Metti una sera a parlare di tv co
altri interpreti della scatola magica e delle sue opportunità e dei suoi
sviluppi futuri. Lo scenario è di quelli importanti, organizzato dalla
biblioteca astense e il preludio è una lectio di Aldo Grasso. Dal critico del Corriere
della Sera, più che un ripasso di come si è evoluta la televisione, mi sarei
aspetto una feroce critica all’attuale gestione dello spazio televisivo e anche
qualche consiglio sul futuro del più grande elettrodomestico italiano. Invece è
stata un occasione per valutare più i comportamenti di chi utilizza il mezzo di
chi invece dovrebbe proporre qualcosa di nuovo e alternativo. La domande, neppure
troppo imbarazzante era legato al futuro della televisione, anche quella
locale. Nel dibattito alla fine di questo incontro condotto da Jacopo Bianchi
di Grp e in cui è intervenuto il sottoscritto in compagnia di Beppe la Vela e
un simpaticissimo Sergio Vastano, uno dei titolari di Drive Inps (come si è
ribattezzato spiritosamente lui) l’oggetto del confronto è stato legato agli
spazi futuri della tv. Una televisione, che dovrebbe avere molto più spazio sul
locale, in cui la preparazione del prodotto deve essere curata e fatta da e con
persone preparate, per evitare noiosissime conferenze stampa con i Cassano di
turno sui problemi dell’omofobia, ad esempio. Una televisione che dovrà
convivere e crescere come uno dei tanti strumenti di cross media e ci dovrà
essere un interazione assoluta con gli altri strumenti, internet, you tube,
tablet ecc. La frantumazione delle opzioni a vantaggio del fruitore non devono
essere viste come un pericolo, ma anzi uno strumento di aumento di qualità e di
approfondimento e pari dignità deve avere il servizio pubblico e quello di
intrattenimento. Chiudersi a riccio e a difendere la propria nicchia non è più
consentito e oltretutto rischi di scomparire
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il VAR e l’incubo della moviola infinita
Il VAR, nelle intenzioni dei grandi burattinai del calcio, doveva essere la rivoluzione perfetta. L’arma tecnologica che avrebbe messo fin...
-
(fonte www.arkistudio.eu) TUA MADRE E’ MORTA La parola Collegio ha sempre evocato nelle menti di tutti una connotazione negativ...
-
Una vecchia pubblicità recitava “un martedì da leoni”, e mai come questa volta la frase calza a pennello per raccontare l’impresa del grup...
-
Non esistono partite impossibili, esiste solo la volontà di metterci l’anima, di gettare il cuore oltre l’ostacolo e di provarci fino alla...
Nessun commento:
Posta un commento