martedì 4 giugno 2013

Supereroi con i tacchetti


Sembra proprio una sorta di prequel di un film della Marvel quelli che hanno bombardato attraverso le loro produzioni in serie i cinema nostrani, ricchi di effetti speciali e di personaggi fantasiosi e incredibili, per due di spettacolo quasi sempre godibile. Invece stiamo parlando dei colori nerazzurri che a margine di una stagione a dir poco fantozziana culminata in due momenti topici: la vittoria a Venaria e quella nel derby, per il resto prestazioni fantozziane in coppa e in campionato, una pletora di infortuni che nemmeno la compagnia del soldato York nella prima guerra mondiale aveva avuto e lezioni di tattica rivoluzionaria che hanno mandato in confusione non solo i giocatori ma anche i tifosi. Le panolade non si sono nemmeno più contate sugli spalti a un certo punto uno degli striscioni più azzeccati (in quanto a Humour numeri uno veramente) era (..) è più facile trovare lavoro che vedervi vincere. Insomma in una stagione avara di soddisfazioni qualche risata l’abbiamo percepita e adesso corriamo il rischio di vedere sparire la famiglia Moratti per via di un magnate, nemmeno arabo, un etnia in voga nel panorama pedatorio internazionale, ma per imprenditore indonesiano dal nome di un supereroe. Mi immagino le preparazioni atletiche all’ombra dei monsoni, i riti propiziatori alla trimurti e la vittoria nella coppa asiatica contro i prodi kamikaze giapponesi. Insomma proprio un bello spettacolo. Che sia la volta buona che lascino San Siro ed emigrino a Giacarta ?? L’unico rischio è un viaggio intercontinentale per disputare il derby ma due volte all’anno si può anche fare.  E i tifosi della Beneamata sono pronti a questo cambio epocale: dai petrodollari di Moratti agli affari nel Far East ? Un inciso non ci fosse stata Calciopoli e i cellulari di Moggi sapete quali sarebbero stati i successi di Moratti una coppa Uefa e una Coppa Italia persino Pellegrini e Fraizzoli hanno vinto di più.


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