Dopo cinque vittorie sulla ruota della Sardegna esce il pareggio (3 a 3 con Quartu)… ma che partita, ragazzi! Le trasferte — soprattutto quelle isolane — sono sempre un terno al lotto: distanze infinite, giornate che sembrano non finire mai e mille sbatti. Ma Ibra e compagni non mollano di un centimetro e si portano a casa un punto che non vale solo per la classifica, ma soprattutto per il morale, per come è stato conquistato. Quartu impone subito la legge del proprio campo e azzanna gli astigiani fin dall’inizio, passando in vantaggio. Ci pensa Ibra a rimettere le cose a posto, ma i padroni di casa tornano avanti e, nella ripresa, allungano ancora.
Qualsiasi altra squadra si sarebbe sciolta… ma non gli Orange. Loro no. Con il portiere di movimento e soprattutto con un Angelino in versione finisseur, gli Orange rimontano e la impattano. E ci sarebbe pure l’ultimo sussulto di Ibra, a dieci secondi dalla fine: un tiro che esce di un soffio, di un niente. Finisce così. Dopo cinque vittorie consecutive, un pari lontano dal PalBrumar ci può stare.
Ma la vera notizia è un’altra: la consapevolezza di un gruppo che non smette mai di crederci è ormai una certezza scolpita.

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