E’ il basket bellezza parti a
razzo, vai sul più dieci, smetti di giocare, vai sotto di venti e poi alla fine
con il cuore rischi persino di portarla a casa, quello andato in scena oggi al
Forum di Biella è uno spot per il basket, peccato solo per il risultato
negativo la squadra piemontese. Nella doppia bilancia dei dati positivi e
negativi probabilmente Cancellieri ha qualche elemento di riflessione positivo
in più i 23 punti di Jaramaz e le cinque bombe consecutive del serbo, oltre a
una buona qualità di palleggio ne fanno la brillante novità di questa partita.
Decisamente più regolare la Scavolini che tuttavia ha rischiato nel convulso
finale di buttare alle ortiche una vittoria già acquisita.
Sabato pomeriggio in anticipo per
Biella è l’esordio di fronte al suo pubblico pesano le assenze del greco di
Soragna e si fa sentire una preparazione un po’ pesante per via della volontà
di durare fino alla fine della stagione. Biella si presenta ai nastri partenza
dopo la brillante prestazione di Sassari mentre Pesaro è reduce da una
sconfitta casalinga contro Roma. Il Palazzetto non presenta il consueto colpo d’occhio
ci sono larghi spazi vuoti, l’anticipo al sabato e la diretta su La7D
probabilmente hanno sconsigliato una maggiore presenza. Ma come sempre gli
assenti hanno torto lo spettacolo non manca. Costretto a fare di necessità
virtù Cancellieri mette Raspino in quintetto base con Moore, Mavunga, Robinson
e Brackins. Gianpiero Ticchi risponde con Cavaliero Crosariol Amoroso Barbour e
Hamilton. Pronti e via e l’Angelico fugge sul dieci a due. E’ di Brackins il
primo canestro della stagione in casa, poi dopo un antisportivo a Robinson
torna in partita la Scavolini, gli arbitri fischiano abbastanza a senso unico
in questo primo quarto prova ne sia gli undici tiri dalla lunetta della squadra
marchigiana. Al riposo si va sul 23 pari e c’è pure spazio per un canestro del
giovane De Vico, schierato giocoforza da Cancellieri costretto dagli infortuni
a far ruotare la panchina. Si inizia il secondo quarto con il debutto di
Chiacig, ma il gigante biellese non è ancora al top e si vede Biella subisce il
gioco aggressivo di Pesaro e va sotto sbaglia cose semplici e in poco tempo va
sotto di dieci diventeranno venti alla sirena lunga. Solo 7 i punti a referto per
Biella ma non può essere questa la squadra. Infatti nel terzo quarto l’Angelico
si scatena, in poco più di tre minuti parziale di otto a zero co Brackins
Mavunga – che comincia a segnare e Jaramaz, la lotta è aspra le squadre sudano
sotto canestro Biella arriva due volte sotto i dieci punti. Una plateale
simulazione (secondo gli arbitri )di Jurak merita il tecnico, un fallo che rivitalizza la Scavolini che chiude
il quarto con più 17 merito di un Traini super che spezza il ritmo di Biella.
Ultimi dieci minuti al fulmicotone Biella parte forte con Mavunga ma con super
Jaramaz meno otto meno sei, sembra un count down, quando anche Moore ruba palla
e segna subendo fallo e portando Biella al meno cinque a due minuti dalla fine
il più sembra fatto. Invece Biella spreca due possessi che indirizzano la
partita, la Scavolini non ne approfitta e alla fine chiude sul più quattro. C’è
il rammarico per un occasione sprecata di muovere la classifica per Biella, ma
tecnica e cuore messi in mostra dall’Angelico nel terzo e quarto quarto possono
essere uno stimolo per la banda Cancellieri per affrontare un campionato in
assoluto serenità
Angelico Biella –
Scavolini Pesaro 78 – 82 ( 23 – 23; 30 – 50; 52 – 69)
Angelico Biella: Jurak 2, Raspino 4, Laganà n.e. , Jaramaz
23, Mavunga 16, Monfermoso n.e., Chiacig 0, Magarity 0, De Vico 2, Brackins 13,
Moore 14, Robinson 4
Scavolini Banca Marche Pesaro Traini 11, Cavaliero 7, Barbour
11, Crosariol 13, Flamini 3 , Mack 11, Bryan 9, Amici n.e. , Hamilton 4, Amoroso
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