Biella perde la prima di
campionato, il tabellino dice 79 a 67 per Sassari. Biella è stata in partita
per i primi diciotto minuti, poi il maggior tasso tecnico di Sassari e la
presenza di campioni consolidati come i cugini Diener e Easly ha indirizzato la
partita verso un finale scontato. Nella prima di campionato per Biella nella
ostica tana del Banco Sardegna Sassari una delle sorprese dello scorso
campionato, coach Sacchetti si trova tra le mani una squadra addirittura
rafforzata dalla scorsa stagione con Ignersky e Thorton oltre al collaudato gruppo
con Vannuzzo, Pinton e il figlio Brian,
ottimi rincalzi per un team ormai esperto. Diverso il discorso per Biella che
ha cambiato 8/10 della squadra che si è
salvata lo scorso anno. Ma campioni come Mavunga, Robinson Brackins e ottimi
rincalzi come Jaramaz e Raspino danno la certezza e la fiducia che il cammino
di Biella in questa stagione possa essere addirittura più tranquillo di quello dell’anno
passato. Cancellieri parte con il quintetto classico delle ultime uscite Brackins,
Mavunga, Moore, Robinson e Chrysikopoulos, mentre Sacchetti risponde con i
Diener Ignerski Easly e Thorton. Sassari mette subito il piede sull’acceleratore
con il suo marchio di fabbrica, il tiro da tre, ma non riesce a scappare. Uno
strepitoso Mavunga in questo primo tempo tiene a galla Biella portandola
addirittura in vantaggio 17 a 16, black out nell’ultimo minuto e mezzo mette
Sassari nelle condizioni di chiudere avanti 27 a 18, il guaio è che affrontare
in velocità Sassari seguendo il suo ritmo è assolutamente deleterio. Nei
secondi dieci minuti Biella con pazienza ricuce lo strappo e nonostante
Vannuzzo bombardi la retina, con l’apporto di Moore si arriva a un incollatura
35 a 33 a due minuti dalla fine. Ma sia Drake Diener che Vannuzzo, autore di un
tiro improbabile a fil di sirena ricaccia indietro Biella all’intervallo lungo
(45 a 36). Nel terzo quarto Biella rifiata un po’ e questo porta al massimo
vantaggio Sassari sul più 14, ancora una volta con molta pazienza anche se sono
diversi i tiri sbagliati da Biella l’Angelico recupera e all’ultimo riposo si
va sul meno 8. Torna decisivo Mavunga nell’ultimo quarto ma una certa frenesia
al tiro e una mancata schiacciata di Jaramaz stoppato magistralmente da Easly
consegna la vittoria alla Dinamo. Biella non ha demeritato e con un filo di
esperienza in più potrà dire la sua e con Mavunga, mvp biellese con 16 punti e
un 23 di valutazione, nessun traguardo è precluso.
Dinamo Sassari –
Angelico Biella 79 67 ( 27 – 18; 45 –
36; 60 – 52)
Banco Sardegna
Sassari: De Vecchi 2, Thorton 7, Ignerski 10, T. Diener 7, Sacchetti 0,
Spissu n.e., D. Diener 18, Vannuzzo 13, Pinton 3, Diliegro 4, Easly 15.
Angelico Biella:
Jurak 10, Raspino, 0 Jaramaz 7,Mavunga 16, Monfermoso n.e., Chiacig n,e,,
Chrysikopoulos 2, Amoruso n.e., De Vico n.e., Brackins 10, Moore 7, Robinson 15.
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