domenica 16 settembre 2012

Prima al Forum battuta Cremona. Robinson sugli scudi


Prima partita al Forum per Biella e vittoria contro Cremona in una partita non proprio bellissima ma intensa che ha visto vincente la squadra che per quasi tutta la partita è stata avanti. Biella ha vissuto di sprazzi di bel gioco e ha messo in mostra un duo di buonissime speranze come Brackins e Robinson autori da soli di 30 punti ma soprattutto in grado di mettere in evidenza un gioco a tratti spettacole capaci di accelerazioni e di tiri in sospensione che manderanno in visibilio la Curva Barlera per tutta la stagione. La doppia sfida con due squadre di serie A ha fatto vedere un Angelico capace di partire a razzo e poi di contenere i ritorni dei team avversari. E’ un palazzetto non da tutto esaurito per questa prima larghi spazi vuoti sono visibili, ma alla fine sono 1500 gli spettatori paganti che hanno fatto da cornice a due eventi. Il primo la presentazione della squadra modello americano, tra due ali di piccoli fan che stringono le mani a tutta la squadra riserve e infortunati compresi. La seconda preannunciata da un video per cuori forti è il saluto alla carriera di Nicola Minessi – il Mine – che visibilmente commosso tra patron sindaco e un nutrito gruppo di tifosi saluta la sua seconda patria. Patria che lo omaggia ritirando per sempre la casacca numero 5 che viene issata sul tetto del Palazzetto a imperitura memoria per le vecchie e giovani generazioni di tifosi del basket targato Biella.

Ma è tempo di partita Cancellieri manda avanti il suo quintetto iniziale con Linos a supporto del quartetto di americani Robinson, Mavunga, Moore e Brackins Attilio Caja risponde con Jackson, Johnson, Harris Huff e Stipanovic. Partenza fulminante di Biella 9 a 1 dopo tre minuti e a fine quarto il divario è notevole più dodici per Biella, che però nell’ultimo minuto ha lasciato a Cremona due triple che hanno risotto il gap. Chrysikopouls è devastante così Robinson con dieci punti già a referto, tutto funziona a meraviglia anche se Cremona è troppo brutta per essere vera. Secondo quarto con le difese che registrano le marcature e che impediscono tiri facili. Cremona torna sotto e chiude il quarto sotto di cinque 29 – a 24 per Biella all’intervallo lungo. Dopo la ripresa Cremona ci crede di più serra le marcature è molto più aggressiva, mentre Biella non segna non fa fallo e perde palloni in continuazione a dieci secondi dalla fine va pure avanti di tre, ma il pareggio arriva a fil di sirena con una tripla da distanza siderale di raspino vera croce e delizia di Biella in questo terzo quarto. Gli ultimi dieci minuti vedono Biella più concentrata mentre Cremona paga un po’ la fatica dei quarti precedenti. I falli condizionano la squadra lombarda che paga dazio Biella allunga e va a vincere con cinque punti di vantaggio 59 a 54. Punteggio basso ma che è lo specchio di una condizione non ancora ottimale. Per Biella buone le prove oltre che di Robinson e Brackins anche di Mavunga, specie nel finale e di Nemajia. Da rivedere invece la batteria dei lunghi provati Chaicig e Cuccarolo,  e soprattutto Moore con evidenti difficoltà realizzative ma con una grande difesa e palloni recuperati e rubati. Cremona è sicuramente da rivedere ma con giocatori fisici come Harris Huff e Jackson può essere un avversario pericoloso e temibile per tutti

 

Angelico Biella – Vanoli Cremona 59 – 54 (23 – 11, 6  - 13, 17 – 22; 13 – 8)

Angelico Biella: Jurak 4; Chiacig 1; Raspino 5; Nemaja 9; Mavunga 6; Uglietti 0; Cuccarolo 0; Chrysikopoulos 2, De Vico n.e.; Brackins 12; Moore 2; Robinson 18

Vanoli Cremona: Porzingis 0; Kotti 6; Jackson 9; Castelli 3; Ruini 8; Johson 7; Harris 7; Huff 10; Conti 0; Stipanovic 4; Cazzaniga n.e.

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