304 giorni senza una sconfitta,
un gioco ritrovato, dei giovani di belle speranze, la spensieratezza di un
gruppo che è cresciuto, giovani e non primedonne. Sono tutti elementi di una
squadra che mi ha stupito e che mi ha accompagnato in questo anno di Covid
lockdown. Passare da una scoppola come contro l’Atalanta, 5 a 0 a stasera,
altra scoppola ma di altra levatura, fa solo incacchiare con chi rimediata, ma
come dice Pioli, una pacca sulle spalle va fatta a questo gruppo. Ha fatto
tornare il sorriso, la voglia di vedere una partita, la gioia anche di un’appartenenza,
che da sempre ci accompagna. Come finirà? Non lo so. Non amo conoscere il
finale, potrà essere bello, ci potrà essere un traguardo raggiunto, non
importa. Ho passato ben altre buriane, due retrocessioni, delusioni in finali e
attese mancate per colpa di arbitraggi fraudolenti. Ma la ruota della fortuna o
della vita mi hanno sempre insegnato, e me lo ricordava sempre anche mio padre,
che occorre godere del momento e pensare che se, ben operi, qualcosa torna. E io
ne sono sicuro. Per cui grazie ragazzi orgoglioso dei due colori, il rosso e il
nero, e continuate a farci divertire
mercoledì 6 gennaio 2021
Solo grazie
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