Andrew Volstead fu un deputato
degli Stati Uniti che rimase in carica dal 1903 al 1923 e che legò il suo nome
a uno dei provvedimenti più discussi e travagliati del secolo scorso la proposta
di legge che regolava il proibizionismo e che rimase in vigore fino al 1933. La
legge entrò in vigore proprio il 16 gennaio del 1920 un secolo fa e stabiliva
il divieto di fabbricazione vendita importazione di prodotti alcolici
proibendone anche la vendita e il consumo nei bar. Un provvedimento le cui
intenzioni erano quelle di moralizzare la vita degli americani, di fatto fece
aumentare a dismisura il commercio illegale e fece la fortuna di diversi gangster
(come non ricordare Al Capone). Fu creata persino un’agenzia federale il Bureau
of Prohibition che doveva far rispettare la legge. La legge fu emendata il 17
febbraio del 1933 in piena recessione economica quando venne concesso di
vendere un'altra bevanda leggermente alcolica la birra
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