriva sul 19 pari a un minuto e mezzo dalla fine. Smith e Doornekamp allungano sul +8 al primo intervallo.
Si torna in campo e Cancellieri schiera Minessi: l'inerzia, come contro Cantù, torna dalla parte di Biella, mini parziale dell'Angelico che torna a -2 grazie anche a un antisportivo a Doornekamp, ma sul più bello la squadra di casa si perde così come la terna arbitrale che fischia a caso, anche Miralles è costretto a subire un tecnico, si va ancora sotto di otto. Cancellieri chiama time out, tranquillizza i suoi e poi dà il via a un parziale di 10-0 che porta Biella in vantaggio. Gli ultimi secondi sono ancora appannaggio di Caserta che va alla sirena lunga avanti di due punti.
Si riprende con lo stesso quintetto per Biella. Cancellieri da fiducia ai giovani. Caserta non molla e costringe l'Angelico a forzare, ma anche Biella non demorde: si va avanti punto a punto e, a tre minuti dall'ultimo intervallo, la Otto conduce ancora di tre punti, ma un devastante parziale di 10-0 zero indirizza la partita con un ispiratissimo Jacob Pullen. Caserta non ci sta e in particolare Smith, molto nervoso soprattutto nella ripresa. Alla fine del terzo Biella è avanti solo di quattro.
L'ultimo quarto è combattuto punto a punto, le due squadre vanno in confusione nelle scelte di tiro. Le difese sono ben registrate e i contatti si moltiplicano, gli arbitri fischiano in continuazione e spesso a sproposito, ogni volta che si tira da tre le difese sono a rischio. Ne fanno le spese Smith e Miralles che escono per cinque falli. Nella lotteria finale dei liberi, per una sorta di atto compensativo, i canestri decisivi dalla lunetta sono quelli di Minessi. Non poteva esserci finale migliore. Biella si congeda con una vittoria, una vittoria che fa morale e che dà fiducia nella costruzione della squadra per il prossimo anno. Manca ancora un ultimo passaggio a Milano domenica sera, ma importante era vincere oggi al Forum.
Angelico Biella-Otto Caserta 88-84
(21-29, 41-43, 70-66)
Angelico Biella: G. Jurak 10, Minessi 2, A. Coleman 22, J. Pullen 22, M. Laganà 6, A. Miralles 12, E. Lombardi 0, W. Magarity n. e., S. Stassi n. e., M. Chessa 1, T. Dragicevic 13, De Vico Niccolò n. e.
Otto Caserta: P. Di Monaco n. e., G. Maresca 6, J. Kudlacek 4, A. Righetti 3, D. Marzaioli 0, A. Collins 15, A. Smith 20, A. Stipanovic 18, C. Bell 6, D. Cefarelli 0, D. Locarevic n. e., A. Doornerkamp 12
Si torna in campo e Cancellieri schiera Minessi: l'inerzia, come contro Cantù, torna dalla parte di Biella, mini parziale dell'Angelico che torna a -2 grazie anche a un antisportivo a Doornekamp, ma sul più bello la squadra di casa si perde così come la terna arbitrale che fischia a caso, anche Miralles è costretto a subire un tecnico, si va ancora sotto di otto. Cancellieri chiama time out, tranquillizza i suoi e poi dà il via a un parziale di 10-0 che porta Biella in vantaggio. Gli ultimi secondi sono ancora appannaggio di Caserta che va alla sirena lunga avanti di due punti.
Si riprende con lo stesso quintetto per Biella. Cancellieri da fiducia ai giovani. Caserta non molla e costringe l'Angelico a forzare, ma anche Biella non demorde: si va avanti punto a punto e, a tre minuti dall'ultimo intervallo, la Otto conduce ancora di tre punti, ma un devastante parziale di 10-0 zero indirizza la partita con un ispiratissimo Jacob Pullen. Caserta non ci sta e in particolare Smith, molto nervoso soprattutto nella ripresa. Alla fine del terzo Biella è avanti solo di quattro.
L'ultimo quarto è combattuto punto a punto, le due squadre vanno in confusione nelle scelte di tiro. Le difese sono ben registrate e i contatti si moltiplicano, gli arbitri fischiano in continuazione e spesso a sproposito, ogni volta che si tira da tre le difese sono a rischio. Ne fanno le spese Smith e Miralles che escono per cinque falli. Nella lotteria finale dei liberi, per una sorta di atto compensativo, i canestri decisivi dalla lunetta sono quelli di Minessi. Non poteva esserci finale migliore. Biella si congeda con una vittoria, una vittoria che fa morale e che dà fiducia nella costruzione della squadra per il prossimo anno. Manca ancora un ultimo passaggio a Milano domenica sera, ma importante era vincere oggi al Forum.
Angelico Biella-Otto Caserta 88-84
(21-29, 41-43, 70-66)
Angelico Biella: G. Jurak 10, Minessi 2, A. Coleman 22, J. Pullen 22, M. Laganà 6, A. Miralles 12, E. Lombardi 0, W. Magarity n. e., S. Stassi n. e., M. Chessa 1, T. Dragicevic 13, De Vico Niccolò n. e.
Otto Caserta: P. Di Monaco n. e., G. Maresca 6, J. Kudlacek 4, A. Righetti 3, D. Marzaioli 0, A. Collins 15, A. Smith 20, A. Stipanovic 18, C. Bell 6, D. Cefarelli 0, D. Locarevic n. e., A. Doornerkamp 12
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