Metti
una sera che ha il sapore della Champions: per chi mastica futsal
significa prepararsi a una vera e propria battaglia di Coppa. Metti
di fronte una squadra volenterosa di provincia, capolista del suo
girone di A2, e un’altra con ambizioni da scudetto nella massima
serie. Metti la bellezza del futsal in un palazzetto caldo, pieno,
coinvolgente. E ottieni uno scontro unico, in cui Davide fa impazzire
Golia, gli mette pressione, lo costringe a sudare ogni pallone. Uno
scontro leale, intenso, dirompente. Chi ha assistito al match tra L84
e Orange non è rimasto deluso: ha potuto toccare con mano la vera
essenza del nostro sport, fatto di accelerazioni improvvise, pause
sceniche, giocate di classe e reti una più bella dell’altra. Certo,
l’esperienza conta e alla fine fa la differenza. Ma da partite così
si esce comunque vincitori, anche quando il tabellone finale non
sorride.
È stata la serata di Ibra, autore di tre gol, ma
anche quella di Liberti e Murilo. Un primo tempo chiuso in perfetto
equilibrio e una ripresa in cui le differenze sono emerse solo nel
finale.
Usciamo ai sedicesimi, sì, ma con vibrazioni
positive e la consapevolezza di potercela giocare con chiunque.
Adesso testa al campionato: ci aspetta il Montfleury, un campo
storicamente ostico, ma che affrontiamo con fiducia e determinazione.
Orange vs l84 3 - 6 (2 -2 pt)

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