domenica 30 settembre 2012

Sassari batte Biella 79 - 67

 
Biella perde la prima di campionato, il tabellino dice 79 a 67 per Sassari. Biella è stata in partita per i primi diciotto minuti, poi il maggior tasso tecnico di Sassari e la presenza di campioni consolidati come i cugini Diener e Easly ha indirizzato la partita verso un finale scontato. Nella prima di campionato per Biella nella ostica tana del Banco Sardegna Sassari una delle sorprese dello scorso campionato, coach Sacchetti si trova tra le mani una squadra addirittura rafforzata dalla scorsa stagione con Ignersky e Thorton oltre al collaudato gruppo con Vannuzzo,  Pinton e il figlio Brian, ottimi rincalzi per un team ormai esperto. Diverso il discorso per Biella che ha cambiato 8/10 della squadra che si  è salvata lo scorso anno. Ma campioni come Mavunga, Robinson Brackins e ottimi rincalzi come Jaramaz e Raspino danno la certezza e la fiducia che il cammino di Biella in questa stagione possa essere addirittura più tranquillo di quello dell’anno passato. Cancellieri parte con il quintetto classico delle ultime uscite Brackins, Mavunga, Moore, Robinson e Chrysikopoulos, mentre Sacchetti risponde con i Diener Ignerski Easly e Thorton. Sassari mette subito il piede sull’acceleratore con il suo marchio di fabbrica, il tiro da tre, ma non riesce a scappare. Uno strepitoso Mavunga in questo primo tempo tiene a galla Biella portandola addirittura in vantaggio 17 a 16, black out nell’ultimo minuto e mezzo mette Sassari nelle condizioni di chiudere avanti 27 a 18, il guaio è che affrontare in velocità Sassari seguendo il suo ritmo è assolutamente deleterio. Nei secondi dieci minuti Biella con pazienza ricuce lo strappo e nonostante Vannuzzo bombardi la retina, con l’apporto di Moore si arriva a un incollatura 35 a 33 a due minuti dalla fine. Ma sia Drake Diener che Vannuzzo, autore di un tiro improbabile a fil di sirena ricaccia indietro Biella all’intervallo lungo (45 a 36). Nel terzo quarto Biella rifiata un po’ e questo porta al massimo vantaggio Sassari sul più 14, ancora una volta con molta pazienza anche se sono diversi i tiri sbagliati da Biella l’Angelico recupera e all’ultimo riposo si va sul meno 8. Torna decisivo Mavunga nell’ultimo quarto ma una certa frenesia al tiro e una mancata schiacciata di Jaramaz stoppato magistralmente da Easly consegna la vittoria alla Dinamo. Biella non ha demeritato e con un filo di esperienza in più potrà dire la sua e con Mavunga, mvp biellese con 16 punti e un 23 di valutazione, nessun traguardo è precluso.
 
Dinamo Sassari – Angelico Biella 79  67 ( 27 – 18; 45 – 36; 60 – 52)
Banco Sardegna Sassari: De Vecchi 2, Thorton 7, Ignerski 10, T. Diener 7, Sacchetti 0, Spissu n.e., D. Diener 18, Vannuzzo 13, Pinton 3, Diliegro 4, Easly 15.
Angelico Biella: Jurak 10, Raspino, 0 Jaramaz 7,Mavunga 16, Monfermoso n.e., Chiacig n,e,, Chrysikopoulos 2, Amoruso n.e., De Vico n.e., Brackins 10, Moore 7, Robinson 15.
 
 

Cooperazione e incontri, lettura e volontariato il meglio che offre il Piemionte


Festa delle Cooperative a Torino

2012 anno internazionale della cooperazione, non è solo una data e un simbolo, è un riconoscimento del lavoro insostituibile che migliaia di soci lavoratori compiono ogni giorno per dare vita a una società a dimensione umana che tenga conto del buon vivere, del lavoro di gruppo e dei comuni obiettivi che dobbiamo avere. All’interno dell’Ipermercato di Via Livorno di Torino è stata così un occasione di incontro per spiegare alla gente il proprio lavoro, attraverso la metodologia che viene utilizzata ma anche per festeggiare insieme la qualità dei prodotti e l’attività in generale

Lettura: incontro con l’autore Nicolò Savio

Nella placida e pacifica Pettinengo abbiamo incontrato uno degli autori della Casa editrice Lineadaria Niccolò Savio, per scoprire meglio il suo modo di scrivere

Incontriamoci al Gialdo di Chieri

Incontriamolo un evento per far incontrare le persone utilizzando un messaggio di speranza e di gioia, un messaggio sempre più difficile da trovare nei luoghi che la gente frequenta come può essere un supermercato, E così frati e suore, ma anche e soprattutto i laici del movimento
“Incontrinsieme” hanno proposto un nuovo modo di incontro e di confronto utilizzando un messaggio chiaro e semplice come può essere la musica, il ballo. In questo modo si superano barriere e diffidenze e si instaura un nuovo percorso. Ne è nato un siparietto simpatico sui nuovi metodi di aggregazione e di dialogo. Il tutto nell’ipercoop di Chieri non potevamo mancare Bella questa iniziativa per tutti i gusti e per tutti i palati accolta con partecipazione e con tanta tanta adesione

C.S.V. Biella

Per l’Angolo del Volontariato questa volta andiamo a conoscere da vicino un associazione che opera nel territorio biellese

La rubrica i Diritti delle Donne con l’avvocato Patrizia Polliotto

 

Passaggi televisivi: Domenica 30 settembre alle ore 19,30 suGRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 1 ottobre  alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su TELECUPOLE + 1, alle ore 19 su GRP3 e alle ore 22,00 su GRP3, martedì 2 ottobre alle ore 7,30 su GRP3 e alle ore 8,00 su GRP 1, mercoledì 3 ottobre  alle ore 13,30 su VIDEONOVARA e alle ore 21 su Viva l’Italia Channel Canale SKY 879; giovedì 4 ottobre  alle ore18,30 su TELERITMO, venerdì 5 ottobre alle ore 16 su GRP3 e  alle ore 16,30 in replica su Viva l’Italia Channel Sky 879; sabato 6 ottobre alle 13 su TELECITY

Asti Volley: un altro passo in avanti per essere pronti per il Campionato

Asti Volley: un altro passo in avanti per essere pronti al Campionato (Settimo - Asti 3 -1)
Sabato sera a Settimo:  è il quarto turno di coppa Italia, per Asti non è certo in palio il passaggio del turno quello rimane saldamente nella mani di Settimo, ma è l’occasione per nuovi esperimenti e per valutare i progressi fisici e di schemi provati da coach Rondinelli. Le tribune sono gremite, il tifo è caldo anche nel settore ospiti. Torna in campo il capitano Enrica Borgna e accanto a lei oltre a Cortellazzo spazio a Paternoster, Dalmaso, Trevisan e al libero Morra, con il sostegno di Alice Piolanti. Parte forte Settimo ma Asti ribatte colpo su colpo fino al primo time out ( 8 a 7), passaggio a vuoto con un parziale di 9 a 3 per Settimo, prima del ritorno di Asti che con pazienza sa provare giochi differenti, difendendo bene e attaccando con giudizio. Il primo set è perso per 25 a 20, ma l’impressione è che la squadra sia presente. La riprova avviene nel secondo set con Asti sempre davanti, sia al primo time out ( 8-6) che al secondo (16 – 14) Settimo sbaglia diverse battute, mentre la difesa di Asti è attenta, molti i muri vincenti. Asti porta a casa la vittoria in questo set con un brillante attacco di Marcolina che sovrasta il muro avversario (25 – 19) Nel terzo parziale parte forte Asti ma Settimo registra meglio battute e difesa la parità dura fino al primo time out poi la squadra torinese scappa e si aggiudica il set (25 – 16). Nel quarto cominciano ad affiorare la stanchezza Settimo è più in palla e conduce con autorità la partita rimane in equilibrio fino al 17 a 15 poi Settimo accelera e chiude set e match. Visibilmente insoddisfatte le atlete completano lo stretching sul campo ma vedi nei loro volti l’espressione e la cattiveria giusta che li porterà a ben altri traguardi nel corso della stagione. L’obiettivo come sempre detto e rimarcato da Giampaolo Luisi  e dalla Dirigenza presente in forze sulle tribune è di guardare con fiducia al Campionato che inizierà tra quindici giorni, quello di ieri è stato un buon passo di avvicinamento. Ora in casa con Chieri e a Pinerolo per chiudere la partecipazione alla Coppa Italia ma sempre con un occhio all’imminente campionato.

giovedì 27 settembre 2012

Libertà di informazione ???

Per favore non incarcerate Sallusti, di tutto abbiamo bisogno fuorché di un martire. Sallusti è stato negli ultimi anni paladino  di una informazione asservita a svolgere un ruolo di megafono di una parte politica, ma non è questo il problema, un giornalismo che fa informazione di parte deve essere accettato. Ma non ci deve essere vittimismo, quando qualcuno pubblica una notizia credo se ne debba assumere la responsabilità e nel caso di una notizia non veritiera (che tra l’altro proprio per deontologia professionale dovrebbe essere sempre verificata) pagare sanzioni di tipo amministrativo. Quante volte sono stati messi alla berlina persone e situazioni su giornali come quelli diretti da Sallusti. Ora questo coro bipartisan mi fa francamente sorridere, non credo ci troviamo di fronte a una situazione illiberale come si vuole dipingere, un passo indietro da parte di tutti, un attenzione più scrupolosa a  notizie e alle fonti da parte dei giornalisti e un applicazione sensata di leggi e di procedure da parte della magistratura sarebbe forse la ricetta migliore. Ma mi sa che attenderemo invano

Divieto di ....... andare allo stadio



Oramai non è più un luogo di divertimento ma una lunga sequela di divieti, il tutto sempre nell’ottica e nell’esigenza di dare un mano e un sostegno  a chi va allo stadio, sembra di essere tornati nel medioevo. Leggi, leggine, balzelli, lo striscione no, deve essere visto, no le bottigliette no perché poi le tiri, no l’accendino no, perché poi lo tiri, no l’ombrello no, perché poi diventa un corpo contundente. Ora fai la tessera, fatti schedare, non per motivi di sicurezza ma perché ti mandano a casa una lunga sequela di proposte commerciali. Gli stadi assomigliano sempre più a cattedrali nel deserto, cifre che sarebbero viste come sinonimo di salute a Novara ventimila abbonati si perdono nel tempio del calcio. Adesso  non si fuma più, tra un po’ i fumogeni, le sciarpe, perché possono offendere l’avversario, le bandiere, e dulcis in fundo anche i cori a sostegno della squadra saranno vietati. E poi ci si domanda come mai l’attenzione per il calcio in Italia non c’è più mentre gli stadi altrove sono pieni. Chissà come mai ? Invece di dare una sconfitta a tavolino i vari giudici dovrebbero capire quali sono i malesseri della società e lavorare perché la gente possa essere messa nelle condizioni di partecipare a queste feste di sport. Ma quanto dovremmo ancora aspettare ?

Biella tranquilla e dormiente: c’è tutto un mondo da scoprire dopo Buronzo

Oggi giro del Piemonte di ciclismo, un occasione di promozione e di sviluppo turistico con un percorso intelligente con salita e ascesa al Favaro, città non blindata ma per un paio di ore le vie centrali della cittadina sono state percorse da questa carovana multicolore che è rappresentata dai ciclisti. Eppure tutto ciò non piace, Biella e i biellesi vogliono solo due cose, lavorare (ma di questi tempi risulta difficile) e dormire, negli anni chi ha voluto portare concerti e fare musica all’aperto a Biella si è dovuto rigorosamente scontrare con balzelli e divieti dal vago sapore medioevale. La domanda purtroppo retorica è far capire che il mondo non finisce a Buronzo c’è tutto un universo fuori da qui vissuto e vivo. Non siamo più la cosiddetta isola felice se vogliamo crescere, al di là di accorpamenti irrealizzabili con Vercelli Novara e quant’altro, sarebbe bello che la gente mutasse la propria identità. Sarà dura ma altrimenti Biella è destinata a perire

lunedì 24 settembre 2012

Domenica agrodolce per Asti Volley





Domenica agrodolce per i colori di Asti Volley a fronte dello stop in Coppa Italia, il terzo consecutivo, contro Pinerolo. Ma a dispetto della trasferta a Chieri questa volta la squadra ha giocato con maggior cuore e i risultati siamo sicuri non tarderanno a venire nel momento in cui si affronteranno le partite che contano del campionato. La nota o meglio le note liete della società sono stati ieri i brillanti risultati ottenuti in terra ligure dalle compagini del galletto in due tornei in terra ligure con due squadre  under 14 e under 16
L’under 14 capitanata da Brignolo si è sbarazzata di tutte le concorrenti con parziali inequivocabili conquistando il trofeo e mettendo in mostra un gioco spumeggiante e brillante. Al di la del successo di squadra si segnalano anche due trofei individuali andati rispettivamente a Locci come miglior giocatrice e Gallesio miglior palleggiatore
Asti Loano 2 - o
Asti – Finale Ligure 2 - 0
Asti Testona 2 - 0
Asti Progetto Volley Loano 2 -0
Asti Loano 2 – 0

L’under 16 capitanata da Graziano ha affrontato e sconfitto diverse compagini liguri e si arresa dolo nella finale con la forte squadra del Parrella Torino per due a zero, ma anche in questo caso l’ottimo lavoro svolto dallo staff unitamente alla preparazione della atlete ha fatto si che i colori dell’Asti volley salissero quasi sul gradino più alto del podio. Da segnalare anche in questo caso due premi individuali Sodano miglior attaccante e Bertola miglio libero
Asti – Parrella Torino 0  - 2
Asti Serteco Genova 2 - 1
Asti - Volley Milano 2 - 0
Asti - Progetto Volley Loano 2 - 0
Asti Albissola 2 -0

L’appuntamento ora con la pallavolo astigiana femminile è rimandato a sabato prossimo alle ore 21 presso il Palazzetto dello Sport di Settimo  con il primo turno di ritorno di Coppa Italia

Se Atene piange Sparta non ride

Con questa messaggio storico ho parafrasato l’eccidio del calcio milanese in una giornata uggiosa di meta settembre. Lontani i fasti del periodo aureo del 2007 per il Milan e del 2010 per il Perfido Biscione in cui San siro era una fortino inespugnabile. Ora le orde genovesi, bergamasche, romane e senesi pascolano sull’erba sintetica e sul prato da biliardo che è la nostra casa. Le truppe casalinghe di tifosi sono sempre più esigue tra una spending review casalinga e una oggettiva voglia di non applaudire i pur bravi volonterosi che si fanno uccellare a ogni piè sospinto. Milano non è più caput mundi e guardare i trofei impolverati in bacheca mette ancor più tristezza. Certo la decadenza è stata figlia di scelte oneste e coraggiose, fatte con la pancia sazia e senza la cattiveria agonistica che anima magari dirimpettai che hanno qualcosa da farsi perdonare, vedi alla voce Venaria. Non siamo inferiori e allora che succede, colpa dei giocatori, colpa della società ancora meno, colpa del nocchiero magari può darsi, colpa anche della stampa che si attira addosso sfighe celestiali ? ancora più probabile.  Cura e medicina ? nell’antichità alla fine le due civiltà differenti si unirono e furono conquistate da altri popoli e da altri territori, non credo sia il caso delle nostre realtà, un appannamento temporaneo, purché la società costruisca un percorso e si dia un identità e un progetto concreto, così anche noi potremo tornare a vincere e se le sfide con il biscione saranno all’insegna della Champions e dello scudetto come nel 2002/2003 allora tanto meglio, c’è poi più gusto a vincerlo

venerdì 21 settembre 2012

Domenica alle 18 tutti uniti al Palasanquirico per vincere

Brutta sconfitta per Asti Volley a Chieri giovedì sera, nel secondo turno di Coppa Italia le Astelle sono state battute con un secco 3 a 0 (15 – 22 – 16), solo nel secondo set la gara è stata combattuta ma l’esito del match non è mai stato in discussione. Enrica Borgna è stata tenuta precauzionalmente a riposo e così sul parquet sono andate Vinciarelli, Dametto, Cortelazzo, Marcolina, Piolanti, Bernabè con il libero Barbieri. Coach Rondinelli ha cambiato nel corso della partita inserendo anche le baby Dalmaso Trevisan e Tosi ma il risultato non è mutato. Gambe ancora imballate dalla preparazione unitamente alla ricerca dei nuovi schemi sono state probabilmente anche le cause della sconfitta. Ma la parola d’ordine è resettare il sistema e ripartire fin da subito. L’occasione, neppure troppo lontana, è per domenica pomeriggio contro il Pinerolo, neo promosso quest’anno in B1, che nei due precedenti di Coppa ha regolato in casa il Chieri per 3 a 1, mentre è stato sconfitto a Settimo per 3 a 0. Come sempre Asti Volley chiede l’aiuto del numeroso pubblico per condividere insieme una giornata di sport e per aiutare le proprie atlete a vincere questa importante partita

Primarie Partito Democratico - un suggerimento di natura economica

Se c’è una cosa che non mi sta appassionando in questo momento sono le primarie sui nomi all’interno del Partito Democratico, come iscritto mi aspetterei di conoscere più che i duellanti e il loro nome, le proposte politiche economiche e le alleanze future. Invece si va avanti per schemi  e per semplificazioni, giovani contro vecchi, slogan vuoti contro altri slogan ancora più incomprensibili. Mentre sono sicuro che occorra un impegno da parte di tutti per far si che si mette a disposizione lo faccia non come professione, non è comprensibile che ci siano politici sulla breccia da oltre vent’ anni, a Roma come in periferia. E’ altrettanto vero che servono proposte innovative e concrete. Oggi sul Mondo si parla di Renzonomics, ovverosia la proposta economica dello sfidante di partito. Ma la proposta sembra veramente flebile, si va dalla vendita del patrimonio immobiliare ( quando vendi non porti mai a casa quello che chiedi e il mercato è sempre composto da domanda e da offerta, ma in questo momento c’è domanda mi chiedo ?) alla lotta all’evasione (ma ci sono veramente tutti questi ladri oppure il problema è un altro – tabelle presunte che vedono in 120 miliardi di euro come base aggredibile e stimano in 30 miliardi il recupero sono reali o fasulle ?) per arrivare agli aiuti alle PMI con il riallocamento di 20 miliardi alle PMI senza però la benché minima spiegazione sul come riutilizzarli. Non sono un candidato ma mi permetto alcuni suggerimenti; in Italia non è stata fatta una vera spending review, le spese folli degli apparati, in primis quelli dei fondi ai partiti che devono essere concessi (per fare vera politica) sulla base di vere rendicontazioni e siano dati in periferia e non a Roma. Guardare realmente e calmierare le spese militari, si a soldati specializzati e che sappiano fare bene il proprio lavoro, ma evitiamo di fare i gendarmi del mondo se non abbiamo i soldi, evitando tra l’altro acquisti di macchinari sofisticati come gli F35 (90 apparecchi per fare quattro squadriglie ?????). Facciamo in modo che gli istituti di credito siano strumenti nelle mani di aziende e non degli agenti di recupero crediti. Agevolazioni al mondo del commercio e aumento delle opportunità di acquisto, più commercio più economia in circolo. Ma per fare questo occorrerebbe che in futuro il lavoro che dovrebbe essere garantito per tutti, in modo palese fondi le retribuzioni su due parametri, un fisso minimo garantito e un incentivo sulla base della produttività: sia nel settore privato che in quello pubblico. Un deciso intervento sulle retribuzioni dei Dirigenti pubblici con dei tetti stabiliti. E un deciso investimento sulle politiche culturali e sulla nostra risorsa primaria: cultura storia e turismo questo deve essere la nostra fonte principale di finanziamento futuro (vendendo non il nostro patrimonio immobiliare, ma la nostra conoscenza): ne guadagneremmo tutti in modo tangibile.

Questa settimana a Piemonte Notizie: sostenibilità, attenzione per l'ambiente, tradizioni ed enogastronomia


 
Bilancio di sostenibilità Novacoop
Presentato il bilancio di sostenibilità di Nova coop, la grande cooperativa piemontese di consumatori, ha lo scopo di comunicare in modo chiaro e semplice quanto fatto nel 2011 per mettere in pratica i valori della cooperazione. Il suo Presidente Ernesto dalle Rive nel ricordare il 2012 quale anno internazionale delle Cooperative ha teso ad evidenziare il ruolo di Nova coop nel valorizzare le proprie parole chiave: coerenza sostenibilità e trasparenza. Leader piemontese della grande distribuzione novacoop dimostra con i fatti di possedere caratteristiche uniche come ammette il suo presidente ai nostri microfoni
Osservatorio Nazionale Amianto
In calce ad un evento organizzato a Casale per parlare di salute pubblica abbiamo incontrato i referenti di questo Osservatorio che monitora la salubrità dei posti di lavoro e che tutela la sicurezza dei lavoratori. L’attenzione deve essere sempre alta perché il lavoro è un diritto ma la salute ancora di più
Il palio di asti
Il palio storia di una passione, di un popolo e delle sue tradizioni, amore per la propria terra. Un evento unico, una realtà quella astigiana che si ferma e che si riunisce intorno a tutti i rioni, storia di fazioni e di quartieri ma tutti innamorati di questa realtà che ogni settembre mette insieme il meglio della tradizione e dei costumi di quel territorio. Ne abbiamo parlato con il sindaco.
Ad Alba il grande basket
Il parquet (Mondo) su cui hanno giocato grandi interpreti come Lebron James e Paul Gasol, Kobe Bryant e Carmelo Anthony ad Alba per la sfida di serie A tra Biella e Reggio Emilia, una partita in piazza per il grande pubblico, una festa di sport con l’Assessore Cirio e l’atleta di casa medagliata alle Paraolimpiadi Francesca Fenocchio
Qui da noi
Qualità e convenienza la troviamo sempre Qui da noi, anche questa settimana una ricetta che non mancherà di stuzzicare e solleticare i palati fini dei nostri spettatori

Passaggi televisivi: Domenica 23 settembre alle ore 19,30 suGRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 24 settembre  alle ore 14,30 su TELECUPOLE alle ore 15,30 su Telecupole +1, mercoledì 26 settembre alle ore 13,30 su VIDEONOVARA e alle ore 21 su Viva l’Italia Channel Canale SKY 879; giovedì 27 settembre  alle ore18,30 su TELERITMO e alle 20,45 su GRP1, venerdì 28 settembre alle ore 16,30 in replica su Viva l’Italia Channel (Sky 879) alle 22.15 su GRP1 e alle 23,15 suGRP3; sabato 29 settembre alle 13 su TELECITY

ogni maledetta domenica

Che non si fossero mai amati era palese, che si fossero mal sopportati negli ultimi due anni era altrettanto legittimo, che non se le fossero mandate a dire nello spogliatoio era credibile. L’ennesimo “scoop” sul momento difficile della squadra diventa così una sorta di redde rationem di quello che deve essere stato lo scenario dello scorso campionato. Una sconfitta, quella contro la Juve, che ha fatto male in tutti i sensi e che il goal non goal di Muntari avrebbe potuto celare in modo ufficiale. Un successo avrebbe reso  meno amaro il distacco da certe situazioni. E così tra un allenatore che giustamente fa vanto degli oltre ottanta punti conquistati, c’è una pletora di ex che avrebbero gradito ben altro ruolo e destino. Il discorso è: valeva la pena portare avanti situazioni non gestibili, forse non era meglio cambiare tutto prima. Coi se e coi ma non si fa molta strada ma se si traguarda il futuro prossimo venturo bisogna essere onesti e porsi un obiettivo concreto. La squadra non piace, non ci sono i presupposti, allora si interviene subito, e ora è già troppo tardi per questa stagione, oppure si va fino alla fine ma evitando di esacerbare troppo gli animi , così si crea troppa tensione e aspettativa che alla fine sarà deleteria per tutti, per chi sta sulla graticola, sul posto di comando, per chi si sente ingiustamente accusato e per chi ha grandi aspettative. Azzeriamo il testosterone da parte di tutti e ricordiamo sempre le parole profetiche di Al Pacino: o agiamo come una squadra conquistando centimetro dopo centimetro oppure saremo tutti annientati singolarmente. Meditate.

mercoledì 19 settembre 2012

Angelico Biella pronta a stupire (www.basketinside.com)

Un precampionato altalenante quello di Biella a distanza di dodici mesi da un precampionato perfetto con le stelle di Coleman e Pullen. Quest’anno l’Angelico Biella completamente ristrutturata – fatto salvo capitan Soragna e Goran Jurak – ha lavorato e si è preparata in modo differente. L’idea portata avanti da coach Cancellieri e dalla Dirigenza è di avere un gruppo più largo rispetto a quello dell’anno passato in grado di reggere i cali di tensione nel corso della stagione per puntare non solo a una salvezza tranquilla ma forse a qualcosa in più. Le prime uscite hanno visto una squadra ancora imballata dai carichi di lavoro ma in grado alla lunga di trasmettere qualcosa in più. Potrebbe essere la sorpresa positiva della stagione

Quintetto Base
Mr Russell Robinson, il play mortifero in grado di dare i ritmi alla squadra, in grado di gestire la gara nei momenti topici,  ottimo nel tiro da tre e capace, se necessario,  di dare un ritmo indiavolato

Julian American Mavunga, lo abbiamo visto ancora poco in campo, ma le premesse per dare geometrie, tiri dalla lunga e penetrazioni che insieme ai recuperi sono alla base del suo repertorio cestistico potranno trasformarlo nell’idolo della curva
Bubba Brackins già in buon clima contro Cremona gran spazzatore di area,  ottimo rimbalzista in grado di dare sostanza e peso al gioco sotto canestro
Colonello Moore, il giocatore ancora inespresso a Biella, soprattutto in fase di attacco, mentre difensivamente parlando è in grado di rubare un mucchio di palloni e di scatenare veloci contropiedi. Da rivedere ma da tenere d’occhio
Linos Chrysikopoulos, potenzialmente il greco è l’arma in più di Biella, esplosivo e reattivo in grado di velocizzare il gioco e con buona rapidità di esecuzione, la tenuta atletica è l’unica incognita così come gli infortuni che lo hanno tenuto alla larga nello scorsa stagione, di fatto un nuovo acquisto
Panchina
Teo Soragna il capitano è l’usato sicuro, l’esperienza in campo e in grado di dare minuti utili per far rifiatare il quintetto base, temuto e rispettato dagli avversari è la pietra angolare su cui si basa Biella. Immortale
Goran Jurak, un altro mattone di esperienza, mai titolare, ma decisivo nel dare le spallate al match e per incamerare rimbalzi, falli e canestri utili per o rientrare in gara o per spezzare l’egemonia avversaria
Tommaso Raspino, il figlio prodigo è ancora da scoprire, nei suoi prossimi tre anni la società si aspetta molto da lui, è sicuramente maturato e deve diventare uomo  decisivo evitando alcuni passaggi a vuoto che gli abbiamo visto fare contro Cremona
Chaicig Cuccarolo, ne rimarrà uno solo ma chi sarà ?  la stazza marmorea dell’uomo di tante stagioni oppure il buon Gino, in ogni caso una presenza di peso sotto canestro che metteranno in difficoltà gli attacchi avversari, sono difficilmente sradicabili da chicchessia, baluardi
Jaramaz, un rincalzo forse, ma il serbo ha buone qualità e può dare quella mossa imprevedibile necessaria per aprire difese arcigne o per punire cali di tensione della squadre avversarie
Vivaio da sempre lo sguardo verso il futuro, qualche minuto di esperienza per dare margine e spazio ai giovani in cerca di gloria e di sani esempi da seguire (de Vico e Uglietti)
Cancellieri
Il Ministro che da tre anni tiene le chiavi dello spogliatoio biellese, è un buonissimo allenatore in grado di shakerare tutti i buoni ingredienti che la società mette a disposizione ogni anno. Abile motivatore, vero uomo in campo in più, istrionico nei gesti e nelle movenze, amato dalla Curva, lo abbiamo visto persino più sicuro nella gestione della rosa. Che sia l’anno del grande risultato ??

Precedenti stagionali
Angelico Biella – Vanoli Cremona 59 – 54
Angelico Biella – Reggio Emilia 67 – 66
Varese – Biella 91 – 65
Novi più Casale – Angelico 78 -71
Cantù – Biella 68 – 65
Reggio Emilia – Angelico Biella 80 – 82

The Champions (gli altri)

C’era un po’ di rassegnazione nel vedere gli high light di ieri sera della Champions, non tanto per il nostro risultato, belgi come sempre molto rognosi e non digeribili, nemmeno quando in campo avevi kakà, figuriamoci ora, quanto per il gioco espresso dagli altri, Porto, Arsenal, Real e Psg. Nostalgia del bel tempo che fu ma soprattutto di vedere un impianto di gioco veloce rapido con continui capovolgimenti di fronte, ma soprattutto punteri che nelle occasioni che ti capitano sappiano mettere il pallone alle spalle del portiere. Non abbiamo brocchi in questa squadra ma quello che manca, come direbbe il presidente del Catania che fu, è l’amalgama, il killer instinct. Quando poi vedi Thiagò mettere la palla del due a zero per il Psg allora un po’ di delusione ti viene. Sarà un anno duro, lo sento, sfottò a raffica e soprattutto rospi da digerire in continuazione, anche se un po’ di autostima non guasterebbe. Certo non la vinceremo questa coppa, che da sempre ci appartiene, ma non credo sia possibile che lo faccia la squadra di Venaria, che con spavalderia si affaccia nel G32 dell’Europa che conta con la cattiveria della debuttante che vuole prendersi il trionfo, non ci sono riuscite squadre ben più quotate di questa, difficile che lo facciano Vucinic e compagnia bella. Non abbiamo il top player e allora tutto è più difficile, maledettamente.

martedì 18 settembre 2012

Quei favolosi anni ottanta

Dire che mi è presa ansia e tristezza è dire poco, ieri sul corriere della sera campeggiava intervista a Giussi Farina, presidente del quasi fallimento che troneggiava e “sbeffeggiava” il Milan attuale a suo dire indietro anni luce non dall’attuale ma da quello targato Liedholm e Raymond Colin Wilkins. Lo ammetto mi è preso il magone perché quella stagione io lo vissuto intensamente, era quella dell’università, del secondo anello in gruppo, della Fossa, di un periodo in cui si sognava di diventare campioni ma non si avevano i mezzi. Però dai non diamoci la croce addosso, certo la linea difensiva composta da Abate, Antonini Acerbi e Bonera somiglia a una fragile difesa di una modesta squadra di serie B. Poi riavvolgo il nastro e mi ricordo che Antonini a San Siro contro il Barcellona quattro cinque mesi fece una partita strepitosa e impattammo contro i mega campioni d’Europa e allora dove l’errore. Ogni campionato è storia a s, abbiamo ridimensionato il sogno ma il Milan è il Milan e allora cari giocatori e cari tifosi ricordiamoci chi siamo e ricordiamoci come dobbiamo comportarci. Leoni in campo e sugli spalti e se si perde qualche partita può capitare ma ora tutti attorno a questa squadra e gli anni ottanta sono passati da un pezzo chi è dentro questa storia dia il massimo lottando e onorando una maglia (Allenatore – giocatori – tifosi) che è storia: storia di sofferenza ma anche storia di successi

domenica 16 settembre 2012

Alba chiara per l'Angelico biella



E’ un sabato sera di fine estate ad Alba l’occasione è quella di un evento dedicato allo sport. Al grande basket, un contatto a pelle con i giocatori, i team e le sensazioni che sa trasmettere questo grande sport. Il campionato incombe, tra quindici giorni si farà sul serio, ma è ancora il tempo per provare schemi, gioco e tiro, i giocatori lo sanno, la serata è un po’ fredda e i giocatori abbandonano le sedie utilizzate come panchina per sciogliere i muscoli dietro le stesse, il freddo potrebbe guastare queste gloriose macchine da guerra. La partita è vivace parte forte Biella ma la neo promossa Reggio Emilia guidata da Cinciarini e dall’ex Brunner mai doma perde solo per un punto nel finale. Ma è la cornice a farla da padrone dall’azienda mondo che ha montato il parquet a Londra calcato dai Kobe Bryant e da Lebron james, all’atleta di casa Fenocchio argento alle paraolimpiadi in coppia con Zanardi nell’hand bike, all’invasione benevolmente concessa di tifosi autorità e giornalisti sul parquet. E allora cominci anche a scrutare una squadra che ha messo sotto contratto due valide colonne nelle ultime ore di mercato dall’ex Cuccarolo, il gigante buono sotto canestro, all’altro marcantonio Chiacig. Occasione quest’ultima per due chiacchere con il presidente Angelico.

Nuova stagione, nuovi obiettivi ?

Obiettivo sempre lo stesso è però cambiata la preparazione rispetto agli scorsi anni, abbiamo lavorato di più sui carichi, potremmo perdere qualche partita all’inizio ma vogliamo essere competitivi per tutto l’anno

Chiacig ?

Era un occasione l’abbiamo sfruttata porterà esperienza in una squadra giovane e saprà sicuramente farsi valere sotto canestro

Vogliamo una salvezza tranquilla e poi potremo dire la nostra come sempre e come abbiamo sempre fatto nelle ultime stagioni

E’ un Massimo Angelico sereno, al suo debutto come Presidente in pectore della società, molto attento a tutto ciò che è basket Biella e con Soragna ritira la targa che la regione Piemonte, per mano del suo Assessore allo Sport Alberto Cirio e del tifoso consigliere regionale Lorenzo Leardi, consegna orgogliosa alla sua rappresentanza nell’Olimpo del Basket

Prima partita dell'Asti Volley in Coppa Italia



E’ la settimana del Palio ad Asti, e il giorno prima è dedicato ai rioni, alle cene propiziatorie e agli scongiuri di rito per i fantini; ma è anche il ritorno alle partite ufficiali di Asti Volley per questa stagione targata 2012/2013. Dopo il brillante torneo delle sagre della settimana scorsa, con partecipazioni di grido e buon volley ci si cala nella competizione tricolore. Il girone è sicuramente stimolante con Settimo, Chieri e Pinerolo e per questa prima uscita la contrapposizione è con il Lilliput Settimo al Palasanquirico. Il primo set è equilibrato se lo aggiudica Asti con il punteggio di 25 a 22, set combattuto in cui l’allenatore Rondinelli fa ruotare le sue atlete e si cercano e si provano nuovi schemi e opportunità. Stesso discorso per il secondo con Lilliput sempre avanti ma che soccombe nel finale con Asti che mette la testa avanti sul 23 a 22 e ha la palla per chiudere probabilmente set e partita. Qualche errore in ricezione permette alle torinesi di impattare sull’1 a 1. Qui si chiude di fatto la partita, il calo di concentrazione, qualche errore gratuito fanno scivolare via veloce il terzo set e anche il quarto ha poca storia. Lilliput sbanca così il Palasanquirico per 3 a 1. L’occasione per rifarsi è però dietro l’angolo già giovedì contro il Chieri in trasferta, mentre domenica sera alle 21 si riceverà la visita del Pinerolo.  In tutte e due i casi la società comunicherà in diretta attraverso facebook e twitter i risultati dell’incontro e come sempre l’invito è a seguire i colori dell’Asti volley e a tifare per le nostre ragazze.

 


Prima al Forum battuta Cremona. Robinson sugli scudi


Prima partita al Forum per Biella e vittoria contro Cremona in una partita non proprio bellissima ma intensa che ha visto vincente la squadra che per quasi tutta la partita è stata avanti. Biella ha vissuto di sprazzi di bel gioco e ha messo in mostra un duo di buonissime speranze come Brackins e Robinson autori da soli di 30 punti ma soprattutto in grado di mettere in evidenza un gioco a tratti spettacole capaci di accelerazioni e di tiri in sospensione che manderanno in visibilio la Curva Barlera per tutta la stagione. La doppia sfida con due squadre di serie A ha fatto vedere un Angelico capace di partire a razzo e poi di contenere i ritorni dei team avversari. E’ un palazzetto non da tutto esaurito per questa prima larghi spazi vuoti sono visibili, ma alla fine sono 1500 gli spettatori paganti che hanno fatto da cornice a due eventi. Il primo la presentazione della squadra modello americano, tra due ali di piccoli fan che stringono le mani a tutta la squadra riserve e infortunati compresi. La seconda preannunciata da un video per cuori forti è il saluto alla carriera di Nicola Minessi – il Mine – che visibilmente commosso tra patron sindaco e un nutrito gruppo di tifosi saluta la sua seconda patria. Patria che lo omaggia ritirando per sempre la casacca numero 5 che viene issata sul tetto del Palazzetto a imperitura memoria per le vecchie e giovani generazioni di tifosi del basket targato Biella.

Ma è tempo di partita Cancellieri manda avanti il suo quintetto iniziale con Linos a supporto del quartetto di americani Robinson, Mavunga, Moore e Brackins Attilio Caja risponde con Jackson, Johnson, Harris Huff e Stipanovic. Partenza fulminante di Biella 9 a 1 dopo tre minuti e a fine quarto il divario è notevole più dodici per Biella, che però nell’ultimo minuto ha lasciato a Cremona due triple che hanno risotto il gap. Chrysikopouls è devastante così Robinson con dieci punti già a referto, tutto funziona a meraviglia anche se Cremona è troppo brutta per essere vera. Secondo quarto con le difese che registrano le marcature e che impediscono tiri facili. Cremona torna sotto e chiude il quarto sotto di cinque 29 – a 24 per Biella all’intervallo lungo. Dopo la ripresa Cremona ci crede di più serra le marcature è molto più aggressiva, mentre Biella non segna non fa fallo e perde palloni in continuazione a dieci secondi dalla fine va pure avanti di tre, ma il pareggio arriva a fil di sirena con una tripla da distanza siderale di raspino vera croce e delizia di Biella in questo terzo quarto. Gli ultimi dieci minuti vedono Biella più concentrata mentre Cremona paga un po’ la fatica dei quarti precedenti. I falli condizionano la squadra lombarda che paga dazio Biella allunga e va a vincere con cinque punti di vantaggio 59 a 54. Punteggio basso ma che è lo specchio di una condizione non ancora ottimale. Per Biella buone le prove oltre che di Robinson e Brackins anche di Mavunga, specie nel finale e di Nemajia. Da rivedere invece la batteria dei lunghi provati Chaicig e Cuccarolo,  e soprattutto Moore con evidenti difficoltà realizzative ma con una grande difesa e palloni recuperati e rubati. Cremona è sicuramente da rivedere ma con giocatori fisici come Harris Huff e Jackson può essere un avversario pericoloso e temibile per tutti

 

Angelico Biella – Vanoli Cremona 59 – 54 (23 – 11, 6  - 13, 17 – 22; 13 – 8)

Angelico Biella: Jurak 4; Chiacig 1; Raspino 5; Nemaja 9; Mavunga 6; Uglietti 0; Cuccarolo 0; Chrysikopoulos 2, De Vico n.e.; Brackins 12; Moore 2; Robinson 18

Vanoli Cremona: Porzingis 0; Kotti 6; Jackson 9; Castelli 3; Ruini 8; Johson 7; Harris 7; Huff 10; Conti 0; Stipanovic 4; Cazzaniga n.e.

giovedì 13 settembre 2012

Terza puntata di PN: turismo, finanziamenti danza a Novara e le nostre rubriche


Turismo e opportunità lavorative, Enogastronomia e sociale a Piemonte Notizie

Opportunità di finanziamento nel settore del turismo – Associazione Donne nel Turismo

L'associazione donne nel turismo compie vent’anni fu fondata nel settembre del 1992 e ha sempre avuto tra i suoi compiti quello di promuovere non solo tra le sue associate informazioni e iniziative legate al mondo del turismo dell'imprenditoria e della pari opportunità. In un mondo in cui l'imprenditore va di fretta spesso dimentica di informarsi sulle opportunità di finanziamento erogate, ecco quindi che risulta utile mettere a confronto domanda (da parte degli imprenditori del settore) con offerta (quanto le istituzioni sono in grado di offrire). Nella sala multimediale dell'assessorato al turismo della regione Piemonte ecco quindi questa sessione di lavoro opportuna, utile tecnica e molto seguita da parte degli operatori del settore alberghiero per comprendere appieno e per conoscere tutti gli strumenti utili a migliorare la qualità dell'ospitalità e per poter utilizzare finanziamenti . Alla fine dell'incontro abbiamo cercato di scoprire anche noi attraverso i presenti sensazioni e commenti di questo workshop.

Novara Danza festival

Una festa di piazza, un momento popolare, per un esibizione piacevole e con molta molta musica che ha allietato Piazza Martiri a Novara. Una serata speciale all’insegna del divertimento

Dove la trovi la Qualità: Qui da noi

“Anche questa settimana scopriamo insieme i prodotti delle Cooperative Agricole “Qui da Noi” una ricetta quella del pollo alle nocciole particolare e come al solito  la qualità dei prodotti permette di gustare delle vere e proprie succulenti prelibatezze

 

C.S.V. Biella

Per l’Angolo del Volontariato questa volta andiamo a conoscere da vicino un associazione che opera nel territorio biellese

 

La rubrica i Diritti delle Donne con l’avvocato Patrizia Polliotto

 

Passaggi televisivi: Domenica 16 settembre alle ore 19,30 suGRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 17 settembre  alle ore 14,30 su TELECUPOLE, mercoledì 19 settembre alle ore 13,30 su VIDEONOVARA e alle ore 21 su Viva l’Italia Channel Canale SKY 879; giovedì 20  settembre  alle ore18,30 su TELERITMO e alle 20,45 su GRP1, venerdì 21 settembre alle ore 16,30 in replica su Viva l’Italia Channel (Sky 879) alle 22.15 su GRP1 e alle 23,15 suGRP3; sabato 22  settembre alle 13 su TELECITY

 

lunedì 10 settembre 2012

Domenica il Memorial Gontero a Biella ore 18,15


Non è stato un precampionato facile per l’Angelico Biella i due risultati del week end pesanti nello score, bruciano forse più della condizione attuale del roster dell’Angelico. Probabilmente ben abituati dal pre campionato scorso in cui i ragazzi di Cancellieri infilarono una serie di 8 vittorie su 9 ci si aspettava ben altro impatto. C’è da dire che il gruppo per intero non ha ancora disputato al meglio le partite amichevoli e quindi ci si può attendere probabilmente risultati e condizioni migliori fin da domenica prossima, quando finalmente sul parquet amico del Lauretana Forum, al Memorial Gontero la squadra si presenterà davanti al suo pubblico contro Cremona. Cancellieri non ha gradito la prestazione dei suoi, leggendo anche le cronache dei giornali locali. Infatti non ha apprezzato la scarsa grinta dimostrata dalla squadra soprattutto nei contrasti, lasciando agli avversari dei comodi tiri. Ma l’estate è anche il tempo della prove, delle verifiche, della ricerca degli schemi e, perché no, delle soluzioni differenti sia sotto canestro che dal perimetro e quindi siamo sicuri che nel momento in cui rientreranno tutti, anche quelli ora affaticati, sarà un’altra storia. Biella potrà così dare ancora una volta tante gioie ai propri tifosi, parola di patron Angelico, ma anche parola di Cancellieri, che, in buon teramano, avrà fatto capire alla pattuglia degli americani cosa li aspetta sotto la Curva Barlera. Noi come sempre ci saremo per vivere l’emozione del basket targato Angelico Pallacanestro Biella

C'è da spostare una macchina

L’attenzione dei media a volte è salutare altre volte corre il rischio di produrre danni consistenti, come quella che viene definita l’ultima bravata di un giovane che ha la colpa di essere quasi famoso e un po’ spaventato. Stiamo parlando del nostro giovane acquisto che ha fatto un bravata, come tanti giovani della sua età,  spaventato dal burbero ghisa – sicuramente interista – ha mentito sulle proprie generalità, e si è beccato, presumo,  rampogne varie,  multe e notorietà negative. E’ una stupidaggine ma finisca e poi  suvvia alzi la mano chi non ha fatto qualche cazzata quando aveva vent’anni o poco più. Da qui a dipingerlo però come una scavezzacollo ce ne passa, son ben altri i problemi noi contiamo di vederlo quanto prima sul campo a dimostrare con velocità e rapidità le sue caratteristiche tecniche. Sull’episodio contestato poi fa sorridere che sia stato beccato non in  prossimità di qualche discoteca ma in Via Turati, quando si dice l’attaccamento al dovere

domenica 9 settembre 2012

Asti e il Torneo delle sagre

 
Un torneo e la gestione dello stesso di solito è lo specchio della capacità di una società di saper programmare e organizzare al meglio la propria struttura. Questa settimana per Asti volley è stata molto importante; dalla presentazione all’università, simbolo di un legame vivo e stretto con il territorio, la presenza alla Douja d’or per finire  al torneo della sagre dove, in una due giorni senza tregua agonistica, otto compagini di buon livello si sono sfidate dando luogo a incontri tirati con buoni scambi. Tutto ciò  facendo intravedere ragazze piene di talento che garantiscono non solo il presente delle loro società, ma anche un roseo futuro. I due gruppi hanno messo di fronte solide realtà della A2 come Sala Consilina, Marsala e Soverato, brillanti squadre che militano nei principali campionati nazionali come Tyrol Innsbruck e Maesh Pfeffingen, sicure protagoniste del campionato di B1 come Asti volley e Lilliput Settimo e una batteria di giovani terribili come le ragazze dell’under 18 astigiano ribattezzato Telecupole per la due giorni. Nel menù di questo torneo della sagre abbiamo visto giocatrici eccezionali come il Libero Jessica Moretti (vincitrice del premio individuale) la palleggiatrice Bann Wart (vincitrice del premio individuale ) e la miglior giocatrice, la rappresentante di Marsala, Mariann Nagy. Il torneo è stato appannaggio di una squadra che non ha mai mollato, Soverato, in finale partita male contro Pfeffingen ma capace di ricacciare indietro le elvetiche nel secondo e soprattutto al tie break. Terze le torinesi del Lilliput su Marsala, mentre il derby in famiglia se lo sono aggiudicate le ragazze più grandi dell’Asti. Chiusura per il settimo posto a Sala Consilina e all’ottavo per le austriache. A distanza di poche settimane dal raduno le ragazze dell’Asti Volley hanno disputato diverse partite giocando bene e in alcuni casi in scioltezza. Certo il lavoro per affinare schemi e giocate sarà ancora duro nei prossimi giorni, ma dal fiero sguardo delle ragazza Asti è che si sia sulla strada giusta. Un pensiero invece per le baby già in discreta forma e capaci di lottare alla pari con tutte le compagini incontrate, Vera  grinta astigiana.
Risultati
SABATO 8 SETTEMBRE
CAMPO A
                ASTI VOLLEY                      VS          SM AESCH  0  -  2
                SALA CONSILINA             VS         MARSALA  2 - 1
                ASTI VOLLEY                      VS          MARSALA 0 - 2
                SM AESCH                          VS          SALA CONSILINA 2 - 1
                ASTI VOLLEY                      VS          SALA CONSILINA  2  0
                MARSALA                           VS          SM AESCH  1 - 2
 
CAMPO B               
                VC  TIROL                            VS          LILLIPUT     0 - 2
                SOVERATO                         VS         TELECUPOLE  2  - 1
                TELECUPOLE                      VS          LILLIPUT  2 - o
                SOVERATO                         VS          VC TIROL  2 - 0
                LILLIPUT                              VS          SOVERATO  2  - 1
              TIROL VC                              VS          TELECUPOLE  2 - 1
 
DOMENICA 9 SETTEMBRE
Finali
7/8                             Sala Consilina                vs            Innsbruck 2 – 0
5/6                             Asti Volley                     vs           Volley Telecupole 2 - o
3/4                             Lilliput                              vs           Marsala   2 – 1
1/2                             Soverato                        vs           Pffeffingen  2  - 1
 
Soverato campione torneo delle sagre 2012

venerdì 7 settembre 2012

Alla ricerca di Nemo

Lontani i tempi in cui le bandiere del calcio venivano ammainate direttamente sul campo, ora i grandi campioni, idoli incontrastati delle folle pedatorie, causa riforma Fornero, sono costretti ad andare a lavorare e per di più all’estero, Gattuso fa l’emigrante in Svizzera, Nesta gira per il Commonwealth e lui l’uomo che beve acqua in continuazione verso l’Australia e Sidney. Mi è venuto in mente il film di Sordi: “Bello onesto serio sposerebbe ….. ecc” e un sorriso mi si è stampato in volto. Contratto sicuramente principesco e calcio sicuramente più rilassante. Più rilassante ???? Giocare a calcio è un privilegio non una fatica se poi hai stoffa e numeri allora perché li devi perdere inseguendo una follia che si chiama paura di invecchiare. Perché la gente i campioni, non si rassegnano al tempo che passa e lasciano la palla a colleghi più giovani e si dedicano ad altre professionalità. Non è da tutti lavorare divertendosi, si divertano a rimanere nel mondo del pallone con altre attività, le occasioni non mancano: procuratori, giornalisti, uomini marketing e chi più ne ha più ne metta. E’ molto meglio ricordare grandi azioni che vedere campioni sorpassati da meno famosi colleghi. Io provo ancora un immensa nostalgia per il cigno di Utrecht, scomparso calcisticamente a soli 28 anni, d’accordo era infortunato ma invece che trascinarsi ha cambiato uno stile di vita e allora tu ti ricordi dei momenti migliori. Spiace che la società che lo ha consacrato lo abbia lasciato andare così, ma fare l’emigrante, seppur di lusso, sminuisce forse un uomo e la sua carriera.

Sport e territorio, enogastronomia e sociale a Piemonte Notizie

Sport e Territorio, Enogastronomia e sociale a Piemonte Notizie

La Venezia Monviso (il Padania) gara ciclistica per la promozione del territorio
Gli eventi sportivi rappresentano da sempre un volano di promozione turistica e di sviluppo del territorio, il ciclismo poi per la sua bellezza come sport popolare che mette in contatto l’anima più pura della gente con la fatica di percorrere chilometri su strade, sentieri  e asperità, permette di conoscere luoghi e anfratti, a volte sconosciuti e di valorizzarli appieno. Occasioni come il Giro della Padania servono proprio a conoscere e apprezzare più da vicino le bellezze del territorio delle nostre province. C’è poi l’aspetto agonistico, una corsa a tappe in questo periodo della stagione consente ai corridori di affinare la preparazione in vista dei prossimi mondiali di fine settembre a Valkenburg, che magari speriamo siano densi di soddisfazioni per il nostro ciclismo. Ma al popolo del cuneese quello che piace è la proposta di promozione turistica delle nostre valli e allora conosciamo da vicino organizzazione e promozione di questo grande evento

Asti Volley l’importanza del progetto di promozione territoriale
Asti Volley si è presentata al territorio una festa in famiglia, una passione infinita portata avanti con duro lavoro nei mesi precedenti. Una squadra costruita per far bene, un team che ha creato grazie al suo direttore Sportivo Claudio Bianchi, un gruppo di atlete e uno staff ben affiatato che lo porterà a competere in differenti campionati ma tutti animati da uno spirito e da una vera passione. La serata all’Università, luogo scelto non a caso a testimonianza non solo del rapporto che lega l’Istituzione alla nostra società, ma anche come base per far comprender l’importanza del rapporto con il territorio, è stata sicuramente un successo. Ai nostri microfoni i protagonisti

Dove la trovi la Qualità: Qui da noi
“Anche questa settimana scopriamo insieme i prodotti delle Cooperative Agricole “Qui da Noi” una ricetta quella del Coniglio all’Arneis dove la qualità dei prodotti permette di gustare delle vere e proprie succulenti prelibatezze

C.S.V. Novara
Sono volontari, sono persone che si mettono al servizio degli altri, sono il vero tessuto sociale di un Italia che si mette in gioco in continuazione, conosciamo più da vicino alcune di questa realtà. Questa settimana siamo andati a Novara
La rubrica i Dirittti delle Donne con l’avvocato Patrizia Polliotto

Passaggi televisivi: Domenica 9 settembre alle ore 19,30 suGRP1 alle ore 23,30 su TELECUPOLE e alle 23,45 su GRP3, Lunedì 10 settembre  alle ore 14,30 su TELECUPOLE, mercoledì 12 settembre alle ore 13,30 su VIDEONOVARA e alle ore 21 su Viva l’Italia Channel Canale SKY 879; giovedì 13  settembre  alle ore18,30 su TELERITMO e alle 20,45 su GRP1, venerdì 14 settembre alle ore 16,30 in replica su Viva l’Italia Channel (Sky 879) alle 22.15 su GRP1 e alle 23,15 suGRP3; sabato 15 settembre alle 13 su TELECITY

giovedì 6 settembre 2012

Asti volley: torneo delle sagre al Palasanquirico 8/9 settembre


il primo banco di prova importante ed esaltante sarà ail confronto in atto sabato e domenica prossima al Palasanquirico con quotate formazioni di serie A2 e compagini straniere di serie A (svizzera e austria


ASTI VOLLEY

10 Torneo delle Sagre

Memorial Guido Cona


GIRONE A

SM’AESCH PFEFFINGEN (SVIZZERA) A1

PALLAVOLO MARSALA (TRAPANI ) A2

SALA CONSILINA (SA) A2

ASTI VOLLEY B1


GIRONE B

VC TIROL INNSBRUCK (AUSTRIA) A 1

SOVERATO (CZ) A 2

LILLIPUT SETTIMO (TO) B1

TELECUPOLE ASTI



PROGRAMMA SABATO 8 SETTEMBRE

CAMPO A

ORE 10                 ASTI VOLLEY                      VS          SM AESCH

ORE 11.30           SALA CONSILINA             VS         MARSALA

ORE 15.30           ASTI VOLLEY                      VS          MARSALA

ORE 17,30           SM AESCH                          VS          SALA CONSILINA

ORE 19,00           ASTI VOLLEY                      VS          SALA CONSILINA


CAMPO B               

ORE 10                 VC  TIROL                            VS          LILLIPUT

ORE 11.30           SOVERATO                         VS         TELECUPOLE

ORE 15.30           TELECUPOLE                      VS          LILLIPUT

ORE 17,30           SOVERATO                         VS          VC TIROL

ORE 19,00           LILLIPUT                              VS          SOVERATO


DOMENICA 9 SETTEMBRE

CAMPO A

ORE 10.30           MARSALA  VS    SM AESCH

CAMPO B

ORE 10,30                TIROL VC         VS          TELECUPOLE

ORE 12.00                SCONTRO QUARTE CLASSIFICATE

ORE 14,30                SCONTRO TERZE CLASSIFICATE  (CAMPO A)

                                    SCONTRO SECONDE CLASSIFICATE  (CAMPO B)

A SEGUIRE FINALISSIMA SUL CAMPO PRINCIPALE

TUTTE LE PARTITE AL MEGLIO DEI DUE SET SU TRE (EVENTUALE TERZO SET AI 15) PER OGNI SET VINTO UN PUNTO E PUNTI TRE PER VITTORIA 2 A zero

Contro la Corrazzata Reggio Emilia si lotta fino alla fine

  Si andava in casa della capolista contro un gruppo che non ha mai perso e ha solo concesso un pareggio nelle partite precedenti. L’abbiam...