giovedì 15 dicembre 2022

Biella o tempora o mores

Fine anno tempo di classifiche, di sondaggi, per testare la qualità della vita, per le nostre aspettative per i nostri desiderata, una sorta di oroscopo che certifichi la qualità del posto in cui noi viviamo. Tutto ciò è diventata l’attesa di amministrazioni pubbliche, di giornalisti, di associazioni e anche di gente comune pronta a confrontare il luogo avito con l’erba del vicino in una sorta di gara a chi vive meglio.

Mi ricorda tanto il professore di scienze del liceo quando parlava della scienza del pollo quella che, se uno disponeva di due polli e un'altra persona ne era privo, ai sensi della statistica ognuno disponeva di un pollo a testa barando sul concetto di proprietà. E tutto sommato anche questi sondaggi demoscopici non sono da meno. Vanno presi a piccole dosi, anche divertendosi nel leggere i dati e cifre guardando il tutto come consiglierebbe l’imperatore Marco Aurelio che a proposito del presente e dei dati affermava: tutto dipende da come lo interpreti.

Il 65 posto del nostro territorio lo pone appena un gradino più alto di Alessandria penultima delle città piemontesi e con un ranking sotto la metà del paese. Ora posso ipotizzare che magari realtà come Bologna e Trento siano sicuramente più godibili di Biella, ma Sondrio, che non mi sembra il Carnevale di Rio, 50 posizioni sopra di noi sembra persino eccessivo.

E così leggendo i dati si scopre che Biella è il paradiso degli estorsori, una sorta di enclave presumo di malfattori, così come di cocainomani o fumatori incalliti di erba, però non dediti al furto a strappo, e vabbè non si può essere competenti in tutto. Sicuramente non un paese per giovani, ma sai che novità, dove però le start up hanno presa, vecchi alchimisti?? Non troppi delitti informatici, una tesi suffragata dalla mancanza di banda larga e non potrebbe essere altrimenti, se non c’è la domanda non può esserci l’offerta, e udite udite l’inflazione che tocca poco i prodotti alimentari e bevande non alcoliche, insomma una gioia per gli amanti della coca cola come il sottoscritto.

Dobbiamo preoccuparci di queste cifre ? Direi di no, queste classifiche vanno prese come uno strumento per analizzare i flussi e per tornare al filosofo imperatore Marco Aurelio usando le sue parole: “esprimi gratitudine per quello che hai e impegnati a migliorare senza guardare le classifiche - le ultime tre parole le ho aggiunte io, non sono filosofo ma credo possa tornare utile. (uscita su newsbiella)

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