Quest’anno come sempre accade, ogni cinque anni a Sordevolo,
un paesino del biellese che si abbarbica sulle colline della Valle Elvo, a
pochi chilometri dal capoluogo laniero, sarebbe dovuta andare in scena la Sacra
rappresentazione della Passione di Cristo. Ma come successo per tantissimi
eventi, causa la pandemia legata al Covid 19, è stata fatta slittare. Si tratta
di una rappresentazione popolare che coinvolge gran parte degli abitanti di
questo paese e che ormai è diventata una pietra miliare della stessa provincia
di Biella, tanto da diventare una vera e prorpia attrazione turistica. Ma, come
sempre scartabellando il passato, è venuto fuori che già nel 1895 avveniva
nello stesso luogo un'altra performance teatrale, si trattava del Giudizio
Universale messa in scena dalla Società Operaia alpina di Sordevolo. Leggendo
il manifesto si scopre come sono diversi e con ruoli ben precisi coloro che vi
prendono parte e farà la chiusa la premiazione dei Giusti e la condanna dei
Reprobi con l’effetto scenico del Paradiso e dell’Inferno. Le rappresentazioni
teatrali del Giudizio Universale risalgono al 1100 e lo schema è sempre lo
stesso Satana liberato si serve dell’Anticristo per sedurre il mondo. La morte
dell’anticristo, la fine del Mondo e il Giudizio Universale sono le tappe
obbligate. In Piemonte differenti furono le versioni tante e vero che nel 1896
lo stesso Costantino Nigra scrisse un libro. Fa sorridere pensare alle cronache
dell’epoca in cui la figura dell’Anticristo doveva risultare per linguaggio
atteggiamento e abiti antipatica agli spettatori che gioivano naturalmente alla
dipartita della figura e come recitava l’Arcangelo Gabriele in chiusura delle
piece teatrale: struggetevi gridate e sospirate: urlate maledetti e
bestemmiate, ma quali disperati voi siete, tali per sempre e per sempre sarete.
Insomma un finale da tregenda mentre la Sacra rappresentazione in voga oggi ha
toni assolutamente diversi, l’ultima volta che venne realizzata a Sordevolo fu
realizzata nel 2015 e venne collegata all’Expo
domenica 7 giugno 2020
Quando a Sordevolo si rappresentava il Giudizio Universale
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