Il rispetto innanzitutto se c’è un elemento
che ti insegnano quando fai sport è che devi superare i tuoi limiti ma mai
deridere l’avversario, se lo fai questo è un atteggiamento perdente, nel senso
che ti senti inferiore non superiore. Abbiamo citazioni infinite di vittorie e
di sensazioni che vanno vissute per se stessi mai deridendo e sbeffeggiando chi
gareggia con te. Perché quello che stai provando tu magari la prossima volta
può essere il tuo avversario a irridere e tu come ti sentiresti ? C’è un bel
motto che gli opliti amavano incidere sul proprio gambale e che è piu di una
filosofia: “qui vincit non est victor nisi victus fatetur” colui che vince non
può ritenersi tale se il vinto non lo riconosce. E i Romani sono durati millenni. Ma qui si trattava di onore e
di rispetto quello che in una competizione ci dovrebbe essere, ecco se proprio
devo dire magari visto che amano i tatuaggi i calciatori argentini potrebbero
farselo scrivere sul proprio corpo a lettere cubitali ci sarebbe da imparare
sabato 10 dicembre 2022
Qui vincit non est victor nisi victus fatetur
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Mettere delle restrizioni non paga mai: il locomotive act 1865
I l progresso non si ferma. Lo si può rallentare, ostacolare, perfino circondare di divieti — ma prima o poi passa. Nel 1865, la Gran Bre...

-
Finale convulso al Palabrumar a 59 secondi dalla fine Borgnetto si accascia a centrocampo mentre aveva la palla, Boscaro si invola e Tres D...
-
(fonte www.arkistudio.eu) TUA MADRE E’ MORTA La parola Collegio ha sempre evocato nelle menti di tutti una connotazione negativ...
-
Non esistono partite impossibili, esiste solo la volontà di metterci l’anima, di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di provarci fino alla...
Nessun commento:
Posta un commento